Data:
24-11-2021 20:30 - 22:30

Descrizione

Un nuovo appuntamento con la rassegna CINEMA TEDESCO OGGI, a cura dell'ACIT Cagliari.

• Mercoledì 24 novembre, ore 20.30, alla Cineteca Sarda di Cagliari, sarà proiettato il film Sophie Scholl – Die letzten Tage (Sophie Schoill – Gli ultimi giorni) di Marc Rothemund

Scheda del film:
Sophie Scholl – Die letzten Tage (La Rosa Bianca – Sophie Scholl), Germania, 2005, colore, 117’
Regia: Marc Rothemund, Scenegguatura: Fred Breinersdorfer, Fotografia: Martin Lander, Montaggio: Hans Funck, Musica: Reinhold Heil, Johnny Klimek, Interpreti: Julia Jentsch, Fabian Hinrichs, Alexander Held, Johanna Gastdorf, Florian Stetter, Johannes Suhm, Produzione: Goldkind.

Il film, pluripremiato, ricostruisce gli ultimi giorni di Sophie Scholl, che, insieme al fratello Hans, è stata un membro della Rosa Bianca, gruppo di resistenza al nazionalsocialismo. Sophie è una studentessa universitaria e vive col fratello maggiore, Hans in un appartamento a Monaco di Baviera durante la Seconda Guerra Mondiale. La disfatta di Stalingrado ha dato un brusco scossone al consenso nazista, diversi studenti e docenti si organizzano nel movimento della Rosa Bianca. Sophie e Hans vengono arrestati per aver diffuso dei volantini che criticano il regime. Interrogata dalla Gestapo, la giovane confessa con coraggio la sua appartenenza alla resistenza, ma non rivela i nomi degli altri membri dell’organizzazione clandestina. Un altro ragazzo della Rosa Bianca viene però trovato e anche lui interrogato. Poco dopo la firma della confessione, la giovane è condotta nel tribunale, presieduto da Roland Freisler, il “giudice-boia” di Hitler, che era stato commissario sovietico prima del nazismo e che ora deve riabilitarsi. Il processo si rivela una farsa. Condannati a morte, i tre vengono giustiziati con la ghigliottina lo stesso giorno, dopo un ultimo saluto ai genitori, sconvolti ma fieri dell’operato dei figli.

La storia della Rosa Bianca e dei fratelli Scholl non è nuova al cinema tedesco, il regista Marc Rothemund è stato preceduto negli anni Ottanta da due connazionali, gli autori Percy Adlon e Michael Verhoeven. Questa volta però l’opera ha un diverso respiro e una diversa storia, che prende avvio ed è favorita dal ritrovamento di documenti inediti conservati per decenni negli archivi della Germania Est e resi pubblici soltanto nel 1990. A partire dai verbali originali degli interrogatori e dalle numerose testimonianze, come quella della compagna di cella Else Gebel, Rothemund costruisce un film dove il 90% delle parole e delle azioni sono autentiche, riservandosi soltanto in due occasioni di sviluppare una sua verità. Nelle opere precedenti Sophie finiva per perdersi e confondersi nel gruppo, nel coro studentesco. Qui, al contrario, ogni movimento della macchina da presa, ogni piano è per lei, per la sua figura esile e tragica, portatrice sana, come Antigone, di amore fraterno e di coraggio civile. A incarnare il sacrificio di Sophie è il talento di Julia Jentsch, sola davanti alla macchina da presa che lascia sullo sfondo bandiere e divise. Dentro resta soltanto il volto di una ragazzina che raggiunge la maturità nel tempo fugace di una canzone di Billie Holiday.

Ingresso gratuito, obbligo di Green Pass.

La rassegna è realizzata col contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato PI, BBCC, Informazione, Spettacolo e Sport, e del Comune di Cagliari, Settore Cultura e Spettacolo. Per informazioni contattare 3487292509 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..