Asincronie

Ha preso il via Asincronie, progetto di ricerca ideato e curato dal gruppo di registi dell’associazione 4CaniperStrada, in collaborazione con la Società Umanitaria di Alghero, la Cineteca Sarda, Caucaso Factory di Bologna e Tratti Documentari. Un percorso che mette al centro le interazioni tra immagine e suono nel cinema, e prevede incontri, presentazioni di film, seminari e laboratori aperti al pubblico. Tutti gli appuntamenti si terranno nel neonato Spazio Bunker di Sassari, un luogo di interazione e aggregazione tra realtà associative e artistiche, uno spazio condiviso per la ricerca e produzione, in cui far transitare opere e autori al di fuori dei circuiti ufficiali.

Il primo appuntamento è domenica 10 novembre alle 20.30 con la proiezione di Shelter: Addio all’Eden, presentato per la prima volta in Sardegna. L’autore e regista Enrico Masi, lunedì 11 e martedì 12 novembre dalle 17.30 alle 20.00, terrà un seminario di cultura visuale e sonora dal titolo Terzo Cinema/Terzo Paesaggio, aperto a tutti gli appassionati di cinema e arti visive, in cui analizzerà alcune dinamiche del processo di creazione di un’opera documentaria. L’ingresso è libero e gratuito.

La rassegna prosegue domenica 17 novembre alle 20.30 con l'incontro/seminario Raccontare con il suono, tenuto dal regista Giuseppe Casu che introdurrà il suo radiodocumentario, Il sottosopra, girato nelle miniere del Sulcis, co prodotto da Radio 3 Tre Soldi e premiato come Best European Radio Documentary.

Venerdì 22 novembre alle 20.30, in collaborazione con Meridiano Zero e la rassegna Visioni Parallele, sarà proiettato il documentario vincitore a Cannes 2018, La Strada dei Samouni di Stefano Savona, con le animazioni di Simone Massi, che racconta la storia di una famiglia nella striscia di Gaza, colpita da un violento attacco dell'esercito israeliano.

Infine, sabato 23, domenica 24 e domenica 30 novembre dalle 17.30 alle 20.00, si terrà il workshop condotto dalla regista e artista visiva Vittoria Soddu dal titolo Cacofonia armonica,  un laboratorio di ascolto e narrazioni sonore nella storia dell'immagine in movimento, con particolare attenzione al documentario e alle sue recenti forme ibride, attraverso l'incontro fra cinema e altre discipline quali l'antropologia e le arti visive.