Venti d’Essai rappresenta l’universo multiforme di un cinema dinamico, giovane, coraggioso, ancora capace di parlare al resto del mondo grazie alla libertà di autori e autrici che hanno voglia di raccontarlo guardandolo con i loro occhi. Un esercizio di sopravvivenza che sfida le logiche di mercato, prova a resistere all’offerta sconfinata delle piattaforme e della programmazione mainstream e prende una posizione rispetto alla complessità del reale. Non importa se attraverso la strada del documentario, o della finzione, o delle molte ibridazioni tra un territorio e un altro a cui il cinema ci sta abituando in questo tempo.
Quindici film compresi in due sessioni distinte: la prima, dedicata agli esiti più recenti della cinematografia isolana, tra cortometraggi e lungometraggi. La seconda, rivolta a quel cinema oltre noi, che racconta storie universali nelle quali è facile riconoscersi. Un percorso tra dentro e fuori che permetta al pubblico di scoprire il nuovo cinema sardo e il cinema arthouse internazionale e che, come già felicemente sperimentato nelle edizioni precedenti, individua uno spazio di approfondimento sul cinema come linguaggio. Conversazioni libere e informali tra i registi e le registe ospiti e gli spettatori, condotte come di consueto dalla Società Umanitaria di Alghero.
L’edizione 2024 allarga il partenariato. Quattro dei cinque cortometraggi della sezione Sardegna sono finalisti di “Visioni sarde”, rassegna compresa nello storico Festival Visioni Italiane, organizzato dalla Cineteca di Bologna, nata nel 2014 su impulso della Regione per raccontare la Sardegna attraverso il cinema e valorizzare la settima arte e i giovani sardi in Italia e all’estero.
La varietà tematica e stilistica di questi lavori dimostra una profonda maturità espressiva e conferma il formato breve come una misura che permette ai giovani e alle giovani emergenti di sperimentare tecniche e narrazioni innovative, inserendoli legittimamente nel panorama internazionale. I lungometraggi di questa sessione sono tra gli esiti più convincenti dell’ultima stagione del nostro cinema. Documentari di impegno sociale e civile, film musicali o di ispirazione letteraria, storie del mondo reale. Forme e sensibilità diverse che testimoniano che non abbiamo più bisogno di uno sguardo estraneo e spesso distorto per raccontare chi siamo. Esiste un cinema regionale, ed è vivo e vitale. I film della sezione internazionale sono una sorta di viaggio intorno al mondo attraverso percorsi intimi, drammi familiari e tragedie collettive. Commedie malinconiche, biopic, storie minute che riflettono la Storia grande, esperienze personali che diventano il destino di qualcun altro. Esempi di un cinema che fatica a diventare visibile. Un cinema d’essai.
CINEMA ARENA ODEON - SANTA TERESA DI GALLURA (Via Capo Testa, 6) ORE 21.00
SEZIONE SARDEGNA
SEZIONE FILM INTERNAZIONALI
12 SETTEMBRE ORE 21.00