Data:
28-08-2024 15:00 - 16:00

Descrizione

All'interno della rassegna "Si muove la città", organizzata dal Comune di Cagliari per arricchire il programma estivo cittadino nel mese di agosto e nella prima settimana di settembre, sono presenti anche 3 appuntamenti cinematografici organizzati dalla Società Umanitaria - Cineteca Sarda di Cagliari:

• mercoledì 28 agosto, ore 20.30 > piazza Aquilino Cannas:
Bellas mariposas di Salvatore Mereu (2012, 100')

• mercoledì 4 settembre, ore 20.30 > cortile Sant'Eulalia 
Deu ci seu di Michele Badas e Michele De Murtas (2023, 81')

• lunedì 9 settembre, ore 20.30 > piazza paese di Seui
L'uomo che comprò la luna di Paolo Zucca (2018, 105')
alla presenza del regista Paolo Zucca e del protagonista Jacopo Cullin.

BELLAS MARIPOSAS

Trama: Cate e Luna sono due 'farfalle', o meglio, due ragazze nel pieno di un'adolescenza rigogliosa, ricca di sogni e paure. Le due amiche, pur vivendo nella squallida periferia di Cagliari, stanno muovendo i loro primi passi verso la vita, fantasticando grandi progetti di riscossa. Soprattutto Cate, vorrebbe diventare una rockstar e scappare subito da quella casa in cui vive con i suoi numerosi, problematici fratelli e con un padre tiranno che le impedisce persino di cantare. E poi c'è Gigi, innamorato di Cate, ma troppo timido e innamorato per mancarle di rispetto. In un lungo giorno di agosto, le due ragazze si troveranno a dover proteggere Gigi da Tonio, il fratello di Cate, che lo vuole uccidere. Quando tutto sembra perduto, l'intervento di una bellissima donna - la coga Aleni, una strega che legge la sorte degli abitanti del quartiere - farà prendere alle cose una nuova piega...


Critica: "Ispirandosi a un bellissimo racconto/monologo di Sergio Atzeni, scrittore sardo prematuramente scomparso, racconta una torrida giornata d'agosto in quel di Santa Lamenera, immaginario quartiere della periferia di Cagliari. (...) È una trama che potrebbe essere un episodio di 'Gomorra', ma Mereu - appoggiandosi molto sulla scrittura di Atzeni - fa un'operazione diversissima: è la stessa Cate a raccontarci la propria giornata, guardando in macchina e rivolgendosi a noi spettatori, in un effetto-straniamento che fa molto Nouvelle Vague piuttosto che neo-neorealismo alla 'Mery per sempre'. Il risultato è un film originalissimo, crudo ma qua e là fragorosamente divertente, in cui il brulicante mondo di Santa Lamenera sembra qualcosa a metà fra la Little Italy di Scorsese e lo slum di un musical di Bollywood. Mereu ha talento da vendere, e la piccola Sara Podda (non professionista, come quasi tutto il cast) è una rivelazione assoluta. Uno dei migliori film italiani della stagione." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 9 maggio 2013)