Arrivederci cinefili in movimento

Arrivederci, cinefili in movimento, Cinema delle Terre del Mare torna in porto. Il nostro viaggio a bordo del cinema d’autore, sempre in direzione ostinata e contraria, è finito. L’equipaggio, stremato ma colmo di soddisfazione, vi dà appuntamento alla prossima stagione. Da quando siamo partiti, nel 2009, molte cose sono cambiate: il mondo, il cinema, noi stessi. Ciò che invece resta ancora è il piacere e la passione che ci mettiamo ogni volta, e il senso di gratitudine che molti di voi ci riservano a fine serata, anche solo con un cenno del capo o un sorriso appena abbozzato. È sempre bello vedervi arrivare in spiaggia come un esercito brulicante che stringe sotto il braccio sediette, stuoie e asciugamani e compone disordinatamente la platea sentendosi parte di qualcosa. Gli obiettivi si raggiungono quando tutti fanno la loro parte. E Cinema delle Terre del Mare deve soprattutto a questo, la sua fortuna. Essere un progetto collettivo e condiviso, un progetto in cui Your ideas matter, come dicono gli americani. Siamo gente di mare educata all’accoglienza, anche delle idee.
Ringraziamo le istituzioni che lo hanno sostenuto: l’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, il Comune e la Fondazione Alghero, la Fondazione Sardegna Film Commission. I partner culturali: l’Accademia del Cinema Catalano, il Parco di Porto Conte, ExplorAlghero, la Cooperativa La Luna, Cyrano Libri Vino e Svago, l’Associazione Les Bruixes, La Compagnia Teatro d’Inverno e l’Agenzia di Servizi Turistici A S’Andira. Le strutture alberghiere e gli sponsor. Panoramika Editrice che cura il nostro preziosissimo catalogo e sopporta le nostre infinite correzioni prima del Festival. Tutto questo, però, non sarebbe possibile senza la fiducia e la disponibilità degli stabilimenti balneari e delle strutture ricettive e della ristorazione che ci ospitano ogni volta, e che ci fanno sentire a casa. E oggi il popolo di Cinema delle Terre del Mare è diventato una community.
Grazie all’equipaggio che contagiato dal sogno di Alghero Città del Cinema, ha lasciato che il virus scatenasse una vera e propria epidemia: Grandi Luci di Tony Grandi, senza i quali le nostre idee resterebbero solo delle idee. Bruno D’Elia, il visionario che tutti ci invidiano. È sua la creatura mitologica metà pesce/metà proiettore. Massimiliano Caria, un professionista, un amico, al quale non dobbiamo raccontare mai troppo, perché il suo occhio ci è già arrivato da solo. I nostri giovani videomaker Valentina Spanu e Alessandro Fanari, infaticabili collaboratori storici del Festival, pronti a catturare dettagli, atmosfere, umori, senza mai guardare l’orologio. Il “dronista” Bruno Cattari e i suoi tramonti mozzafiato sul mare a cui - per fortuna - non riusciamo a fare l’abitudine.
L’ufficio stampa, Nicola Muscas e Michela Seu. Averli accanto è stato come essere insieme da sempre. Dopo un paio di giorni ad Alghero, sfoggiavano parei e ciabattine in pieno stile Cinema delle Terre del Mare. L’ufficio stampa nazionale DDL Studio: il mare di mezzo non ci ha comunque impedito di esportare il mood del Festival. I nostri social media manager, Davide Troisi e Maria Corazza. Lucidi, attenti, rigorosi nell’analisi e nella strategia. Abbiamo piacevolmente coabitato per settimane nei nostri uffici di via Petrarca bevendo litri di caffè e consumando pasti frugali. Grazie a loro il mondo dei social per noi non ha più segreti! (Come dimenticare il loro sconforto iniziale davanti alla nostra evidente inconsapevolezza). I creativi Marco Velli e Barbara Lauricella: i loro allestimenti del primo e ultimo giorno hanno contribuito a ricordarci che il grande gioco del cinema resta soprattutto l’immaginazione.
Il nostro bassista preferito, Gianmarco (Jimi) Diana. Le sue conversazioni tra cinema e musica, colte, ma leggere, sono state piccoli momenti di “felicità non trascurabile”. ll driver, Costantino Monti. Il suo sorriso è stata la prima cosa bella che gli ospiti hanno visto arrivando in terra sarda. 
Gli studenti del Liceo Spano di Sassari, Alessandro Astara, Davide Podda, Alessia Satta, Martina Tedde del Progetto Alternanza Scuola Lavoro e i nostri irriducibili volontari Rachele Bruccoleri, Flavia Dominici, Elisabetta Ferrarini, Rita Masu, Livia Mele, Lorenzo Mongile, Federica Sechi, Jacopo Uzzau, Mattia Uzzau e la loro entusiasta coordinatrice Roberta Morittu. Grazie ragazzi, per il tempo che avete regalato al Festival sottraendolo alla vostra estate. Siete l’iniezione di futuro di cui noi adulti abbiamo bisogno. Il vostro sguardo sul mondo ci serve per smorzare il cinismo e il disincanto del nostro. Le interpreti Essia Elisabeth Sahli e Marida Canu, la traduttrice Elizabeth Walling e il Sardinia tour guide Andrea Cicalò, che ci hanno reso un po’ più cosmopoliti. 
Last but not least, la squadra Umanitaria dei Centri di Cagliari e Carbonia: Luigi Cabras, Maria Angela Caddori, Andrea Contu, Giulia Mazzarelli, Martina Mulas, Teresa Nieddu, Raffaela Giulia Saba, Cristina Secci, Daniela Stara. Grazie ancora, davvero, per avere accettato il nostro invito. Grazie per il lavoro enorme che avete fatto per un Festival che speriamo, da adesso, comincerete a sentire anche un po' vostro. Avervi con noi ci ha riempito di orgoglio e di soddisfazione. Siamo tutti figli della stessa idea. Abbiamo tutti la stessa storia. Guardiamo tutti nella stessa direzione. Quella della promozione del cinema e della valorizzazione della memoria cinematografica di quest’isola.
E agli ospiti che hanno reso speciale questa ottava edizione del Festival: Raimondo Dore, Emanuele Gaetano Forte, Giacomo Forte, Gustav Hofer, Luca Ragazzi, Matteo Santandrea, Luca Meini, Laura Luchetti, Kalill Kone, Anastasyia Bogach, Giacomo Durzi, Manfredi Lucibello, Stefania Muresu, Stefano Deffenu, Daniele Atzeni, Antonio Maciocco, Marco Antonio Pani, Maria Grazia Perrìa, Daniele Maggioni, David Ciurana, Marcella Piccinini, Elisabetta Sedda, Cristina Portolano, Silvia Rocchi, Fumettibrutti, Modigliani, Franco Jannuzzi, Fulvio Sperduto, Alessandro Rak, Dario Sansone, Jacopo Cullin, Geppi Cucciari, Arantxa Echevarrìa, Pilar Sànchez Dìaz, Sirio Sechi, Scarda, Igor Urzulai, Moreno Solinas, Fionn Cox-Davis, Margherita Elliot e Federico Pacifici

Buon vento, cinenauti!
Società Umanitaria Alghero