17 novembre | ore 20.30 | sulla piattaforma Matex (in Sardegna sul canale 272 del digitale terrestre)

L’antropologo danese Andreas Fridolin Weiss Bentzon arrivò in Sardegna alla fine anni Cinquanta e torno in più riprese per la sua ricerca musicale sullo strumento delle launeddas. Nel 1962, durante il suo ultimo viaggio, girò venti rulli di pellicola che furono conservati negli archivi danesi come semplici supporti alla documentazione. Dopo 30 anni, il ricercatore e studioso Dante Olianas, scovati nei musei danesi i rulli, «chiese a Fiorenzo Serra - scrive Gianni Olla - se si potesse dar vita ad un film unitario che rappresentasse una “summa” del lavoro di esplorazione dello studioso. Serra accettò con entusiasmo e per ben due anni, aiutato dallo stesso Olianas, cercò non solo una traccia unitaria da costruire al banco di montaggio, ma soprattutto la difficile sincronizzazione tra il materiale filmato e quello registrato». Tra il materiale ritrovato ci sono, oltre al materiale girato, una cospicua quantità di fotografie, registrazioni di musiche e canti, annotazioni sugli strumenti studiati e sui suonatori, appunti descrittivi delle persone e del contesto esecutivo dei brani. Il materiale è stato acquisito dall'associazione Iscandula e restituito alla conoscenza di tutti sardi con la pubblicazione di un cofanetto. Si tratta evidentemente, al di là del grandissimo valore etnomusicologico, di uno dei più importanti materiali cinematografici mai girati in Sardegna. Il film sarà introdotto da Dante Olianas.