Arrivederci, cinefili in movimento, Cinema delle Terre del Mare torna in porto. Il nostro viaggio a bordo del cinema d’autore, sempre in direzione ostinata e contraria, è finito. L’equipaggio, stremato ma colmo di soddisfazione, vi dà appuntamento alla prossima stagione. Da quando siamo partiti, nel 2009, molte cose sono cambiate: il mondo, il cinema, noi stessi. Ciò che invece resta ancora è il piacere e la passione che ci mettiamo ogni volta, e il senso di gratitudine che molti di voi ci riservano a fine serata, anche solo con un cenno del capo o un sorriso appena abbozzato. È sempre bello vedervi arrivare in spiaggia come un esercito brulicante che stringe sotto il braccio sediette, stuoie e asciugamani e compone disordinatamente la platea sentendosi parte di qualcosa. Gli obiettivi si raggiungono quando tutti fanno la loro parte. E Cinema delle Terre del Mare deve soprattutto a questo, la sua fortuna. Essere un progetto collettivo e condiviso, un progetto in cui Your ideas matter, come dicono gli americani. Siamo gente di mare educata all’accoglienza, anche delle idee.
Ringraziamo le istituzioni che lo hanno sostenuto: l’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, il Comune e la Fondazione Alghero, la Fondazione Sardegna Film Commission. I partner culturali: l’Accademia del Cinema Catalano, il Parco di Porto Conte, ExplorAlghero, la Cooperativa La Luna, Cyrano Libri Vino e Svago, l’Associazione Les Bruixes, La Compagnia Teatro d’Inverno e l’Agenzia di Servizi Turistici A S’Andira. Le strutture alberghiere e gli sponsor. Panoramika Editrice che cura il nostro preziosissimo catalogo e sopporta le nostre infinite correzioni prima del Festival. Tutto questo, però, non sarebbe possibile senza la fiducia e la disponibilità degli stabilimenti balneari e delle strutture ricettive e della ristorazione che ci ospitano ogni volta, e che ci fanno sentire a casa. E oggi il popolo di Cinema delle Terre del Mare è diventato una community.
Grazie all’equipaggio che contagiato dal sogno di Alghero Città del Cinema, ha lasciato che il virus scatenasse una vera e propria epidemia: Grandi Luci di Tony Grandi, senza i quali le nostre idee resterebbero solo delle idee. Bruno D’Elia, il visionario che tutti ci invidiano. È sua la creatura mitologica metà pesce/metà proiettore. Massimiliano Caria, un professionista, un amico, al quale non dobbiamo raccontare mai troppo, perché il suo occhio ci è già arrivato da solo. I nostri giovani videomaker Valentina Spanu e Alessandro Fanari, infaticabili collaboratori storici del Festival, pronti a catturare dettagli, atmosfere, umori, senza mai guardare l’orologio. Il “dronista” Bruno Cattari e i suoi tramonti mozzafiato sul mare a cui - per fortuna - non riusciamo a fare l’abitudine.
L’ufficio stampa, Nicola Muscas e Michela Seu. Averli accanto è stato come essere insieme da sempre. Dopo un paio di giorni ad Alghero, sfoggiavano parei e ciabattine in pieno stile Cinema delle Terre del Mare. L’ufficio stampa nazionale DDL Studio: il mare di mezzo non ci ha comunque impedito di esportare il mood del Festival. I nostri social media manager, Davide Troisi e Maria Corazza. Lucidi, attenti, rigorosi nell’analisi e nella strategia. Abbiamo piacevolmente coabitato per settimane nei nostri uffici di via Petrarca bevendo litri di caffè e consumando pasti frugali. Grazie a loro il mondo dei social per noi non ha più segreti! (Come dimenticare il loro sconforto iniziale davanti alla nostra evidente inconsapevolezza). I creativi Marco Velli e Barbara Lauricella: i loro allestimenti del primo e ultimo giorno hanno contribuito a ricordarci che il grande gioco del cinema resta soprattutto l’immaginazione.
Il nostro bassista preferito, Gianmarco (Jimi) Diana. Le sue conversazioni tra cinema e musica, colte, ma leggere, sono state piccoli momenti di “felicità non trascurabile”. ll driver, Costantino Monti. Il suo sorriso è stata la prima cosa bella che gli ospiti hanno visto arrivando in terra sarda. 
Gli studenti del Liceo Spano di Sassari, Alessandro Astara, Davide Podda, Alessia Satta, Martina Tedde del Progetto Alternanza Scuola Lavoro e i nostri irriducibili volontari Rachele Bruccoleri, Flavia Dominici, Elisabetta Ferrarini, Rita Masu, Livia Mele, Lorenzo Mongile, Federica Sechi, Jacopo Uzzau, Mattia Uzzau e la loro entusiasta coordinatrice Roberta Morittu. Grazie ragazzi, per il tempo che avete regalato al Festival sottraendolo alla vostra estate. Siete l’iniezione di futuro di cui noi adulti abbiamo bisogno. Il vostro sguardo sul mondo ci serve per smorzare il cinismo e il disincanto del nostro. Le interpreti Essia Elisabeth Sahli e Marida Canu, la traduttrice Elizabeth Walling e il Sardinia tour guide Andrea Cicalò, che ci hanno reso un po’ più cosmopoliti. 
Last but not least, la squadra Umanitaria dei Centri di Cagliari e Carbonia: Luigi Cabras, Maria Angela Caddori, Andrea Contu, Giulia Mazzarelli, Martina Mulas, Teresa Nieddu, Raffaela Giulia Saba, Cristina Secci, Daniela Stara. Grazie ancora, davvero, per avere accettato il nostro invito. Grazie per il lavoro enorme che avete fatto per un Festival che speriamo, da adesso, comincerete a sentire anche un po' vostro. Avervi con noi ci ha riempito di orgoglio e di soddisfazione. Siamo tutti figli della stessa idea. Abbiamo tutti la stessa storia. Guardiamo tutti nella stessa direzione. Quella della promozione del cinema e della valorizzazione della memoria cinematografica di quest’isola.
E agli ospiti che hanno reso speciale questa ottava edizione del Festival: Raimondo Dore, Emanuele Gaetano Forte, Giacomo Forte, Gustav Hofer, Luca Ragazzi, Matteo Santandrea, Luca Meini, Laura Luchetti, Kalill Kone, Anastasyia Bogach, Giacomo Durzi, Manfredi Lucibello, Stefania Muresu, Stefano Deffenu, Daniele Atzeni, Antonio Maciocco, Marco Antonio Pani, Maria Grazia Perrìa, Daniele Maggioni, David Ciurana, Marcella Piccinini, Elisabetta Sedda, Cristina Portolano, Silvia Rocchi, Fumettibrutti, Modigliani, Franco Jannuzzi, Fulvio Sperduto, Alessandro Rak, Dario Sansone, Jacopo Cullin, Geppi Cucciari, Arantxa Echevarrìa, Pilar Sànchez Dìaz, Sirio Sechi, Scarda, Igor Urzulai, Moreno Solinas, Fionn Cox-Davis, Margherita Elliot e Federico Pacifici

Buon vento, cinenauti!
Società Umanitaria Alghero
Ritorna ad Alghero ASPAward, il Festival Internazionale della Fotografia di Strada e d’Autore, quest’anno in collaborazione con la Società Umanitaria di Alghero. Il Festival, che riconferma la “Street” non solo come tipologia fotografica ma anche come attitudine mentale, è preceduto e introdotto da un contest internazionale che si articola in quattro categorie principali: Fotografia di viaggio, Documentaria, Fotografia di strada e Fotografia di ricerca, a cui si aggiungono Insula/Insulae e Blow Up.

La serata della premiazione, che si terrà il 26 aprile al Teatro Civico di Alghero, proseguirà con l’apertura della mostra allestita negli spazi dell’Ex Mercato Civico. I giorni 27 e 28, invece, saranno ricchi di eventi, incontri, masterclass, tavole rotonde. Il Centro di Alghero partecipa con la proiezione di Mapplethorpe – Look at the picture [Germania, 2016, 108’], che si terrà sabato 27 aprile alle 21.00 al Teatro Civico. Il film documentario di Fenton Bailey e Randy Barbato, presentato al Sundance Film Festival 2016, è il ritratto di uno degli artisti più controversi del XX secolo, morto di AIDS nel 1989, che è riuscito a trasformare la fotografia in arte contemporanea. 
Arriva in anteprima nelle sale sarde l’ultima opera del regista sardo Paolo Zucca, scoperto durante le Giornate degli Autori nel corso della 70ma Mostra del Cinema di Venezia, con il lungometraggio L’arbitro, che ha conquistato il favore del pubblico e della critica.

A qualche anno dal suo esordio, Zucca approda sul grande schermo con il suo secondo lungometraggio, L’uomo che comprò la luna [Italia, 2018, 105’], commedia brillante, dalla trama stralunata e surreale, ambientata nella bucolica Sardegna. È qui che qualcuno si è permesso di comprare la Luna, ma nessuno sa il perché.

Anche il Cinema Miramare, in collaborazione con il CSC di Alghero, proietterà il film domenica 7 aprile alle 19.00, che sarà introdotto da Alessandra Sento, direttrice del CSC di Alghero. Per l’occasione interverranno il regista Paolo Zucca e gli interpreti Jacopo Cullin e Benito Urgu.
In occasione della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il Centro di Alghero si unisce alle celebrazioni nazionali con un’attività all’interno dell’Istituto di Istruzione Superiore Piazza Sulis. Nell’ambito di una giornata dedicata interamente al tema in cui si avvicenderanno gli interventi di vari esperti, i ragazzi delle quinte saranno guidati dagli operatori del Centro nella visione di un film, e insieme a loro discuteranno dei temi scaturiti da esso.
Scegliere il colore o il bianco e nero. Come costruire una storia partendo da un corpus di riprese. Come affrontare una sequenze scegliendo il punto più giusto in cui posizionare la macchina. Come ottenere interviste intense, sincere, espressive. Come rapportarsi alla realtà, disporsi al montaggio, scegliere uno stile. Questi (e molti altri) argomenti saranno il focus del workshop intensivo sul documentario Smontando un Doc, organizzato dal premio Kentzeboghes, l’Associazione Babel, con la collaborazione della Società Umanitaria di Alghero e il patrocinio della Regione Sardegna.

Il workshop si svolgerà ad Alghero venerdì 29 e sabato 30 marzo, e sarà tenuto dal regista Marco Antonio Pani.

Il programma prevede, per il primo giorno, una sessione teorica in aula, con la visione integrale e l’analisi approfondita e diverse sequenze di Capo e Croce. Le ragioni dei pastori, il documentario pluripremiato di Marco Antonio Pani e Paolo Carboni, che si svolgerà, dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 18.30 nella Sala Mosaico del Museo Archeologico [in via Carlo Alberto 72]. Nel secondo giorno gli allievi faranno pratica di ripresa in esterni.

Il workshop è completamente gratuito ed è rivolto a tutti: videomaker, insegnanti o semplici appassionati, fino a un massimo di 10 partecipanti.

Per informazioni si può telefonare al numero 079 97 43 75. L’iscrizione deve essere effettuata mandando una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e farà fede l’orario d’invio.

Il premio Kentzeboghes è il primo premio organizzato in Sardegna per progetti cinematografici in lingua.

L’associazione culturale Babel organizza, in collaborazione con la Cineteca Sarda della Società Umanitaria, il Babel Film Festival, dedicato al cinema nelle lingue minoritarie.

Marco Antonio Pani è regista, montatore, sceneggiatore e docente di regia. La sua poetica affianca l’interesse storico ed etnografico per la cultura sarda ai temi della contemporaneità. È autore di più di 40 documentari, tra cui Arturo torna dal Brasile e, in co-regia con Paolo Carboni Capo e croce. Le ragioni dei pastori.
Terre di confine filmfestival, giunto alla sua XII edizione, centra la propria attenzione, per il secondo anno consecutivo, su un paese dell’America latina, in questo caso il Cile. Più in particolare, il tema del festival è la libertà in tutte le sue declinazioni: di pensiero, d’espressione, fisica, religiosa, economica, geografica, linguistica, sessuale, artistica.

Domenica 17 marzo alle 19.30, Paolo Serra, Alessandra Sento e Antonello Zanda della Società Umanitaria – Cineteca Sarda parteciperanno all’incontro Cinema e conservazione: gli archivi, il cinema di famiglia, il riutilizzo e la divulgazione. 
Alle 20.00 seguirà la proiezione di Ìsura da filmá, un film composto da Marco Antonio Pani a partire dai preziosi materiali girati negli anni Quaranta e Cinquanta dal regista sassarese Fiorenzo Serra, e musicato da Paolo Fresu. Una vera e propria narrazione in cui gli uomini e le donne ripresi da Serra si fanno personaggi, interagiscono tra loro grazie alla forza intrigante del cinema, sviluppano azioni, giungono ad un epilogo. Paolo Fresu ha composto una colonna sonora contemporanea e arcaica che accompagna le immagini di Serra in una dimensione sonora sospesa nel tempo e nello spazio. Il documentario è prodotto e presentato dalla Cineteca Sarda.
Terre di confine filmfestival, giunto alla sua XII edizione, centra la propria attenzione, per il secondo anno consecutivo, su un paese dell’America latina, in questo caso il Cile. Più in particolare, il tema del festival è la libertà in tutte le sue declinazioni: di pensiero, d’espressione, fisica, religiosa, economica, geografica, linguistica, sessuale, artistica.

Domenica 10 marzo, alle 11.00, alla Casa Sanna [in Piazza della Chiesa della Madonna delle Grazie, a Solarussa], la direttrice del Centro di Alghero, Alessandra Sento, racconterà le esperienze di didattica e formazione svolte dal centro negli ultimi anni durante l’incontro Percorsi formativi col cinema nelle scuole dell’obbligo, in compagnia di filmaker, insegnanti, dirigenti scolastici e della direttrice della Sardegna Film Commission Nevina Satta. Durante gli interventi i relatori proietteranno degli estratti video di laboratori svolti nelle scuole.

Il Festival farà tappa anche ad Alghero, lunedì 11 marzo a Lo Teatrì [di via Manzoni, 85], con due proiezioni consecutive, alle 10.00 e alle 11.30, dirette agli studenti delle scuole di Alghero. Saranno proiettati il breve cortometraggio La libertà [Italia, 2019, 3'], spot della XII edizione realizzato con gli allievi del laboratorio di cinematografia organizzato dal Festival ad Asuni e Solarussa, e il documentario Cien niňos esperando un tren [Cile, 1988, 58’] di Ignacio Aguero, che racconta la storia della scoperta del cinema da parte di cento bambini di un sobborgo popolare di Santiago attraverso un laboratorio. Al termine della proiezione l’attore Ignazio Chessa incontrerà il regista e docente di cinema cileno Orlando Lübbert, ospite del Festival. L’iniziativa è una collaborazione Società Umanitaria di Alghero, Lo Teatrí e Terre di confine filmfestival. 

InstagramCome ogni anno, il Centro di Alghero celebra l’8 marzo nel segno del cinema e dello spettacolo. La rassegna ideata quest’anno, Una donna può tutto, è inserita nell’ambito del programma di “TXT – Teatro per Tutti”, progetto di valorizzazione del Teatro Civico di Alghero, nato dal bando RAS “Culture Lab” POR FERS 2014-2020 che vede capofila la Compagnia Teatro d’Inverno. 

Una parte importante della rassegna è dedicata a Gabriella Rosaleva, regista attiva sulla scena italiana dalla fine degli anni Settanta ai primi anni Duemila tra cinema, televisione e radio. Il 7 e 8 marzo, a partire dalle 16.30, saranno proiettati tre dei suoi film: La vocazione, Viaggio a Stoccolma e Processo a Caterina Ross, nella versione restaurata presentata all’ultima edizione del Torino Film Festival. Sarà presente l’autrice che dialogherà con la ricercatrice Luisa Cutzu, la docente di storia e critica del cinema Lucia Cardone e la giornalista e critica d’arte Manuela Gandini.

L’appuntamento col cinema contemporaneo è dedicato al film islandese La Donna Elettrica di Benedikt Erlingsson, in programma l’8 marzo alle 21.00. Il film narra la storia di Halla, «una donna libera (ma ricercata) in guerra contro i potenti, contro lo Stato, contro l’evoluzione cieca e cinica. Un atto di resistenza ambientalista, il suo, che diventa una bomba mediatica».

Attesissimo lo spettacolo, previsto per la sera del 9 marzo, sempre alle 21.00Dissacrantemente lucide… lucidissime! delle Lucido Sottile, con cui il duo di attrici cagliaritane ripercorre i personaggi più celebri della propria carriera, in un viaggio teatrale e musicale irresistibilmente comico. Ingresso 13€. Segreteria e prenotazioni TXT - Teatro per Tutti 388 57 21 808.

Infine, domenica 10 marzo la rassegna si chiude con un doppio appuntamento. Alle 19.00 lo spettacolo Per un’ora d’amore Unplugged della Compagnia Teatro d’Inverno (ingresso 6€). Segreteria e prenotazioni TXT - Teatro per Tutti 388 57 21 808.
Alle 21.00 a El Pultal Ristorante Pizzeria il Concerto di suoni e sapori, originale performance gastronomico-musicale della violinista Adele Madau. Una cena sensoriale di quattro portate al costo di 35€ a persona bevande incluse. Per prenotazioni e informazioni sul menu chiamare El Pultal Ristorante Pizzeria allo 079 98 66 32.

Il tema del pluripremiato documentario di Marco Antonio Pani e Paolo Carboni, datato 2013, è tornato prepotentemente di attualità. Per questa ragione i due autori hanno autorizzato proiezioni gratuite per scuole e università, oltre al prestito privato per la visione domestica.

Il CSC di Alghero, così come quelli di Cagliari e Carbonia, dispone di diverse copie che si possono richiedere chiamando il numero 079.974375 o mandando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Capo e Croce. Le ragioni dei pastori documenta, da un lato, la clamorosa protesta del pastori sardi del 2010, dall’altro racconta in un viaggio inedito le ragioni dei pastori e la loro realtà quotidiana, alla ricerca delle origini della protesta.

E' uscito il nuovo numero della nostra rivista, un unico house-organ per cinque sedi in tutta Italia: Alghero, Cagliari, Carbonia, Milano, Napoli, Roma.

Lo strumento più idoneo per conoscere nel dettaglio lo spirito che anima la nostra istituzione, che in questo numero racconta progetti ed iniziative da febbraio a maggio anche nella nostra città.

qui umanitaria

 

Per celebrare il Giorno del Ricordo (10 febbraio), in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo di istriani, fiumani e dalmati italiani dalle proprie terre, mercoledì 6 febbraio alle 20.30 al Cinema Miramare sarà proiettato il film RED LAND (ROSSO ISTRIA) del regista argentino Maximiliano Hernando Bruno.

La storia viene raccontata attraverso la figura di Norma Cossetto, studentessa in lettere imprigionata ed uccisa nei territori dell’Istria nell’ottobre 1943, all’età di soli 23 anni. Il film sarà introdotto da Alessandra Sento, direttrice della Società Umanitaria di Alghero.

L’iniziativa è organizzata da Marisa Brugna, vicepresidente pro tempore del Comitato nazionale vittime giuliano-dalmate, organismo costituitosi a Palazzo Madama il 22 gennaio scorso. Sarà presente l’assessore comunale alla Cultura Gabriella Esposito.
Nel luglio nel 2018 un cedimento strutturale del Centro Residenziale Anziani di Alghero, purtroppo abbastanza grave, ha costretto l’Amministrazione Comunale a trasferire i 77 ospiti presso l’Ostello della Gioventù della vicina borgata di Fertilia. L’evento ha scatenato una sorta di gara di solidarietà da parte delle associazioni culturali e di volontariato che, coinvolte inizialmente dalla Consulta Giovanile, hanno messo a disposizione competenze, tempo ed energie per rendere più piacevole la vita degli anziani ospiti dell’Ostello. Il risultato è il progetto Un Ostello per Tutti, più di due mesi di eventi culturali quasi quotidiani, tra dicembre 2018 e febbraio 2019, organizzati da 24 realtà culturali e sociali della città di Alghero.

Attività manuali (dal riciclo al cucito, dalla lavorazione del pane a quella del formaggio), concerti, letture, spettacoli, laboratori, lezioni aperte, mostre, allestimenti fotografici, animazioni, hanno allietato (e continueranno a farlo) le giornate dei “nonni” della città, in un inedito, continuo e proficuo scambio tra generazioni

Il Centro Servizi Culturali dell’Umanitaria di Alghero ha risposto con entusiasmo alla richiesta di far parte del cartellone di eventi. La nostra proposta prevede un breve ciclo cinematografico dal titolo Argento vivo: tre proiezioni, della durata relativamente breve, che affrontano tematiche che possano trovare l’interesse degli anziani. Si comincia mercoledì 30 gennaio alle 16.00 con Achentannos (A cent’anni, in sardo), del regista sassarese Antonio Maciocco. Alla proiezione del cortometraggio, interamente realizzato nel piccolo paese di Osilo, saranno presenti il regista e Giulio Pau, arzillo e carismatico attore che interpreta il centenario protagonista della storia.

La seconda serata è in collaborazione con la sezione di Alghero dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, per la proiezione di un cortometraggio documentario realizzato dall’associazione stessa, dalla Società Umanitaria di Alghero e dalla Big Sur di Paolo Pisanelli (anche regista) in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale. Nel documentario compaiono, come testimoni, alcuni degli ospiti del Centro Residenziali Anziani che avranno la possibilità di rivedersi per la prima volta. L'appuntamento è per giovedì 14 febbraio alle 16.00.

Nella terza e ultima serata, giovedì 21 febbraio alle 16.00, sarà proiettato Arturo torna dal Brasile, il mediometraggio che Marco Antonio Pani ha dedicato alla poliedrica figura di Arturo Usai, medico chirurgo sassarese ma algherese d’adozione che, nel secondo dopoguerra, lascia l’Italia per cercare fortuna in Brasile. Lì scopre la passione per il cinema, lavora come direttore della fotografia, regista, operatore e perfino attore. Rientrato in Sardegna, ad Alghero, diventa uno dei tre dentisti della città, ma conserva la vocazione per le immagini in movimento, realizzando i primo documentari sulla Riviera del Corallo. 

In occasione delle celebrazioni dedicate al Giorno della Memoria (27 gennaio), in cui si commemorano le vittime dell’Olocausto e le gesta di coloro che hanno rischiato la propria vita per proteggere i perseguitati, la Società Umanitaria di Alghero partecipa con la proiezione de Gli Invisibili di Claus Räfle, un film che offre uno sguardo inedito sulla Shoah.

Nella Berlino del 1943, nonostante le autorità naziste avessero dichiarato la città ormai definitivamente “libera dagli Ebrei”, alcuni di essi continuavano a sopravvivere in clandestinità, aiutati e protetti dai concittadini tedeschi tra immani pericoli e difficoltà.
Il film ci racconta quattro di queste vite straordinarie, intramezzate da immagini di repertorio e dalle interviste ai veri protagonisti, in un’andata e ritorno continui dal documentario alla finzione. Per l’evento, che si terrà al Civico Teatro di Alghero il 28 gennaio, il Centro ha organizzato due proiezioni: una serale alle ore 19.00 (ingresso 4,00€) e un matinée dedicato esclusivamente agli studenti, per far sì che il Giorno della Memoria non resti soltanto un momento isolato di esercizio commemorativo, ma un’occasione pratica di confronto con (e tra) le nuove generazioni.

La manifestazione è inserita nell’ambito del programma di "TxT, teatro per tutti", progetto nato dal bando RAS "Culture Lab" POR FERS 2014-2020 che vede capofila la Compagnia Teatro d'Inverno.

Si rinnova la collaborazione con l’associazione Dietro Le Quinte di Santa Teresa di Gallura per la sessione conclusiva di Venti d’Essai, la rassegna di cinema d’autore cominciata a Luglio 2018, che si svolge al Cineteatro Comunale Nelson Mandela di Santa Teresa.

Il primo dei tre appuntamenti è per venerdì 11 gennaio alle 18.00 con Uno sguardo alla Terra del regista sardo Peter Marcias. Il documentario, dopo il passaggio in alcuni importanti Festival internazionali e la prima italiana al Trieste Film Festival, è uscito a maggio nelle sale cinematografiche italiane. Nella pellicola, grandi documentaristi provenienti da ogni parte del mondo, partendo dalle immagini de L’Ultimo Pugno di Terra di Fiorenzo Serra, discutono dello stato di salute della Terra. Il film è un complesso work in progress nel quale la prospettiva di Fiorenzo Serra si fa innesco di una riflessione filmica ambiziosa sulla scrittura dell’intimo e del sociale, sul confine labile tra illusione di neutralità e sguardo soggettivo.

Il regista Peter Marcias sarà presente in sala e dialogherà con pubblico.

Sabato 19 gennaio, sempre alle 18.00, sarà la volta del cineconcerto Isola dalle vene d'argento. Il titolo richiama le parole con le quali gli antichi greci chiamavano la Sardegna. Il progetto è un viaggio tra suoni, immagini e parole verso una Sardegna lontana dagli stereotipi, in armonia con gli elementi naturali e il ritmo delle stagioni. Le musiche sono di Marcello Peghin e Mariano Piras, il video di Giampiero Dore.

Sabato 26 gennaio alle 18.00 sarà proiettato Ovunque Proteggimi, l'ultimo film del regista sassarese Bonifacio Angius che sarà presente in sala. Reduce da un importante successo di critica e di pubblico, dopo l'anteprima nazionale al Torino Film Festival, la pellicola narra le vicende di due personaggi marginali alla ricerca di un'ultima occasione di redenzione. 

Il Sessantotto è stato, nel bene e nel male, l’anno che ha cambiato la Storia del Novecento. Nella ricorrenza del cinquantenario la Società Umanitaria di Alghero, come sempre attraverso lo strumento del cinema, intende ricordarne avvenimenti del tutto sconosciuti o dimenticati, con un breve ciclo dal titolo ‘68cinquanta. Storie nell’anno che ha cambiato il mondo, previsto il 17, 18, 19 dicembre tra la Sala Conferenze de Lo Quarter e il Cinema Miramare.

Alla lezione aperta sul cinema di quegli anni del regista e scrittore Fabio Sanna, seguiranno le storie di un gruppo di sessantottini romani situazionisti, del massacro del ghetto nero di Detroit del 1967 e dell’incredibile avventura di un complesso musicale femminile che finisce nel fronte americano in Vietnam.
Nelle stesse giornate sono previsti anche tre appuntamenti didattici, dedicati ai ragazzi della scuola media Maria Carta.

LUNEDì 17 DICEMBRE
SALA CONFERENZE LO QUARTER
ORE 17.30
Tutti giù per terra
Lezione aperta sul ’68 e il Cinema a cura di Fabio Sanna
ORE 19.00
1968 Gli Uccelli. Un assalto al cielo mai raccontato di Silvio Montanaro e Gianni Ramacciotti
[Italia, 2018, 69’]
Ingresso gratuito

MARTEDì 18 DICEMBRE
SALA CONFERENZE LO QUARTER
ORE 18.30
Detroit di Kathryn Bigelow
[USA, 2017, 143’]
Ingresso gratuito

MERCOLEDì 19 DICEMBRE
CINEMA MIRAMARE
ORE 18.30
Arrivederci Saigon di Wilma Labate
[Italia, 2018, 80’]
Interviene Daniela Santerini, organista e vocalist de “Le Stars” e protagonista del film
Ingresso 4,00 €

17/19 DICEMBRE
Scuola Media Maria Carta
Tre appuntamenti didattici sul ’68 dedicati ai ragazzi

Come ormai da dodici anni, anche quest’anno la Società Umanitaria di Alghero si unisce alle celebrazioni per il 25 novembre, la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, con due appuntamenti cinematografici.

Il 25 novembre al Civico Teatro di Alghero alle 18.30 proietteremo L’affido – Una storia di violenza, il film delicato e intimista di Xavier Legrand, Leone d’Argento alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2017. Il 26 Novembre, sempre al Civico Teatro di Alghero alle 18.30, sarà la volta dello sconvolgente La bella e le bestie, film della regista tunisina Kaouther Ben Hania presentato al 70° Festival di Cannes nella sezione Un certain regard. A entrambe le proiezioni seguirà un dibattito condotto dalla direttrice della Società Umanitaria di Alghero, Alessandra Sento e dalla psicologa e psicoterapeuta Nanna Monte.

Il ciclo di proiezioni è inserito nel programma del progetto "TxT, teatro per tutti", nato dal bando RAS "Culture Lab" POR FERS 2014-2020 che vede la Compagnia Teatro d'Inverno capofila insieme ad altri partner culturali, tra i quali la Società Umanitaria di Alghero.

L’ingresso a ogni proiezione costa 3,00 €. Segreteria e prenotazioni:+39 388 57 21 808.

Lo Sguardo Dentro. Nuovo cinema in Sardegna instagram
Dopo la rassegna Cinema en català, che ha rinsaldato lo storico legame linguistico e culturale tra Alghero e la Catalogna con quattro film della recente produzione catalana proiettati ad Alghero dal 19 al 22 settembre, è la Sardegna a portare in Catalogna Lo sguardo dentro. Nuovo cinema in Sardegna ciclo di quattro film scelti tra le ultime produzioni che meglio si prestano a raccontare il cinema sardo contemporaneo.

La rassegna è organizzata dalla Società Umanitaria in collaborazione con la Plataforma per la llengua, la ong che si occupa di promuovere l’uso del catalano come strumento di coesione sociale e dall’Academia del Cinema Català.

Il pubblico catalano avrà occasione di confrontarsi con la più recente cinematografia sarda. Una cinematografia giovane, vitale e estremamente interessante, capace di oltrepassare i confini regionali e nazionali ed essere selezionata dai festival di cinema più prestigiosi, ma che spesso fatica a raggiungere le sale cinematografiche.

L’iniziativa propone quattro film scelti tra documentari e film di finzione, tutte storie fortemente legate alla nostra identità ma che ambiscono all’universale. Dietro la macchina da presa esclusivamente autori sardi che diventano i protagonisti del racconto della loro terra: una Sardegna finalmente guardata da dentro da registe e registi affermati, ma anche da giovani emergenti che riflettono sulla contemporaneità, rimanipolano il mito e reinterpretano la tradizione senza scadere nel puro folklore o nell’immagine stereotipata della Sardegna da cartolina.

La prima proiezione sarà mercoledì 17 ottobre, alle 20.00 al Cinema Girona. Il film in programma è Nel mondo grande e terribile, di Daniele Maggioni, Laura Perini e Maria Grazia Perria, che racconta la vita e le idee di Antonio Gramsci, attraverso le parole scritte nelle Lettere e nei Quaderni del Carcere. Alla proiezione interverrà il regista Daniele Maggioni.

Il giorno dopo, giovedì 18 ottobre, stesso luogo e stessa ora, sarà la volta de L’Accabadora di Enrico Pau: storia dell’accabadora Annetta che, giunta in una Cagliari devastata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, dovrà decidere se restare la donna della morte e del mito, o aprirsi alla vita e all’amore. Anche in questo caso la proiezione sarà accompagnata dal regista.

Venerdì 19 ottobre verrà proiettato il documentario Capo e croce. Le ragioni dei pastori, diretto da Marco Antonio Pani e Paolo Carboni. Il film racconta la lotta del Movimento dei Pastori Sardi per ottenere dignità e il giusto prezzo per il loro prodotto principale, il latte. Entrambi i registi saranno presenti.

Infine, sabato 20 ottobre, la rassegna si chiuderà con il documentario L’uomo con la lanterna, di Francesca Lixi, che racconta i retroscena poco noti del periodo delle Concessioni Italiane in Cina tramite la storia avventurosa di Mario Garau, banchiere sardo trasferito in Cina e zio della regista. Anche lei dialogherà con il pubblico catalano prima e dopo la proiezione.

La rassegna gode del patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero e ha il supporto della Generalitat de Catalunya.

Lo storico legame linguistico e culturale tra Alghero e la Catalogna avrà una sua declinazione cinematografica con la rassegna Cinema en Català: quattro film in lingua catalana, dal 19 al 22 settembre alle 20.30, presso il Teatro Civico di Alghero, accompagnati da un ospite illustre: Isona Passola, produttrice e presidente dell’Academia del Cinema Català.

L’organizzazione è curata dalla Plataforma per la llengua, la ONG che si occupa di promuovere l’uso del catalano come strumento di coesione sociale, con più di 17.500 soci e delegazioni nei territori catalanofoni, e dalla Società Umanitaria di Alghero, ente che si occupa da più di cinquant’anni della diffusione della cultura cinematografica e audiovisiva. 

La rassegna sarà occasione, per il pubblico algherese, di confrontarsi con la più recente cinematografia catalana, che sta acquisendo sempre più rilievo nel panorama europeo, e di assistere ai film in lingua originale con i sottotitoli in italiano (in un caso, anche in sardo). L’ingresso a ogni proiezione costa 2€, ma è possibile acquistare un abbonamento di 6€ per tutti e quattro i film. 
Il ciclo di proiezioni, nato dalla collaborazione tra la ONG Plataforma per la Llengua e la Società Umanitaria di Alghero, rientra nel progetto "TxT - Teatropertutti", nato dal bando RAS CultureLab POR FESR2014-2020 che vede la Compagnia Teatro d'Inverno capofila, insieme ad altri partner culturali tra i quali anche la Società Umanitaria di Alghero. L'iniziativa gode del patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero, ha il supporto della Generalitat de Catalunya e dell’Academia del Cinema Català.

A seguire il programma 


19 SETTEMBRE ORE 20.30 
TEATRO CIVICO ALGHERO
Estiu di Carla Simón [Catalunya, 2017, 96']
v.o. cat. sub. it.

20 SETTEMBRE ORE 20.30
TEATRO CIVICO ALGHERO 
Incerta Glòria di Agustì Villaronga [Catalunya, 2017, 116']
v.o. cat. sub. it.

21 SETTEMBRE ORE 20.30
TEATRO CIVICO ALGHERO 
La propera pell di Isaki Lacuesta, Isa Campo [Catalunya, 2016, 103']
v.o. cat.-esp.-fr. sub. it.

22 SETTEMBRE ORE 20.30
TEATRO CIVICO ALGHERO 
Atrapa la bandera di Enrique Gato [Catalunya-Espanya, 2015, 91']
v.o. cat. sub. it.-sar.

Visual loghi CDTM2018I cinenauti mollano gli ormeggi e si rimettono in viaggio. L’orizzonte è chiaro, chiarissimo. Si chiama Alghero Città del Cinema. Dal 23 luglio al 2 agosto ad Alghero è tempo di Cinema delle Terre del Mare – Festival itinerante per cinefili in movimento. La manifestazione organizzata dalla Società Umanitaria di Alghero diventa grande: da rassegna a festival, con un programma ricchissimo, una serie di ospiti d’eccezione e una formula rinnovata, per svelare l’ambizione di rilanciare la candidatura della città catalana come “città del cinema”.

Il format è quello, collaudatissimo, di un evento itinerante dedicato al cinema d’autore in tutte le sue declinazioni. Il modello d’ispirazione è il Meeting internazionale del cinema di Capo Caccia, che già negli anni Sessanta e Settanta aveva fatto della Riviera del corallo la culla sarda della cultura cinematografica, meta dei protagonisti di un’epoca d’oro, in tutti i sensi. Le spiagge più belle della Riviera del Corallo e altri luoghi ricchi di fascino sparsi per la città faranno da cornice alle proiezioni e a tutti gli altri eventi di un calendario straordinariamente ricco, tra film, musica, ospiti straordinari e incontri inusuali riproporranno Alghero come meta dei cinefili sardi e non solo. Anteprime, prime, incontri, racconti, teatro, musica, performance, installazioni, workshop. E ancora attori, registi, operatori, addetti ai lavori. Con un grande e coraggioso omaggio al cinema indipendente e un tributo sentito, nostalgico ma orientato al futuro, ai luoghi in cui il rapporto quasi viscerale tra Alghero e il cinema si fa più forte.

Grazie anche alla collaborazione della Fondazione Sardegna Film Commission, aumenta il numero di ospiti che faranno visita alla ciurma che dal Mirador Giuni Russo muoverà in direzione di Capo Caccia, dove tutto è iniziato cinquant’anni fa. Ma Cinema delle terre del mare diventa in questo modo anche l’occasione per far scoprire la Sardegna a registi, autori, produttori, dando corpo all’idea di una vera industria cinematografica sarda, capace non solo di fare leva e sostenere i talenti isolani, ma di farsi promotore della bellezza della Sardegna, di contribuire a quel processo di destagionalizzazione dei flussi turistici cui l’arte e la cultura possono dare un prezioso contributo. È proprio per questo che Cinema delle terre del mare gode del sostegno delle istituzioni, dall’assessorato regionale della Cultura al Comune di Alghero, dalla Fondazione Meta Alghero al Parco naturale regionale di Porto Conte, e lavora in partnership con altre importanti manifestazioni del territorio, come il festival letterario Dall’altra parte del Mare, la rassegna Transumante, l’Arci Ucca e la Plataforma de La Llengua, ma anche con il tessuto economico e produttivo del territorio.


Lunedì 23 Luglio
Mirador Giuni Russo ore 21.00
L’ISOLA DI ARTURO, di Elsa Morante
Elaborazione drammaturgica di Iaia Forte e Carlotta Corradi
Con Iaia Forte
Ore 22.30
LA VILLA - LA CASA SUL MARE di Robert Guédiguian [Francia, 2016, 107’]

Martedì 24 Luglio
Sala Conferenze Lo Quarter ore 17.30
LEPANTO - ULTIMO CANGACEIRO di Enrico Masi [Italia, Brasile, Gran Bretagna, 2016, 71’]
Intervengono il regista Enrico Masi e il co-sceneggiatore e produttore Stefano Migliore
Sala Mosaico Museo Archeologico ore 17.30
I PROTAGONISTI di Marcello Fondato [Italia, 1967, 103’]
Lungomare Valencia ore 18.45
ALGHERO CITTA' DEL CINEMA
Itinerari di cineturismo dentro e fuori le mura 
Un’idea della Società Umanitaria di Alghero a cura di A S’ Andira di Maria Cau
Info e prenotazioni: sms +39 328 92 26 392 _ mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Piazza della Juharia ore 21.30
Presentazione di RIFUGIO, progetto del regista Enrico Masi sul tema dei trans migranti, prodotto da Caucaso con l’Università di Bologna
Ore 22.00
FIGLIA MIA di Laura Bispuri [Italia, Svizzera, Germania, 2018, 100’]
Intervengono la regista Laura Bispuri e una delle protagoniste Sara Casu

Mercoledì 25 Luglio
Sala Conferenze Lo Quarter ore 17.30
SPONDE - NEL SICURO SOLE DEL NORD di Irene Dionisio [Italia, Francia, 2015, 60’]
Interviene la regista Irene Dionisio
In collaborazione con Transumante - Cinema e Periferie, rassegna organizzata da 4caniperstrada, finanziata dal bando “Sillumina” della Siae
Sala Mosaico Museo Archeologico ore 17.30
LA SCOGLIERA DEI DESIDERI di Joseph Losey [Gran Bretagna, 1968, 111’] VM 14
Lido - Stabilimento Smeraldo Rafel ore 21.00
STORIE DI CINEMATICA EP. 1 di Gianmarco [Jimi] Diana
Ore 22.00
SI MUORE TUTTI DEMOCRISTIANI de Il Terzo Segreto di Satira [Italia, 2017, 89’]
Interviene il regista Pietro Belfiore

Giovedì 26 Luglio
Sala Conferenze Lo Quarter ore 17.30
IL CLAN DEI RICCIAI di Pietro Mereu [Italia, 2016, 70’]
Intervengono il regista Pietro Mereu e il cantautore Joe Perrino
In collaborazione con UCCA – Unioni Circoli Cinematografici Arci
Sala Mosaico Museo Archeologico ore 17.30
007 LA SPIA CHE MI AMAVA di Lewis Gilbert [Gran Bretagna, 1977, 130’]
Spiaggia Maria Pia - Stabilimento Hermeu ore 19.00
BLU COME – Workshop di frottage a cura di Sara Ingenuo
Ore 20.00
CANZONI DI MALAVITA.  Joe Perrino in concerto
Ore 21.00
SSTORIE DI CINEMATICA EP. 2 di Gianmarco [Jimi] Diana
Ore 22.00
HAPPY END di Michael Haneke [Francia, Germania, Austria, 2017, 110’]
Ore 24.00
VERTIGO - LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE di Alfred Hitchcock [USA, 1958, 128’]

Venerdì 27 Luglio
Sala Conferenze Lo Quarter ore 17.30
SULLA STESSA BARCA di Stefania Muresu [Italia, 2017, 71’]
Interviene la regista Stefania Muresu
In collaborazione con Transumante - Cinema e Periferie, rassegna organizzata da 4caniperstrada, finanziata dal bando “Sillumina” della Siae
Sala Mosaico Museo Archeologico ore 17.30
L’ISOLA DEGLI UOMINI PESCE di Sergio Martino [Italia, 1979, 100’]
Spiaggia Maria Pia – Stabilimento Rosanna ore 19.00
BLU COME – Workshop di frottage a cura di Sara Ingenuo
Ore 21.00
STORIE DI CINEMATICA EP. 3 di Gianmarco [Jimi] Diana
Ore 22.00
L’INSULTE - L'INSULTO di Ziad Doueiri [Francia, Libano, 2017, 113’]

 
Sabato 28 Luglio
Sala Conferenze Lo Quarter ore 17.30
L’UOMO CON LA LANTERNA di Francesca Lixi [Italia, 2018, 70’]
Intervengono la regista Francesca Lixi e la curatrice dell’animazione stop motion Michela Anedda
Sala Mosaico Museo Archeologico ore 17.30
THE BLACK STALLION di Carroll Ballard [USA, 1979, 120’]
Cyrano Libri Vino e Svago ore 19.00
LO STUPORE DELLA NOTTE, Edizioni Rizzoli
Emiliano Di Nolfo dialoga con l’autore Piergiorgio Pulixi
In collaborazione con il Festival Dall’altra parte del mare
Vel Marì ore 19.00
BLU COME – Workshop di frottage a cura di Sara Ingenuo
Ore 20.00
Cena etnica e degustazione vini locali a cura della Coop. Soc. La Luna in collaborazione con il Ristorante Nababbo. Prenotazione obbligatoria. Ticket 4€ 
Info e prenotazioni 339 87 68 542 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. [lun-ven 9.30-13.00 15.30-19.30]
Ore 22.00
DUE PICCOLI ITALIANI di Paolo Sassanelli [Italia, Islanda, 2018, 94’]
Intervengono il regista Paolo Sassanelli e l’attrice Marit Nissen
Ore 24.00
SEANEMATIC – Cineconcerto di Luigi Frassetto Double Quartet

Domenica 29 Luglio
Sala Conferenze Lo Quarter ore 17.30
LA FORMA DELLA VOCE di Naoko Yamada [Giappone, 2016, 130’]
Sala Mosaico Museo Archeologico ore 17.30
OUTRAGE di Takeshi Kitano [Giappone, 2010, 109’] VM 14
Spiaggia Lazzaretto - Ristorante Bar La Torre ore 21.00
STORIE DI CINEMATICA EP. 4 di Gianmarco [Jimi] Diana
Ore 22.00
MANUEL di Dario Albertini [Italia, 2017, 98’]
Interviene il regista Dario Albertini

Lunedì 30 Luglio
Sala Conferenze Lo Quarter ore 17.30
SING STREET di John Carney [Irlanda, 2016, 105’]
Sala Mosaico Museo Archeologico ore 17.30
OUTRAGE BEYOND di Takeshi Kitano [Giappone, 2012, 112’]
Spiaggia La Stalla - Stabilimento Palm Beach ore 21.00
STORIE DI CINEMATICA EP. 5 di Gianmarco [Jimi] Diana
Ore 22.00
EASY - UN VIAGGIO FACILE FACILE di Andrea Magnani [Italia, Ucraina, 2017, 91’]
Interviene il regista Andrea Magnani

Martedì 31 Luglio
Sala Conferenze Lo Quarter ore 17.30
PIUMA di Roan Johnson [Italia, 2016, 98’]
Sala Mosaico Museo Archeologico ore 17.30
OUTRAGE CODA di Takeshi Kitano [Giappone, 2017, 104’]
Cyrano Libri Vino e Svago ore 19.00
NOUVEAU CINEMA SARDE. La réappropriation identitaire à travers l’écran, Editions Alain Piazzola
Sergio Naitza dialoga con l’autore Fabien Landron
Parco di Porto Conte - Casa Gioiosa ore 21.30
Making of del documentario sul film di Joseph Losey La scogliera dei desideri
Interviene il regista Sergio Naitza
Ore 22.00
THICK LASHES OF LAURI MANTYVAARA di Hannaleena Hauru [Finlandia, 2017, 90’] VM 18
Il film non ha il visto della censura italiana. La visione è consentita solo ai maggiorenni

Mercoledì 1 Agosto
Banchina Dogana – Motonave Attilio Regolo ore 18.00
SANDOKAN E IL TESORO DI KALIBUR di e con I Barbagialli
Spettacolo teatrale in navigazione
Info, costi e prenotazioni 347 96 35 805 www.barbagialli.it/contatti
Pedramare ore 19.30
DUE O TRE COSE CHE (NON) SO DI LEI
Alessandra Sento incontra Franca Masu
Ore 20.30
CARTAS DE AMOR. Franca Masu in concerto
Una produzione originale per Cinema delle Terre del Mare
Ore 22.00
YOUTOPIA di Berardo Carboni [Italia, 2016, 94’] VM 14
Interviene il regista Berardo Carboni

Giovedì 2 Agosto
Scalo Tarantiello ore 18.00
ALGHERO CITTA' DEL CINEMA
Itinerari di cineturismo sulla strada per Capo Caccia
Un’idea della Società Umanitaria di Alghero a cura di A S’ Andira di Maria Cau
Info e prenotazioni: sms +39 328 92 26 392 _ email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Piazzale Lo Quarter ore 21.00
L’ALGUER: UN PENTAGRAMA COM UN CARRER di Roger Cassany [Catalogna, 2018, 60’]
Intervengono il regista Roger Cassany, Marçal Girbau Irene Coghene della Plataforma per la Llengua
In collaborazione con la ONG plataforma per la llengua
Ore 23.00
LA POESIA DELLA SCIENZA. I Marlene Kuntz sonorizzano Jean Painlevé

Cantami o diva
In occasione dell'8 Marzo, la Società Umanitaria di Alghero, quest'anno in collaborazione con la Compagnia Teatro d'Inverno, la Fondazione META e l'Amministrazione comunale, organizza la consueta rassegna di cinema al femminile. Il focus è su tre donne che hanno cambiato il volto della musica mondiale conferendole un'impronta femminile ricca di sfumature tra luci e ombre, tra leggenda e intimità. Nico (Christa Päffgen), Marianne Faithfull, Janis Joplin, tre icone della musica, tre vite al limite, tre donne dall'umanità vibrante e disperata. Dalla gabbia dell'essere soltanto muse ispiratrici della "musica dei maschi" si liberano grazie al loro talento straordinario e al loro magnetismo senza tempo, diventando protagoniste assolute della loro vita e di quella di milioni di persone che hanno conquistato con la loro musica. 
Cantami, o diva prevede tre appuntamenti cinematografici nella Sala Conferenze de Lo Quarter alle ore 18.30
8 MARZO
Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli [Italia, Belgio, 2017, 93']
9 MARZO
Faithfull di Sandrine Bonnaire [Francia, 2017, 61'] v.o. sub.ita.
Il film non ha il visto della censura italiana. L'ingresso è riservato ai maggiori di 18 anni.
10 MARZO
Janis di Amy Berg [USA, 2015, 107']
Ad arricchire il programma, il 9 marzo alle ore 21.00 presso il Teatro Civico, lo spettacolo teatrale Nata Femmina, prodotto da Teatro d'Inverno. Un viaggio tutto al femminile tra ironia e quotidianità, per esplorare l'animo delle donne di ieri e di oggi. Cinque donne, cinque storie, cinque mondi visti con sguardo critico, forse cinico, senza dubbio ironico. 
L'ingresso alle proiezioni è libero. Lo spettacolo teatrale prevede un biglietto di 5€ - ridotto under 13 3€.

Locandina La memoria viva

Come ogni anno la Società Umanitaria di Alghero celebra il Giorno della Memoria della liberazione dal nazifascismo attraverso il cinema.

Oltre agli appuntamenti con le scuole, che prevedono proiezioni seguiti da attività didattiche di approfondimento, quest’anno è prevista anche una proiezione per il pubblico generico nell’ambito della rassegna La Memoria Viva: viaggio nel nostro presente, una serie di appuntamenti culturali aperti a tutti, con una particolare attenzione per i giovani e studenti, organizzata dalla Compagnia Teatro d’inverno.

L’appuntamento con il cinema è per lunedì 22, alle ore 18.00, nella Sala Conferenze de Lo Quarter. Si tratta della proiezione del documentario Maestro di Alexander Valente. Il film racconta la storia di Francesco Loroto, un compositore di Barletta che da 20 anni ricerca, raccoglie, trascrive ed esegue con la sua orchestra le musiche composte dagli internati nei campi di concentramento.

Vi invitiamo a seguire tutti gli appuntamenti, che indichiamo nel dettaglio di seguito:


SABATO 20 GENNAIO ORE 11.00
SALA CONFERENZE LO QUARTER
In un cielo di stelle gialle... bianche farfalle |produzione  Il crogiuolo | spettacolo teatrale | 
fascia d'età: 8 – 13 _ ingresso € 2,00

LUNEDĺ 22 GENNAIO ORE 18.00
SALA CONFERENZE LO QUARTER
Maestro di Alexandre Valente (Italia, Francia, 75') | a cura di Società Umanitaria di Alghero |film documentario|
fascia d'età: per tutti _ ingresso libero

MERCOLEDĺ 24 GENNAIO ORE 20.00
GIOVEDĺ 25 GENNAIO ORE 9.30 | REPLICHE ORE 11.30 E ORE 20.00
TEATRO CIVICO
Una giornata particolare | teatrodinverno  _  sardamovie | spettacolo teatrale |
fascia d'età: a partire dai 13 anni _ ingresso adulti € 8,00 | ridotto studenti € 4,00

VENERDĺ 26 GENNAIO ORE 11.00 | REPLICA ORE 20.00
TEATRO CIVICO
Viaggio di piombo | Centro Studi Ichnu | performance teatro-danza |
fascia d'età: a partire dai 14 anni _ ingresso libero

DOMENICA 28 GENNAIO ORE 18.30
SALA CONFERENZE LO QUARTER
Storia di un uomo magro |di e con Paolo Floris | spettacolo teatrale |
fascia d'età: per tutti _ ingresso libero         

MARTEDĺ 30 GENNAIO ORE 18.30
SALA CONFERENZE LO QUARTER
L'ultima risata | produzione Abaco Teatro | spettacolo teatrale |
fascia d'età: 10 – 14 _ ingresso € 2,00               

Info spettacoli e prenotazioni scuole:
Giuseppe Ligios 333 85 78 630
Stefania Ambroggi 347 55 29 552
email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.               

                                       

La tua memoria è la nostra storia è un progetto regionale della Società Umanitaria della Sardegna che ha l’obiettivo di costruire l’archivio della memoria privata e familiare dei sardi. Il progetto prevede il recupero, la conservazione e la valorizzazione di quei filmati realizzati da tutti coloro che fino al 1985 hanno registrato, su pellicole e supporti di ogni formato (pellicole 9,5mm Pathé Baby, 35mm e 16mm, 8mm e Super 8, nastri magnetici), immagini per documentare le abitudini e le ricorrenze della loro vita familiare, i momenti quotidiani e le cerimonie, i luoghi e le tradizioni, i volti e i gesti, i viaggi e le vacanze, le attività sportive e le feste. A questi si aggiungono i film amatoriali, documentari o di finzione, realizzati nel tempo libero o nell’ambito delle attività di associazioni culturali, gruppi politici, sindacali, sociali e religiosi, scuole, istituzioni o luoghi di lavoro.

L’Archivio custodisce oltre 9000 elementi, prevalentemente pellicole in formato ridotto (9,5mm, 8mm, super8) a cui si aggiungono 35mm, 16mm e audiovisivi su supporti magnetici video e audio.

Il progetto consente in primo luogo un ampio censimento dei materiali audiovisivi amatoriali e i film di famiglia relativi al territorio regionale sardo. Ma soprattutto consentirà di costruire un corpus di materiali audiovisivi inediti e preziosi per lo studio della storia e della memoria locale, della cultura di un luogo e dei suoi abitanti, dello sviluppo sociale, economico, antropologico e paesaggistico. Perciò la Società Umanitaria intende valorizzare l’Archivio attraverso la promozione di attività di ricerca e studio; la divulgazione dei film e del progetto attraverso incontri, manifestazioni, proiezioni e pubblicazioni; la produzione o la partecipazione alla produzione di materiali audiovisivi o multimediali che abbiano per oggetto o utilizzino i film di famiglia; promozione di attività formative e didattiche; collaborazione a iniziative con altre istituzioni, associazioni o società che promuovano progetti di conservazione della memoria storica in generale e del patrimonio cinematografico (cineteche, archivi, mediateche, ecc.).

Alberto Jannuzzelli è il XXV Presidente della Società Umanitaria, storica istituzione milanese, fondata nel 1893 grazie al lascito testamentario del mecenate mantovano Prospero Moisè Loria. Oggi, la Società Umanitaria conta sei sedi (Milano, Alghero, Cagliari, Carbonia, Napoli, Roma e Vailate), 51 dipendenti, 5.000 soci ordinari e oltre 800 volontari.

Nato il 22 agosto 1948 a Castlenuovo di Conza (SA), Presidente del Collegio dei Revisori della Fondazione Agraria Felice Ferri (istituzione della Società Umanitaria) dal 2007 al 2012, eletto nel 2010 nel Consiglio di Amministrazione dell'Umanitaria, Alberto Jannuzzelli è stato nominato Presidente nel Consiglio Direttivo riunitosi il 16 ottobre nella sede di Via Daverio 7, a Milano.

La riflessione sulla poliedrica figura di Antoni Simon Mossa avrà un ulteriore e importantissimo momento sabato 28 ottobre al Museo del Costume di Nuoro. 

Si inizia alle 15.30 con il convegno di apertura, denso di interventi di grande interesse, cui seguirà alle 19.00 l'inaugurazione della mostra Antoni Simon Mossa, tra modernità e tradizione.

La mostra, curata da ISRE, Istituto Superiore Regionale Etnografico, Associazione Mastros, segni e progetti per la città mediterranea e Società Umanitaria Cineteca Sarda, sarà visitabile fino al 26 novembre.

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programma conferenza

Proseguono gli eventi eventi e le manifestazioni per il ritrovamento dell'archivio cinematografico di Antonio Simon Mossa, affidato dalla famiglia Simon alla Società Umanitaria-Cineteca Sarda nel 2015.

Un patrimonio preziosissimo che ci rivela un Simon Mossa inedito, che vi invitiamo a scoprire durante il convegno Il cinema di Antonio Simon Mossa: dall'esperienza del Cineguf a Proibito, che si terrà a Sassari venerdì 27 ottobre alle 10.00 nell'Aula A del Dipartimento di Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione all' Università degli Studi di Sassari, in va Zanfarino 62.

Dopo i saluti del Direttore del Dipartimento Marco Milanese, presenteranno il progetto Giuseppe Mascia (Società Filosofica Italiana della sezione universitaria di Sassari) e Alessandra Sento (Direttrice Società Umanitaria Alghero). Nel corso del convegno interverranno Andrea Mariani (Università degli Studi di Udine), Simone Ligas, Joseph Pintus, Alessando Doneddu (Società Umanitaria Sardegna), Riccardo Campanelli (Docente di Fotografia e Cinematografia), Antonello Nasone (Società Filosofica Italiana della sezione universitaria di Sassari). Si prosegue poi con Luca Delogu-Graphicart, che presenterà il marchio e il sito web "Archivio Simon Mossa".
Durante l'evento è prevista la proiezione del filmato Antonio Simon Mossa, a cura di Antonello Carboni. Si chiuderà con i saluti e le riflessioni di Pietro Simon.

Sempre a Sassari, alle 17.00, ci sposteremo nell'Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti Mario Sironi, in via Duca degli Abruzzi 4, per la proiezione di uno dei film in cui lavorò Simon Mossa: La Donna Del Peccato di Harry Hasso [Italia 1942, 80'], introdotto dal prof. Antonio Bisaccia (Accademia di Belle Arti Mario Sironi) e dal dott. Andrea Mariani (Università degli Studi di Udine).


Martedì 3 ottobre 2017 è improvvisamente scomparso Piero Amos Nannini, alla guida della Società Umanitaria dal 2005. Nato a Savona il 4 ottobre del 1933, dopo una lunga carriera di manager alla IBM, venne scelto dal Consiglio direttivo dello storico Ente milanese come successore di Massimo della Campa, per proseguire l’azione nel campo socio-culturale della benemerita istituzione fondata da Prospero Moisè Loria. Grazie alla sua lungimiranza e alla sua caparbietà nel corso di questi dodici anni sono state potenziate le iniziative presenti a Milano e nelle sedi decentrate di Napoli, Cagliari, Alghero e Carbonia, dando impulso a nuovi progetti, tra cui la realizzazione della sede di Roma, il completo restauro dell’ex Convento di Vailate (sede della Fondazione Agraria “Felice Ferri”) e l’avvio della Fabbrica del Cinema in Sardegna. 

Sempre attento ai bisogni della società contemporanea ha saputo contestualizzare il dettato statutario, implementando la formazione professionale, l’assistenza agli anziani (con le attività della Fondazione Humaniter) e il sostegno ai giovani (in primis con il Programma Mentore contro la dispersione scolastica), impostando un’azione graduale di educazione e di solidarietà che ha trovato subito rispondenza sul territorio.

Animato da sensibilità, cordialità e disponibilità verso tutti i suoi collaboratori, aveva come tratto caratteristico un forte spirito intraprendente volto sempre al futuro. Ultimo dei suoi riconoscimenti l’onorificenza di “Cavaliere al merito della Repubblica italiana” ricevuto il 31 maggio scorso.

Da martedì 3 ottobre sarà allestita la camera ardente presso il Salone degli Affreschi della Società Umanitaria (ingresso da via San Barnaba, 48).

Orari:
Martedì 3 ottobre dalle 15:00 alle 20:00
Mercoledì 4 ottobre dalle 10:00 alle 20:00

La funzione funebre si terrà giovedì 5 ottobre alle 14.45 nella Chiesa di Sant'Angela Merici in Via Giovanni Cagliero, 26 (Milano).

Informazioni
Centralino: 02.5796831