Data:
08-04-2022 20:00 - 22:00

Descrizione

Quo vadis AidaSecondo appuntamento di Non farla nel mio nome, che prende in prestito un verso della canzone "Il mio nemico" di Daniele Silvestri. Ciclo di tre film sulla guerra vista attraverso lo sguardo, le storie e le voci delle donne, davanti e dietro la macchina da presa.

Quo vadis, Aida? di Jasmila Zbanic
[Bosnia-Herzegovina, Austria, Romania, Paesi Bassi, Germania, Polonia, Francia, Norvegia, 2020, 103’]

Bosnia, 11 luglio 1995. Aida lavora come interprete alle Nazioni Unite nella città di Srebrenica. Quando l'esercito serbo prende il controllo della città, la sua famiglia è tra le migliaia di cittadini che cercano rifugio nell'accampamento delle Nazioni Unite. A causa della sua posizione “privilegiata”, in cui può carpire informazioni e forse aiutare almeno i propri famigliari, Aida è testimone dei passaggi che porteranno alla più grande strage avvenuta in Europa dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Per me era importante e basilare portare un punto di vista femminile su questa vicenda, dal momento che la cinematografia (sia bellica che memorialistica) ci ha quasi sempre portato a vedere confrontarci con quello maschile. Quo Vadis, Aida? per me è invece un film che nasce per onorare le madri, sorelle, mogli e figlie che subirono quell’orrore, che si videro portare via tutto. Jasmila Zbanic

* L’ingresso alla proiezione è gratuito, ma è consigliata la prenotazione telefonando allo 079 97 43 75 (dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00 e il venerdì dalle 10.00 alle 13.00) o scrivendo all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per l’accesso in sala sono richiesti Green Pass rafforzato e mascherina FFP2.