Dopo un cocktail di benvenuto interverranno lo stilista e artista Antonio Marras, il regista Sergio Naitza, la critica d’arte Francesca Alfano Miglietti, il presidente della Fondazione Sardegna Film Commission Gianluca Aste e la direttrice della Società Umanitaria - Cineteca Sarda di Alghero Alessandra Sento.
La proiezione, organizzata da Antonio Marras e Fondazione Sardegna Film Commission in collaborazione con Karel Produzioni, i Centri Servizi Culturali di Alghero, Cagliari e Carbonia della Società Umanitaria - Cineteca Sarda ed Europa Cultura, si svolge in occasione della Fashion Week 2023, il giorno dopo la sfilata di Antonio Marras, Lights, camera, action!, ispirata dal film di Losey, che prevede immagini del documentario di Naitza a “contaminare” la presentazione dei capi della collezione.
Spiega lo stilista algherese: «Uso la moda per raccontare e l’ho imparato andando al cinema, fonte inesauribile di storie, di sogni, di mood, di personaggi, di costumi, di set, di racconti di vite. Il cinema per la moda è indispensabile compagno di vita. E ancora di più per me che non a caso ho chiamato la mia collezione d’esordio dell’87 Piano Piano Dolce Carlotta dal film con Bette Davis del '64 diretto da Robert Aldrich. Come non cedere, quindi, alla provocazione di un film hollywoodiano come La scogliera dei desideri. Grazie al magistrale documentario di Sergio Naitza mi sono immerso in quell’estate calda, dove il confine tra realtà e finzione, tra vero e falso, tra ricostruito e esistente, tra recitato e rivelato, era solo un flebile soffio di vento. Come per magia Hollywood atterra nella terra più selvaggia e pura, sulla scogliera di Capocaccia, Alghero, Sardegna».
Il regista Sergio Naitza racconta: «L’estate di Joe, Liz e Richard è nato come spettacolare ricostruzione di un vero cold case della storia del cinema. Uno dei più clamorosi flop al botteghino malgrado la squadra all stars chiamata a realizzarlo, arricchita dallo sceneggiatore Tennessee Williams e con il noto commediografo Noel Coward impegnato in un cameo. Bocciato al suo apparire anche dalla critica, il film è stato poi rivalutato come un vero cult-movie dopo la riabilitazione di grandi voci del cinema del nostro tempo, primo fra tutti il celebre regista USA John Waters. Proprio lui è stato intervistato da noi a Baltimora, mentre a Los Angeles abbiamo raccolto le memorie dell'attrice Joanna Shimkus, la moglie di Sidney Poitier, unica superstite del cast, dove interpretava il ruolo della segretaria di Liz Taylor. Nel documentario parlano anche il fotografo internazionale Gianni Bozzacchi, amico e ritrattista di Elizabeth Taylor, riportato ad Alghero e sul set di Capo Caccia per rivivere i ricordi dei giorni della lavorazione; Patricia Losey, moglie del regista, al seguito della troupe a Capo Caccia. E sempre da Parigi lo storico del cinema Michel Ciment, direttore della prestigiosa rivista Positif e autore di due fondamentali volumi su Joseph Losey, oltre al gioielliere Gianni Bulgari, che racconta il rapporto di Liz Taylor con i gioielli».
Filo rosso del film il gruppo di turisti stranieri guidato da Giulia Naitza, che ha il ruolo di una guida incaricata di portare la comitiva alla scoperta di Capo Caccia, proprio dove il film venne girato, con un gruppo di algheresi arruolati dalla produzione con le più svariate mansioni. La fotografia del documentario è di Luca Melis, il montaggio è di Rossana Cingolani con Sergio Naitza, le musiche sono di Romeo Scaccia e le animazioni di Bruno D’Elia. L’estate di Joe, Liz e Richard è realizzato con il contributo del MiC Ministero della Cultura, della Regione autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e Fondazione Alghero, con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission e Società Umanitaria-Cineteca Sarda e con la collaborazione di Europa Cultura, Erich Jost produttore associato.
L’ingresso alla serata è gratuito, ma è necessaria la prenotazione sulla piattaforma eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-lestate-di-joe-liz-erichard-visioni-e-glamour-di-un-mitico-set-715628212247?aff=oddtdtcreator.
BOOM! LA SCOGLIERA DEI DESIDERI - L'ESTATE DI JOE, LIZ E RICHARD
Tratto da un tormentato testo teatrale (The milk train doesn’t stop here anymore) che fu un fiasco a Broadway, Boom! racconta la storia di Mrs Goforth, una ricca vedova di sei mariti, interpretata da Elizabeth Taylor, che vive in una villa isolata a picco sul mare, in precarie condizioni di salute. Mentre sta dettando al registratore le sue memorie, compare Richard Burton nelle vesti dell’angelo della morte, un poeta vagabondo di cui accetterà la compagnia e col quale intreccerà un controverso rapporto. Intorno ai protagonisti si stagliano le potenti suggestioni di una location selvaggia e unica, mentre aleggia l’atmosfera dei turbolenti e creativi anni Sessanta. Il documentario di Naitza incorpora clip del film, foto di scena, ritagli della stampa dell'epoca in cui La scogliera dei desideri fu girato. La troupe stazionò in Sardegna per quasi tre mesi, occupando l'hotel Capo Caccia che aveva appena due anni di vita: era l'11 agosto del 1967 quando venne dato il primo ciak, il 23 ottobre quando fu battuto l'ultimo. Il film uscì nel 1968, proprio nel fatidico mese di maggio culmine delle rivolte studentesche, mostrando un lato politico che all'epoca non era stato percepito: la parabola della ricca donna isolata nella sua villa-prigione era chiara metafora di una borghesia prossima alla sconfitta. Non a caso in tempi recenti il film è stato rivalutato fino a diventare un cult movie, una pellicola iconica non solo per molti critici e registi ma anche per opinionisti e influencer dell'arte e della moda.