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Interviene il regista Daniele Maggioni

Il film racconta la vita e le idee di Antonio Gramsci, attraverso le parole scritte nelle Lettere e nei Quaderni del Carcere. Vengono descritti gli ultimi dieci anni della sua vita in carcere. Un carcere duplice: materiale, concreto ma intangibile e immaginario. Uno spazio mentale che si allarga e si restringe a seconda dello stato d’animo del prigioniero Gramsci che lotta, dibatte e rievoca. Nella sua cella si materializzano i suoi ricordi e i suoi fantasmi, ma anche quelle riflessioni che hanno lasciato una traccia indelebile nel pensiero filosofico contemporaneo.