Dopo la città, la cittadinanza

Giovedì 19 dicembre - ore 17.00
Circolo dei Soci Euralcoop

1938-1948. Dopo la città, la cittadinanza
Dopo la fondazione, la formazione dei suoi cittadini

Nel bacino carbonifero del Sulcis, dal 7 Ottobre sino al 17 Dicembre 1948, si sviluppò, per 72 giorni, una durissima battaglia politico/sindacale, che vide contrapposti i minatori di tutte le miniere carbonifere, alla società Carbosarda. La lotta venne condotta con l’utilizzo della così detta non collaborazione, cioè con il rifiuto di lavorare con qualunque forma di cottimo o di incentivazione. A far scattare la decisione, furono alcune decisioni della Carbosarda, proprietaria delle miniere e della Città di Carbonia, che peggioravano il costo di una serie di servizi che garantiva ai dipendenti. Vi era pure in corso una difficile trattativa su aspetti economici e normativi. Furono 72 giorni di grande tensione sociale, che videro realizzarsi il coinvolgimento di tutta la popolazione con tutti gli strati sociali. La battaglia venne rapidamente supportata da tutta la comunità territoriale e regionale, che avvolsero i minatori in lotta e le loro famiglie, in un abbraccio solidaristico di sostegno politico e di supporto materiale. Il 17 dicembre, venne sottoscritto un accordo che pose fine alle pretese Carbosarda, sugli aggravi al costo servizi cittadini, consentendo anche un aumento delle retribuzioni. Sicuramente, questo fu il più importante lievito che fece fermentare e maturare il sentimento di appartenenza e cittadinanza in una popolazione proveniente da tutti gli angoli d’Italia. Ne parleremo il giorno 19 Dicembre al Circolo Soci Euralcoop

Coordina
Piero Agus - presidente Associazione Amici della Miniera

Interventi:
- Pietro Morittu, Sindaco Carbonia Newsletter - Comune di Carbonia
- Maria Giovanna Musa, archivista Sezione di Storia Locale
- Luciano Marroccu, storico
- Lilli Pruna, sociologa
- Silvia Broccia, docente