Cicle Gaudí a l’Alguer online

La pandemia non ferma il progetto di cooperazione culturale nel segno del cinema Cicle Gaudí a l’Alguer, che avrà un’edizione 2020 interamente online. Quattro appuntamenti imperdibili, quattro film che hanno partecipato al Premi Gaudí, il più importante premio cinematografico della Catalogna, saranno programmati tra novembre e dicembre sulla piattaforma onlinesardegna.umanitaria.it.

Come le edizioni precedenti, il ciclo è stato reso possibile dalla partnership tra Società Umanitaria di Alghero, ente da sempre impegnato nella diffusione della cultura cinematografica e audiovisiva, dalla Generalitat de Catalunya Delegaciò del Govern a Italia, Ufficio di Alghero e dalla Plataforma per la Llengua, ONG che promuove l’uso del catalano come strumento di coesione sociale, con la collaborazione dell’Académia del Cinema Català, che organizza il premio, e il supporto della Regione Sardegna.

I quattro film in programma, inediti in Italia, saranno presentati nella versione originale in catalano con sottotitoli in italiano realizzati per l’occasione. Resteranno visibili per tre giorni, gratuitamente (ma limitatamente a 300 accessi) sulla piattaforma onlinesardegna.umanitaria.it, una nuova piattaforma gestita da tre Centri di Servizi Culturali della Società Umanitaria in Sardegna.

Si comincia con Pau, la força d’un silenci di Manuel Huerga, un film che racconta un momento della vita del grande musicista Pau Casals, che a metà degli anni Quaranta si trova in esilio volontario a Prada de Conflent e ha deciso di non suonare più in pubblico fino alla caduta della dittatura franchista. Sarà un suo giovane allievo francese a provare a convincerlo a tornare sul palcoscenico, per un concerto che sia un omaggio alla libertà. Il film sarà disponibile online dalle 16.00 del 27 novembre alle 16.00 del 30 novembre.

Il secondo film in programma, dal 4 al 7 dicembre, è Els dies que vindran di Carlos Marqués-Marcet, che racconta dettagliatamente la gravidanza di Vir e del suo compagno Lluís. Il film è la terza parte di una trilogia sul disamore e sui pericoli della convivenza. Si tratta di una storia di finzione sulla mancanza di comunicazione che il regista inserisce nel cuore di una coppia di attori che aspettano un bambino nella vita reale.

Si prosegue, dall’11 al 14 dicembre, con El viatge de la Marta di Neus Ballùs. Il film narra, in una forma vicina al documentario, del viaggio della diciassettenne Marta in un resort in Africa insieme a suo padre a suo fratello minore. Marta preferisce passare il tempo con i giovani che lavorano nell’hotel piuttosto che con la sua famiglia, e questo metterà a dura prova il rapporto con suo padre.

Infine, dal 18 al 21 dicembre, verrà programmato Brava di Roser Aguilar. È la storia di Janine, che subisce un trauma dopo un’aggressione in metropolitana e decide di cercare la pace nel villaggio dove vive suo padre.

Tutti i film prevedono una sorta di “contenuto speciale”, creato apposta per il ciclo: sarà possibile, dalla stessa piattaforma o dalle pagine social degli organizzatori, vedere un intervento di attori e autori.