IL CINEMA COME PRODOTTO CULTURALE. I SUCCESSI DELLA COMMEDIA E DI ALTRI GENERI DEL CINEMA POPOLARE DEGLI ANNI SESSANTA
Rassegna Cinematografica realizzata all'interno del progetto di formazione "Raccontare e Fare il cinema italiano" realizzato nell'ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola e promosso dal MIUR e dal MIBAC
• mercoledì 16 ottobre alle ore 20
proiezione del film "Il sorpasso" di Dino Risi (Italia, 1962, 108').
Introduzione a cura di David Bruni (Università di Cagliari).
INGRESSO LIBERO E GRATUITO.
“Raccontare e fare il cinema Italiano” è un progetto sviluppato nell’ambito del programma Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MIBAC e rivolto alla formazione degli insegnanti. L’obiettivo del progetto è quello di offrire gli strumenti essenziali per una formazione di base nelle discipline del Cinema e dell’Audiovisivo – con particolare attenzione al contesto italiano – attraverso un’ampia programmazione di lezioni, proiezioni e seminari. A questo scopo il progetto, che in sede locale fa capo al Liceo Pitagora di Selargius, si avvale di una rete di collaborazioni a livello regionale e nazionale che coinvolge l’Università di Cagliari, la Federazione Italiana dei Circoli del Cinema (FICC), la Cineteca Sarda e numerosi studiosi e professionisti esperti di discipline cinematografiche e dell’audiovisivo.
Nell’ambito del progetto è prevista una rassegna di film aperti al territorio e presentati in diverse piazze di tutta Italia in modo da creare una ideale rassegna del cinema italiano. Il programma della sessione cagliaritana prevede la proiezione di tre film alla Cineteca Sarda (Viale Trieste 126) alle ore 20.00. Si parte mercoledì 9 alle ore 20 con la proiezione di “Dolci inganni” introdotto da David Bruni, docente di cinema all’Università di Cagliari. La pellicola, diretta da Alberto Lattuada nel 1960, affronta il tema dell'educazione sessuale dei giovani raccontando la storia di "una delicata metamorfosi di un'adolescente [...] sulla soglia dell'amore [sono parole del regista]". Il film, che segna l'esordio pressoché assoluto dell'allora quindicenne Catherine Spaak nel ruolo della protagonista, incappò pesantemente nelle maglie della censura fino al punto di essere sequestrato e fu "riabilitato" solo dopo alcuni anni.
Il 16 ottobre la rassegna prosegue con la proiezione de “Il sorpasso”, un classico della commedia italiana introdotto ancora da David Bruni. Realizzato da Dino Risi nel 1962, il film si affida all'andamento tipico del road movie delineando un affresco puntuale dell'Italia negli anni del boom economico. Al contempo, il film appare anche un "racconto di formazione" sorretto da una struttura calibratissima e fondato sulla coesistenza di ingredienti e registri espressivi eterogenei, lontani dal rispondere all'immagine stereotipata della commedia all'italiana come un genere disimpegnato e leggero, puramente di consumo.
Il programma si conclude il 23 ottobre con la proiezione del film di Sergio Leone “C’era una volta il West” introdotto da Antioco Floris, professore di cinema all’Università di Cagliari. La pellicola di Leone è considerata un’opera fondamentale del western post classico, capace di rileggere in una prospettiva del tutto nuova i caratteri di un genere che aveva fatto la fortuna dell’industria hollywoodiana. Il film, in un’atmosfera rarefatta e dai ritmi dilatati, attinge a un patrimonio di luoghi, caratteri, situazioni per riproporli un quadro nuovo capace di coniugare la sperimentazione (come nel caso delle musiche) con la forma classica.