08/15/22/29 FEBBRAIO 2024
Fabbrica del Cinema | Sala Fabio Masala
Grande Miniera di Serbariu | piazza Sergio Usai | Carbonia
INGRESSO GRATUITO
Giovedì 08 febbraio – ore 18.30
NOI CRUSADERS – 30 ANNI DI FOOTBALL AMERICANO IN SARDEGNA di Stefano Sernagiotto
(Italia 2022, 59’)
Incontro con il regista Stefano Sernagiotto e la squadra dei Crusaders Cagliari con il Presidente Emanuele Garzia
Giovedì 15 febbraio – ore 18.30
L'ESTATE DI JOE, LIZ E RICHARD di Sergio Naitza
(Italia 2022, 86’)
Incontro con il regista Sergio Naitza e presentazione del libro “L'avventura de La scogliera dei desideri fra cronaca, documenti, leggende e critica”
Giovedì 22 febbraio – ore 18.30
HORKOS di Marta Anatra
(Francia 2023, 63’)
PROGRESSO RENAISSANCE di Marta Anatra
Italia/Francia 2019, 20’
Incontro con la regista Marta Anatra
Giovedì 29 febbraio – ore 18.30
POLVERE di Paolo Carboni
(Italia 2023, 29’)
Incontro con il regista Paolo Carboni
SINOSSI
NOI CRUSADERS – 30 ANNI DI FOOTBALL AMERICANO IN SARDEGNA di Stefano Sernagiotto
La squadra cagliaritana di Football Americano si mette a nudo attraverso interviste, filmati e fotografie. Tante le testimonianze che si accavallano nell’Intento di far emergere le fasi salienti di un percorso che ha lasciato il segno con risultati di prestigio. Dalla fondazione, avvenuta nel 1990, fino ad ora, dove ha raccolto due nine bowl e altrettante piazze d’onore. Risultati che non sono arrivati a caso perché la grande famiglia dei Crusaders coltiva da sempre, valori universali come rispetto, sacrificio, spirito di appartenenza e che si condensano in quel NOI che racchiude molteplici significati.
Premio come miglior documentario al 42° Paladino d’Oro Sport Film Festival di Palermo nel 2022. Mention d'Honneur al Ficts Sport Movies e TV film Festival (2022). Vincitore nella categoria Best Documentary come miglior film straniero all’Ideal International film Festival (Maharashtra, India 2023).
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L'ESTATE DI JOE, LIZ E RICHARD di Sergio Naitza
Il titolo era "Boom" ma il film fu un colossale flop, nonostante un cast artistico eccezionale: Taylor-Burton-Losey-Williams-Coward. Perché? Cosa accadde? Oltre 50 anni dopo - tra ricordi, storie e leggende - parlano i superstiti di quell'incredibile avventura. E "parla" anche il set: la scogliera dove venne costruita una grande villa a strapiombo sul mare, cuore visivo del film.
Premio come miglior documentario al Kingston International Film Festival di Londra nel 2023.
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HORKOS di Marta Anatra
Il racconto della discordia: la storia dell'orchidea che trionfa in un ambiente ostile. La storia di chi dice in terra e in mare : qui è dove ho vissuto, qui è dove vivo. In una terra piena di fantasmi Fabrizio ritorna per cercare di ricostruire una narrazione in frantumi. Ma è attraverso gli occhi degli abitanti che vede come si sfugge alla maledizione dell'Horkos, il demone delle false promesse e delle fragili orchidee che crescono tra i veleni.
PROGRESSO RENAISSANCE di Marta Anatra
1969/2019 In una temporalità ambigua, un gruppo di bambini in bicicletta percorre il territorio polimorfo di un piccolo villaggio industriale nel sud della Sardegna. Resti post-industriali, un paesaggio silenzioso e fantasmagorico, un villaggio di disoccupati e di fabbriche chiuse. Che cosa è successo in questi 40 anni? La risposta è lasciata ai bambini in bicicletta usciti dai ricordi, ma che abitano e attraversano il territorio della Portovesme di oggi e dell’epoca. Le loro avventure si mescolano con i veri archivi per mostrare l’esperienza di una sola generazione. Che ha attraversato la nascita della società industriale fino al suo declino. Questa è l’esperienza post-industrializzazione
Marta Anatra è una regista e ricercatrice, vive e lavora a Marsiglia dove ha fondato il collettivo di cinema in pellicola Laboratoire L’Argent, parte della rete internazionale FilmLabs e del collettivo di registi e autori indipendenti Film Flamme. I suoi film sono stati proiettati in festival internazionali come Berlinale, NYCIFF, Festival dei Popoli, Film Femmes Méditerranée, SIEFF e altri ancora.
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POLVERE di Paolo Carboni
Cagliari. È l’antivigilia di Natale del 1985, quando il proprietario di un’enoteca viene ucciso con tre colpi di pistola per qualche centinaia di migliaia di lire. La magistratura ha bisogno di un colpevole, la città dell’illusoria sicurezza. Pochi giorni dopo l’omicidio, viene arrestato Aldo. La sua colpa è il suo passato da eroinomane, è noto alle forze dell’ordine che lo accusano con indizi inconsistenti e pretestuosi. Aldo, innocente, passa sei mesi in isolamento prima di porre fine alla propria vita.
Ispirato alla vita di Aldo Scardella, “Polvere” ha vinto il secondo premio assoluto del concorso al San Diego italian film festival e il primo premio al Festival LiberAzioni Cinema di Torino, dedicato al regista Corrado Iannelli. Premio Rai Cimema Channel. E miglior cortometraggio al Roma Indipendent Film Festival.
