Data:
16-05-2024 18:30 - 22:30

Descrizione

Un nuovo appuntamento con la rassegna dedicata alla scenografia cinematografica!

Giovedì 16 maggio 2024 ~ Meraviglie in scena: effetti speciali e visivi, creature e animatronics

• ore 18.30: incontro con Leonardo Cruciano, fondatore di Imaginari Factory

• ore 20.30: proiezione de Il racconto dei racconti – Tale of Tales di Matteo Garrone (Italia, 2015, 133’ – scenografie di Dimitri Capuani e Alessia Anfuso, effetti speciali di Leonardo Cruciano)

Ingresso libero e gratuito.


Leonardo Cruciano. Si specializza in trucco speciale ed effetti speciali. Si appassiona in particolare allo studio della percezione visiva e dell’iperrealismo. Fonda con alcuni colleghi la Makinarium, di cui è supervisore tecnico e artistico: una bottega delle meraviglie, tutta italiana, specializzata nella realizzazione di effetti speciali integrati per il cinema, la televisione e l’industria dell’intrattenimento. Già fondatore del Leonardo Cruciano Workshop, nello stesso settore, da oltre 18 anni opera nel mondo cinematografico come special make up artist, props maker e «creature creator», partecipando a importanti produzioni nazionali e internazionali come le serie della Hbo Rome e Borgia e i recenti film Wonderwell di Vald Marsavin, Indivisibili di Edoardo De Angelis, Portrait e All the Money in the World di Ridley Scott, la serie tv Il miracolo di Niccolò Ammaniti, e tanti altri. Nel 2015 ha creato e supervisionato tutta la realizzazione degli effetti speciali del film di Matteo Garrone, Il racconto dei racconti, con il quale Makinarium ha vinto il David di Donatello, nella categoria Migliori effetti digitali e Miglior trucco. A novembre 2023 Cruciano ha annunciato la fondazione di Imaginari Factory, la sua nuova casa di produzione di effetti speciali e visivi.

Il racconto dei racconti – Tale of Tales
1600. Una regina non riesce più a sorridere, consumata dal desiderio di quel figlio che non arriva. Due anziane sorelle fanno leva su un equivoco per attirare le attenzioni di un re erotomane sempre affamato di carne fresca. Un sovrano organizza un torneo per dare in sposa la figlia contando sul fatto che nessuno dei pretendenti supererà la prova da lui ideata, così la figlia non lascerà il suo fianco e i confini angusti del loro castello.
Matteo Garrone attinge a piene mani, e con grande libertà creativa, a tre racconti de "Lo cunto de li cunti", la raccolta di fiabe più antica d'Europa, scritta fra il 1500 e il 1600 in lingua napoletana da Giambattista Basile. Il risultato è un caleidoscopio di immagini potenti ed evocative, ma anche un carnevale di umani sentimenti, pulsioni e crudeltà, nonché una riflessione profondissima sulla natura dell'amore, che può (dovrebbe) essere dono e che invece, per quelle fiere che sono (ancora) gli esseri umani, è spesso soprattutto cupidigia. [mymovies]