Cinema sotto le stelle 2021 a Masainas

Anche a Masainas torna il via il Cinema sotto le Stelle, promosso dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il CSC Carbonia e l’Associazione Turistica Pro Loco Masainas. Tre appuntamenti gratuiti per altrettante proposte cinematografiche, in Piazza Belvedere (via E. Lussu). 
Ingresso gratuito

PROGRAMMA

30 luglio - ore 21.30
PANI ANTIGU
da un’idea Ornella Cogotti, Rosanna Collu, Alessandro Madeddu
regia di Simone Antonio Manca
(Italia 2021, col, 97’)
In un’alternanza fra passato e presente la storia delle fasi di lavorazione della filiera del pane s'intrecciano con le vicende della comunità del Medau de su de Is Sorigus. Due famiglie, quella di Catellinna, benestante, fatta di proprietari terrieri, e l'altra, di Lica, povera, i cui membri lavorano al servizio come pastori o braccianti, sono le protagoniste di questo “mondo antico”. La vita quotidiana non è segnata solo dal lavoro e dalla fatica, ma anche rallegrata dai giochi dei bambini e delle bambine, mentre ragazzi e ragazze colgono il momento del lavoro, per manifestare con sguardi furtivi i propri sentimenti amorosi.

03 agosto - ore 21.30
JUKEBOX AL CARBONE - LATO B: I RAGAZZI FANNO SUL SERIO
da un’idea di Andrea Murgia | regia e montaggio Daniele S. Arca | sound design Luca Gambula |testi Francesco Peddoni
(Italia 2020, 81')
Alla fine degli anni ‘80 Carbonia è un luogo che vive una gravissima crisi sociale, stretto dall’emergenza eroina e da un clima cupo che rende poco percorribili le vie della città. Di fronte a questa crisi agli inizi degli anni ‘90, un’intera generazione di ragazzi, e per la prima volta ragazze, decise di reagire riappropriandosi degli spazi cittadini attraverso il linguaggio che più gli era famigliare: quello della musica. Nascerà una “scena musciale” che varcherà i confini regionali e nazionali, fino ad arrivare all’avvento di internet e dei social media.

06 agosto - ore 21.30
ASSANDIRA
di Salvatore Mereu
(Italia 2020, 128’)
Zuppo d’acqua fin dentro alle ossa, Costantino si avvita sul pagliaio come un vecchio legno restituito alla terra dal mare in burrasca. La pioggia torrenziale ha appena finito di spegnere il fuoco che si è mangiato in una notte sola l’agriturismo in mezzo al bosco, Assandira. Ma la pioggia non ha spento il dolore, il rimorso bruciante per il figlio che è morto in mezzo alle fiamme e che non è riuscito a salvare. All’alba, i primi ad arrivare sono i carabinieri e il giovane magistrato: Costantino prova a raccontare loro cosa è successo in quell’ultima notte, a spiegare come tutto è cominciato…