All’interno del ricco programma del festival “Buon compleanno Faber”, ispirato alla figura e all’opera di Fabrizio De Andrè, mercoledì 12 febbraio alle ore 19 la Ficc e l’Anpi propongono in Cineteca “Tra confini e maree. I vincitori scrivono la storia, gli sconfitti scrivono le canzoni”, presentazione dei docu-film di Alessandro Negrini “Tides” (GB, Irlanda, Italia, 2016, 40') e “Paradiso”, (Italia, 2013, alla presenza del regista.
Ingresso libero e gratuito.
TIDES (MAREE) - STORIE DI VITE E SOGNI PERDUTI E TROVATI (ALCUNI INFRANTI)
Il Foyle separa Derry, città dei cattolici, da Londonderry, feudo dei protestanti: è un confine d'acqua che si è fatto, nel tempo e suo malgrado, serbatoio di memorie nella storia accidentata dell'Irlanda del Nord, raccogliendo ricordi di eventi pubblici e privati e preservandoli nel tempo. La voce del fiume, ora, racconta, con un tono onirico e fiabesco, l'esperienza di un confine involontario, disegnato da una religione strumentalizzata dal potere politico ed economico. Storia ufficiale e piccole storie tornano in superficie, come accade nei fiumi, e trovano uno spazio e una declinazione poetica nelle parole liquide di un testimone involontario.
PARADISO
Il film è girato a Derry, nell'Irlanda del Nord dove ancora non si è spenta l'eco di una sanguinosa guerra civile tra cattolici e protestanti che ha lasciato ferite profonde nell'animo della città e dei suoi abitanti. Proprio a Derry un muro circonda il quartiere di Fountain, piccola enclave protestante all'interno di un'area a maggioranza cattolica, da allora chiusa in una sorta di carcere a cielo aperto. I giovani che hanno potuto sono andati via e le poche migliaia di abitanti che restano vivono un senso di oppressione e hanno conservato un ricordo nostalgico di un passato felice, quando non esistevano barriere ideologiche e, soprattutto, fisiche. E questo, in fondo, è "Paradiso": la storia di una piccola evasione attraverso la musica.