Dal libro al film

Primo appuntamento del 2020 con la rassegna organizzata dal gruppo “Un libro insieme”, che promuove la lettura collettiva di opere letterarie e la visione dei relativi adattamenti cinematografici.

Mercoledì 15 gennaio alle ore 16 sarà proiettato il film “Medea” di Pier Paolo Pasolini (Italia, 1970, 106’), basato sull'omonima tragedia di Euripide e interpretato da Maria Callas.


 

Maria Callas e Pier Paolo Pasolini sul set di "Medea"


MEDEA

Trama: Il giovane Giasone, alla testa degli Argonauti, muove alla volta della remota Colchide per impadronirsi del Vello d'oro (una pelle di caprone dorata ritenuta apportatrice di potenza e fertilità), che dovrà servirgli per riscattare il trono usurpatogli dallo zio Pelia. La maga Medea, figlia del sovrano della Colchide, colpita dalla prestanza fisica di Giasone, lo aiuta a rubare il prezioso simulacro e fugge con lui. Tornato in patria, Giasone sposa Medea e ha due figli, ma, divorato dall'ambizione, abbandona la famiglia per prendere in moglie Glauce, giovane figlia del re di Corinto. Resa folle dalla gelosia, Medea mette in atto una tremenda vendetta: con le sue arti magiche provoca la morte di Glauce e del re suo padre, e successivamente uccide i propri figli, incurante delle invocazioni disperate di Giasone.

Critica: "È soprattutto un'opera di grande fulgore figurativo, che rapisce ed incanta per la raffinata sensibilità con cui sa intonare le luci, i colori, la composizione delle inquadrature al clima della tragedia, per la vivida estrosità dei costumi (...), per l'esotico fascino delle sue musiche orientali (...), e ancor più l'arcana, remota struggente bellezza dei suoi paesaggi, (...) gli eterei vapori della laguna veneta, le nitide geometrie della piazza dei Miracoli a Pisa," (Dario Zanelli, "Il Resto del Carlino" 25 gennaio 1970)

[fonte: cinematografo.it]