Quando non ti vedo

10-25 ottobre 2019

Esistono margini che definiscono le forme e margini che definiscono le ombre: una compresenza che rende possibile la percezione della luce emergente. […] racconti antichi come l’esistenza stessa poiché, senza luce, nulla esisterebbe, nemmeno le ombre, essendo esse indice della presenza di una fonte luminescente. […] Qual è l’equilibrio ideale su cui oscillare in un contraltare chiaroscuro, senza perdere coscienza dei propri margini? […] Nell’insieme, come racconti di un decamerone di altra epoca e natura, le opere di Alberto Marci dialogano vivacemente, contengono i sentimenti del narratore che li partorisce, diventano quelli di coloro che li accolgono nel loro sguardo aperto; restando in ombra, sciogliendosi per divenire parte e consumandosi vicendevolmente.

La mostra è stata organizzata nell'ambito della seconda edizione di Carbonia Film Festival presenta How to Film the World

Alberto Marci
Nasce a Cagliari nel 1985. Ha compiuto gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze nella sezione Grafica d’Arte. La sua formazione nell’ambito delle problematiche della sperimentazione e dei linguaggi incisori è avvenuta nell’atelier Casa Falconieri, dove dal 1999 al 2009 partecipa ai master di sperimentazione e ricerca. Presentato alla fiera d’arte Estampa, nella sezione giovani di Casa Falconieri dal 2004 al 2009, nel 2004 e nel 2005, ottiene due borse di studio della Fundaciòn CIEC. Artista segnalato nell'edizione 2006 del "premio di grafica Pietro Parigi". Nel 2008 e nel 2009 partecipa alle residenze sul libro d’artista “Reinventare gli Spazi” e “Laboratorio dell’Inquietudine” alla Fondazione Stazione dell’Arte a Ulassai, Sardegna. Presentato da Casa Falconieri al festival “IKASART II” 2010 a Bilbao. Nel 2010 è fruitore di una borsa Master & Back della Regione Sardegna. Artista invitato per il “1° Encuentro Alfara-CIEC” allo studio Alfara a Salamanca. Selezionato, in coppia con Maria Penela, per le residenze artistiche della “Bienal de Cerveira” in Portogallo. Dal 2015 al 2018 partecipa a vari programmi di residenze artistiche come ospite, tra i più importanti Progetto Borca a cura di Dolomiti Contemporanee (ex villaggio Eni di Borca di Cadore) e La Ceiba Grafica a Coatepec (messico). Attualmente sviluppa il proprio lavoro di ricerca e parallelamente si dedica all’insegnamento delle tecniche di stampa, all’editoria per altri artisti e a progetti speciali di design applicato all’editoria. Ha partecipato a varie mostre collettive, le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private italiane e straniere.

Durante la settimana di How to Film the World, dal 10 al 13 ottobre, sarà visitabile tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00