Gli approfondimenti proposti dalla rassegna "Diritti e processi nel cinema" proseguono con un nuovo appuntamento:
• Giovedì 21 novembre 2024, ore 18.30, al Greenwich d'Essai (via Sassari 65/67)"Dubbio e decisione: il processo come metafora dell’esperienza umana"
Incontro con l’avv. Matteo Pinna, presidente dell’Ordine degli avvocati
A seguire il film
LA PAROLA AI GIURATI, USA 1997, di William Friedkin
Presentazione di Elisabetta Randaccio
La parola ai giurati (12 Angry Men, USA/1957) di Sidney Lumet (96')
Esterno vertiginoso, davanti alle colonne del palazzo di giustizia. Poi ci si chiude in una stanza, dove dodici giurati devono decidere il destino di un ragazzo accusato di parricidio. L'architetto Henry Fonda instilla il dubbio. La rabbia, le ferite nascoste, il richiamo della coscienza saturano l'aria, mentre fuori scroscia la pioggia dell'estate newyorkese; punto dopo punto (come in una partita di baseball) la parola e il raziocinio schiantano il pregiudizio. In unità di luogo (reale) e di tempo (percepita), una pietra miliare della cultura liberal americana.