Sardegna nello schermo: 4 documentari sul nord della Sardegna

GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO 2021, 20° e ultimo appuntamento con SARDEGNA NELLO SCHERMO su Matex (canale 272 del digitale terrestre), a cura della CINETECA SARDA. Alle 20.30 saranno trasmessi 4 documentari di Raffaello Teti, Enrico Costa e Piero Livi, dedicati al nord della Sardegna.

Il primo documentario è un filmato amatoriale straordinario, “Sardegna. L’isola di Tavolara”, muto e di autore sconosciuto, realizzato negli anni ’50 da un gruppo di esploratori che partì da Civitavecchia e arrivò nell’isola divenuta famosa anche per il suo autoproclamatosi re di Tavolara. A Sassari Raffaello Teti riprese la X edizione della Cavalcata sarda per il film “Cavalcata di maggio” (1953), restituendo il ritmo della sfilata ricca di costumi sardi provenienti da tutta l’isola e la corsa delle pariglie per la festa di maggio. Piero Livi, per il centenario dell’Unità d’Italia, realizzò nel 1961 “Caprera”, mostrando e raccontando con attenzione i segni della presenza dell’eroe dei due mondi nell’isola in cui aveva vissuto gli ultimi anni della sua vita. Chiude la quaterna di film il documentario di Enrico Costa del 1968 “Sardegna costa nord”, che illustra le principali bellezze delle zone del nord a vocazione turistica, privilegiando le grandi strutture alberghiere di Alghero e della Costa Smeralda.

La rassegna “Sardegna nello schermo” ha dato un’idea minima ma significativa del grande patrimonio di documenti custoditi dalla Cineteca Sarda della Società Umanitaria, sottolineando non solo il programma di valorizzazione di quel patrimonio, ma anche la sua importanza per la ricostruzione della memoria storica audiovisiva della società sarda. Hanno lavorato in sinergia tutti gli operatori della Società Umanitaria di Cagliari, con la collaborazione preziosa anche dei centri di servizi culturali di Carbonia e Alghero e il laboratorio Fiorenzo Serra di Sassari. Un particolare ringraziamento da parte della Società Umanitaria va a Fabio Ortu e Tore Cubeddu che hanno assicurato la realizzazione tecnica delle 20 puntate. E un ringraziamento finale è per Matex e Mondino Schiavone, che hanno offerto alla Cineteca Sarda un’opportunità per restituire sul piccolo schermo queste importanti immagini al pubblico sardo.