Elles tournent: incontro su Dorothy Arzner e proiezione del film "La falena d'argento"

Quarto appuntamento con la rassegna "Elles tournent. Donne con la macchina da presa"!

• martedì 10 dicembre @Teatro Adriano, via Sassari, 16 - Cagliari

DOROTHY ARZNER
• ore 19 incontro con Elisabetta Randaccio (critica cinematografica)
• a seguire proiezione dei film “La falena d’argento” di Dorothy Arzner (1933, 78’)

La falena d'argento. Da un gioco di società trae origine un incontro tra due persone apparentemente distanti sia per carattere che per attività professionale (un importante uomo politico e una trasvolatrice). Ne nascerà un relazione inattesa che vedrà coinvolta anche la famiglia di lui. Da una regista antesignana dei diritti delle donne in tutti i campi il secondo film da protagonista di Katharine Hepburn. [...] [mymovies.it]

Dorothy Arzner iniziò la sua carriera come montatrice prima di dedicarsi alla regia negli anni '20, quando il sonoro non aveva ancora sconvolto Hollywood e allontanato un buon numero di registi. Le regole di censura – il famoso Codice Hays – non erano ancora entrate in vigore; il sesso e i corpi avevano libero sfogo sullo schermo. Anche i più grandi tabù non hanno turbato registi e sceneggiatori. Vera e propria pioniera del femminismo che non ha mai rivendicato quell'etichetta, ha creato personaggi prevalentemente femminili: eroine atipiche e moderne, disposte a tutto pur di rinunciare al proprio destino predeterminato. I suoi film erano spesso manifesti contro il matrimonio, contro l’eterosessualità, contro il dominio sessuale maschile sulle donne, contro lo sguardo maschile prima ancora che quel termine esistesse.
Arzner lavorava in un sistema patriarcale in cui i magnati americani dettavano le regole a Hollywood. Ma si vestì da uomo, affermando apertamente la sua omosessualità in un momento in cui ciò era praticamente inaudito e fu l'unica regista donna a Hollywood tra il 1927 e il 1943, con più di 16 film a suo nome. Come molte donne dell'epoca, cadde nell'oscurità. Francis Ford Coppola l'ha citata come suo mentore mentre studiava alla UCLA, e Jodie Foster è stata incaricata negli ultimi anni di restaurare i film della Arzner. Eppure gli unici tributi celebrati in suo onore furono in Francia e Spagna. Questa pioniera del cinema è stata a lungo dimenticata a Hollywood. [ilcinemaritrovato.it]