Il presagio del ragno a Carloforte per Tunèa
Il Csc Carbonia della Società Umanitaria è partner di Tunèa, il progetto a cura dell’Associazione U-BOOT Lab, vincitore dell’avviso pubblico “Creative Living Lab – 3 edizione” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Tunèa è un progetto di rigenerazione territoriale a base culturale dedicato alla riscoperta del legame collettivo di Carloforte con la tonnara, avviato nel 2021 a partire da un’indagine antropologica e socio-visuale e sviluppato nel 2022 attraverso attività collaborative di co-progettazione e auto-costruzione insieme alla comunità locale. Cuore del progetto sono stati in particolare tre laboratori partecipativi che hanno avuto luogo in diversi momenti tra marzo a giugno 2022, dalla cui restituzione nasce l’iniziativa stessa. L’intera operazione mira a un’apertura degli spazi delle tonnare alla fruizione pubblica, con l’intento finale di creare un nuovo spazio condiviso gestito dalla comunità.
Il 03-04 e 05 giugno a Carloforte tre giornate alla scoperta della antiche tonnare dismesse, per la prima volta aperte al pubblico, tra performance, installazioni, una grande caccia al tesoro sull’isola, talk, proiezioni e degustazioni.
Il CSC Carbonia della Società Umanitaria con l’allestimento tecnico dell’associazione Bötti Du Shcöggiu curerà la presentazione del film “Il Presagio del Ragno” di Giuseppe Casu, la cui proiezione è prevista per venerdì 03 giugno alle ore 21.30. L’operatore culturale del CSC Andrea Contu dialogherà con il regista, il Ràis Luigi Biggio e il pubblico al termine del film. L’ingresso sarà gratuito.
“Il presagio del ragno” è un poema in bianco e nero: lirico e narrativo insieme.
Con costanza e dedizione, il regista Giuseppe Casu ha seguito per una stagione (febbraio-luglio) i lavori di allestimento di una tonnara fino all’epilogo che prevede la pesca dei tonni rossi nel mare di Sardegna. Reti, zavorre, cavi e ancore. Sguardi, gesti, silenzi e risa. Attesa paziente e sforzo finale. Tra terra e mare un nucleo compatto di uomini configura la trama di un’avventura che perdura da tempo immemore: la pesca del tonno rosso. Ultimi interpreti di una millenaria tradizione, radicalmente estranei alle procedure di cattura industriale di questa pregiata risorsa, dischiudono con i toni e i timbri del loro sapiente lavoro un intenso squarcio sulla relazione insidiosa tra locale e globale.
La serata, a partire dalle ore 17.00, sarà aperta dagli incontri Architettura / Natura / Comunità “Sotto un Cielo di Reti/Deriva in Tonnara | Le tonnare accolgono la comunità” a cura di Patrizia di Monte, dal workshop performance di danza a cura di Ambra Zambernardi, “Mangiare a miglio 0 - Sapori di Tonnara | cibo e vino da gustare in tonnara” e dal talk “TUNÈA: uno spazio condiviso per la riconnessione della comunità di Carloforte alla Tonnara”.
Sarà possibile consultare l’intero programma della tre giorni sul sito del progetto all’indirizzo www.tunea.it