Il mondo a scatti: Paolo Pisanelli a Carbonia e Alghero

16 marzo Carbonia | 18 marzo Alghero
Il regista Paolo Pisanelli accompagna, in un mini tour che toccherà le città di Carbonia e di Alghero, la proiezione del film Il mondo a scatti, ultimo lavoro realizzato insieme a Cecilia Mangini, presentato alle Giornate degli Autori della Biennale di Venezia 2021. Ed è proprio attraverso il dialogo con questa straordinaria documentarista, scomparsa a gennaio del 2021, che il film si costruisce: in un intreccio tra vita privata e carriera, tra passato e presente, un viaggio nel mondo delle immagini e nelle sue trasformazioni.

CARBONIA
16 marzo – ore 18.00
Circolo Soci Euralcoop
Ingresso gratuito

ALGHERO
18 marzo – ore 18.30
Sala Conferenze Lo Quarter
Ingresso gratuito. È consigliata la prenotazione telefonando allo 079 97 43 75, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00, o scrivendo all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L’accesso sarà consentito con Green Pass rafforzato e mascherina FFP2.

Le proiezioni sono organizzate dal CSC Carbonia e dal CSC Alghero della Società Umanitaria, con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission.
IL MONDO A SCATTI intreccia immagini di oggi e di ieri, immagini fisse e immagini in movimento attraverso un dialogo tra due persone che riflettono sulle cose visibili e invisibili del mondo: Cecilia, inarrestabile novantenne, fotografa e documentarista viene ripresa da Paolo, fotografo e regista. Cecilia - legata all’analogico della pellicola da sviluppare e da stampare - decide di avventurarsi nel digitale da cui si sente esclusa. Si mette in scena, diventa attrice in un film al confine tra finzione e realtà: la finzione diventa film documentario, film-saggio, film autobiografico… film non possibile da definire in relazione a un genere cinematografico. Dai disegni delle caverne in poi, l’immagine ha sempre avuto un potere che ha a che fare con la magia. La fotografia è magia. Donne, uomini, cose, tutto rimane intrappolato in quel rettangolo di mondo. Il cinema a volte sconfina nella stregoneria, incanta gli occhi. Cecilia appare e scompare in un gioco di immagini.