Data:
27-07-2021 21:30 - 23:30

Descrizione

La rassegna estiva al Parco di Monte Claro, "Monocromo - Pagine di cinema in bianco e nero", prosegue con il film “Vita da cani” di Steno e Monicelli (Italia, 1950, 108').

Regia: Mario Monicelli, Steno
Attori: Aldo Fabrizi - Cav. Nino Martoni, Tamara Lees - Franca, Gina Lollobrigida - Margherita, Delia Scala - Vera, Bruno Corelli - Dedè Moreno, primo ballerino, Furlanetto - Boselli, Gianni Barella - L'impresario, Nyta Dover - Lucy D'Astrid, Enzo Maggio - Gigetto, Michele Malaspina - Commendatore Cantelli, Marcello Mastrojanni (Marcello Mastroianni) 
Soggetto: Mario Monicelli, Steno
Sceneggiatura: Sergio Amidei, Aldo Fabrizi, Ruggero Maccari, Mario Monicelli, Steno , Fulvio Palmieri
Fotografia: Mario Bava
Musiche: Nino Rota - Canzoni di: Aldo Fabrizi, Nino Rota, Mario Ruccione, Nino Ravasini.
Montaggio: Mario Bonotti
Scenografia: Flavio Mogherini
Durata: 90'
Colore: B/N
Genere: COMMEDIA
Produzione: CLEMENTE FRACASSI PER CARLO PONTI CIN.CA

TRAMA: 
Franca, una bella ragazza che lavora in una fabbrica, stanca di fare la vita dell'operaia, abbandona il fidanzato, giovane meccanico, per recarsi a Roma dove spera di trovare un amante ricco. Qui conosce Vera, ballerina in una compagnia di guitti del varietà che la presenta al direttore, cav. Martoni. Entrata a far parte della compagnia, Franca ne segue le sorti finché in un piccolo paese vicino a Milano i poveri guitti si trovano all'estremo della miseria. Franca trova due eleganti signori che le offrono un passaggio in macchina e ne approfitta insieme a Vera. A un certo punto la macchina s'arresta e Franca s'allontana con uno dei due damerini ma Vera, che è una ragazza seria, respinge le insistenze dell'altro e se ne va riunendosi al resto della compagnia. A Milano, il cav. Martoni, rimasto senza soubrette, riesce a sostituirla con una timida ragazzina, Margherita, che ottiene un successo insperato. Vera sposerà un bravo giovane, che l'ama. Franca riesce a farsi sposare da un orribile e ricchissimo industriale ma quando riconosce nel direttore del marito il suo ex fidanzato, disperata, si uccide. A Margherita viene offerta una scrittura in una compagnia di prim'ordine ma lei non vorrebbe lasciare Martoni che, invece, con un generoso stratagemma l'obbliga ad accettare.

CRITICA:
"Steno e Monicelli (...) avvertendo senza dubbio il carattere ormai oleografico dell'argomento, hanno avuto la buona idea (...) di puntare sulla descrizione di un ambiente meno noto: quello dei paesini visitati, appunto, soltanto dalle compagnie di terzo e quart'ordine. (...) Tutta la prima parte del film è non soltanto divertente ma anche veritiera. Nella seconda parte, invece, il film passa (...) all'intreccio e subito decade nella ricetta e nel luogo comune (...)". (Giuseppe Marotta, "L'Europeo", 15/11/1950).
[fonte: cinematografo.it]

L'ingresso è gratuito e libero sino a esaurimento dei posti a sedere, secondo le norme di distanziamento anti-Covid19. Si raccomanda di portare con sé la mascherina, che dovrà essere indossata per entrare/uscire dallo spazio delle proiezioni e ogniqualvolta ci si sposterà al suo interno.