La mostra Volcano di Antonio Mallus, curata da Alice Cardia, presenta una ventina di opere olio su tela e tecniche miste su cartoncino, che sono il risultato di una selezione di un più ampio numero di opere appartenenti ad un lungo, e ancora attuale, lavoro di ricerca espressionista e gestuale, che attraverso la raffigurazione di un soggetto facilmente identificabile come il vulcano, carico di significati simbolici ed emotivi, cerca di conoscere le infinite variabili che possono nascere da una serialità.
In un lavoro che passa dalla Pop Art al Graffittismo, dalle contaminazioni del Neoinformale alle sintesi fumettistiche, di volta in volta aggiungendo elementi, spostando segni e materie da un'opera all'altra, l'artista, in un procedimento sincretistico, omaggia i suoi Maestri rielaborandoli all'interno del suo vissuto.
In occasione dell’esposizione, con la collaborazione del Museo PAS Martel, sono stati organizzati due laboratori didattici, tenuti dal fumettista Ruggero Soru e dallo stesso Antonio Mallus, cui hanno partecipato gli allievi di una classe quinta elementare e di una prima media dell’Istituto Comprensivo Satta di Carbonia.
Antonio Mallus
Nasce a Quartu Sant'Elena nel 1958. Si diploma nel 1976 presso il liceo Artistico Statale di Cagliari e in seguito si trasferisce a Firenze dove termina gli studi di pittura presso l'Accademia di Belle Arti nel 1980. Ha esposto in mostre personali tra le altre presso la Galleria La Bacheca a Cagliari (1988; 1995); la Galleria d'Arte Novissima a Sassari (1990); il Museo de sa Iscultura a Tortolì (2002). Ha partecipato inoltre in mostre collettive quali a Cagliari a Villa Asquer (1988), La Galleria Comunale d'Arte (1991), Chiostro di San Domenico (1993), ed Exmà (2011); Sassari nell'Istituto d'Arte (1989); Selargius a Casa Falconieri (1992); a Milano nel Centro Sociale e Culturale dei Sardi (1992); a Carbonia, a Villa Sulcis (1994); Orani all'ex Mattatoio (2007); a Villanova Monteleone a Su Palatu (2009); a Toledo nel Centro Culturale San Clemente (2010) e a Bilbao, nel Museo Boinas la Encartada (2011). Attualmente insegna e risiede a Quartu Sant'Elena.