Replica del film "Donbass" di Sergei Loznitsa

Data la grande partecipazione di pubblico alla proiezione del film “Donbass” del 3 marzo - che solo in parte è stato possibile accogliere in sala - la Cineteca Sarda organizza una replica del film di Sergei Loznitsa giovedì 10 marzo alle ore 18.30.

È un film che racconta una frattura e una frammentazione continua in quell’area di tensioni mai sopite dopo il crollo dell’URSS, con un racconto organizzato in 13 quadri/episodi. Dice il regista: «Tutti gli episodi sono basati su eventi reali; li ho solo cambiati un po’. Ho trovato la maggior parte degli episodi su YouTube. Un episodio, su un giornalista tedesco e il suo compagno ucraino, un "fixer" e fotografo, l’ho girato con lo stesso "fixer" ucraino. Prima ha condiviso la sua esperienza con me, e ho scritto una scena basata sulla sua storia. Poi, durante la fase di casting, mi sono reso conto che avrebbe dovuto "recitare" sé stesso nel film». Lo sguardo del regista è grottesco e drammatico al tempo stesso, impietoso ed amaramente ironico, guarda alle radici del conflitto attuale (prima di avviare le truppe verso Kiev il presidente Putin ha riconosciuto il 21 febbraio 2022 le due repubbliche popolari separatiste di Lugansk e di Doneck come Stati indipendenti). Karl Kraus diceva che «l’aforisma non coincide mai con la verità: o è una mezza verità o una verità e mezzo». Per il film di Loznitsa si può dire altrettanto, aggiungendo che il grottesco crea una sorta di verità/realtà aumentata e il surplus si scarica in una visione universale dell’inferno della guerra, che deforma antropologicamente gli esseri umani, colpisce tutti e non risparmia nessuno.

DONBASS

Francia, Germania, Olanda, Romania, Ucraina, 2018
Scritto e diretto da Sergei Loznitsa
Fotografia: Oleg Mutu
Montaggio: Danielius Kokanauskis
Scenografie: Kirill Shuvalov
Costumi: Dorota Roqueplo
Sound Design: Vladimir Golovnitskiy
Cast principale: Valeriu Andriuta (Comandante), Zanna Lubgane (biondo colorato), Boris Kamorzin (Mikhalych), Svetlana Kolesova (Giurza), Sergei Kolesov (Bekha), Thorsten Merten (giornalista tedesco)
Produzione: Arthouse Traffic, Graniet Film BV, JBA Production, MA.JA.DE. Fiction, Wild at Art
Durata: 117’

Il regista
Sergei Loznitsa è nato nel 1964 in Bielorussia ma è cresciuto a Kiev, in Ucraina. Nel 1987 si laurea in matematica applicata all'Ecole polytechnique di Kiev. Ha poi lavorato come ricercatore presso l'Istituto di Cibernetica di Kiev, specializzato in intelligenza artificiale. Nel 1991 è entrato a far parte della VGIK, scuola cinematografica di Mosca e nel 1997 ha conseguito il diploma in regia. Nel 2001 si è trasferito con la famiglia in Germania dove vive attualmente. Ha diretto 18 documentari, vincendo premi in tutto il mondo, e 3 lungometraggi, tutti selezionati in concorso al Festival di Cannes: My Joy nel 2010 (con il quale ottiene a Cannes il Premio FIPRESCI), In the fog (Anime nella nebbia) nel 2012, A gentle creature nel 2017. Donbass è il suo quarto lungometraggio ed è stato il film di apertura di Un Certain Regard al Festival di Cannes 2018. Tra i suoi documentari segnaliamo Maidan (proiettato fuori concorso al Festival di Cannes 2014), Ponts de Sarajevo (collaborativo), Northern Light e Austerlitz (presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2016).