Un nuovo appuntamento con la rassegna LO SGUARDO E LA MEMORIA, che propone al pubblico della Cineteca 7 film recentissimi - di autori in maggioranza sardi - realizzati a partire da immagini di archivio eterogenei (cinema di famiglia e cinema ritrovato), rielaborate in nuovi progetti audiovisivi.
• Mercoledì 27 aprile alle ore 19 sarà proiettato il film di Leandro Picarella “Divinazioni” (Italia, 2020, 86’).
Sceneggiatura / Screenplay: Leandro Picarella. Fotografia / Photography: Andrea José Di Pasquale. Montaggio / Editing: Fabrizio Paterniti Martello, Leandro Picarella. Musica / Music: Fratelli Mancuso, Ulisse Mazzagatti. Suono / Sound: Maurilio Romano, Tommaso Barbaro, Massimo Mariani, Gianluca Gasparrini. Scenografia / Art Director: Laura Inglese. Interpreti / Cast: Achille Sidoti, Moka Arbache. Voce narrante / Narrator: Mimmo Cuticchio. Produzione / Produced by: Qoomoon con / with Rai Cinema. Produttore creativo / Creative Producer: Luciano Barisone. Coproduzione / Co-produced by: Les Films D’Ici Méditerranée. Con il sostegno di / Supported by: Regione Siciliana – Assessorato al Turismo Sport Spettacolo, Sicilia Film Commission, Atelier Milano Film Network. Distribuzione internazionale / World Sales: Taskovski Films.Le storie parallele di Moka, un giovane artigiano di origini marocchine e di Achille, un vecchio cartomante reso un tempo celebre dalle tv regionali. Moka, ispirato nel sogno dalle parole di Empedocle, scruta e sperimenta nel cuore di una fonderia i segreti della trasformazione dei metalli. Achille, invece, ritorna alla vita civile dopo un lungo periodo di detenzione, fortemente motivato a reinserirsi in società.
Divinazioni è stato presentato in anteprima all’IDFA di Amsterdam 2020 e al Festival dei Popoli di Firenze
“In origine cercavo una storia che mi permettesse di raccontare un nuovo punto di vista sul sacro e il magico nel sud dell’Italia di oggi. Ma per raccontarla avevo bisogno di partire dal passato, quasi a voler tracciare un cerchio che collegasse la Magna Grecia alla Sicilia di oggi. Volevo anche che il nucleo della storia si svolgesse in città, per scoprire in che modo i resti di un sapere ancestrale si fossero dispersi nel corso del tempo. E quale ‘ambiente’ migliore di quello delle tv locali e dei suoi maghi, cartomanti e numerologi per raccontare tale dispersione?” (L. Picarella)
[fonte: triestefilmfestival.it]
L'ingresso è libero e gratuito. Sarà necessario esibire il greenpass rafforzato e indossare la mascherina FFP2 come previsto dalle norme sanitarie.