Battiti su microforato
BATTITI SU MICROFORATO
il cinema racconta la musica che attraversa le generazioni
13/18/20/27 FEBBRAIO - 06 MARZO 2025
Fabbrica del Cinema | Sala Fabio Masala
Grande Miniera di Serbariu | piazza Sergio Usai | Carbonia
INGRESSO GRATUITO
Giovedì 13 febbraio – ore 18.00
SEUINNOI di Andrea Deidda
Italia 2024, col, 50’
Incontro con il regista Andrea Deidda
Martedì 18 febbraio – ore 18.00
BERCHIDDA LIVE - UN VIAGGIO NELL'ARCHIVIO DI TIME IN JAZZ di Gianfranco Cabiddu, Michele Mellara, Alessandro Rossi
Italia 2023, col, 94’
Incontro con il regista Gianfranco Cabiddu
Giovedì 20 febbraio – ore 18.00
VIDEOCLIP ITALIA TALK: il video musicale secondo Andrea Folino
in collaborazione con Videoclip Italia
Intervengono Andrea Folino (regista), Nicola Marceddu (co-fondatore di Videoclip Italia Awards), Alessio Rosa (co-fondatore di Videoclip Italia Awards)
Giovedì 27 febbraio – ore 21.00
HARDER TIMES. STORIA DI UN MITO di Irene Atzeni
Italia 2024, col, 42’
Incontro con la regista Irene Atzeni
Giovedì 06 marzo – ore 21.00
THE MISSING BOYS di Davide Catinari
Italia 2023, col, 55’
Incontro con il regista Davide Catinari
SINOSSI
SEUINNOI di Andrea Deidda
In un piccolo paese della Sardegna destinato allo spopolamento, la comunità è sempre più vecchia, i giovani emigrano e non nascono più figli. Ma una musica risuona nei vicoli del centro storico, tra i boschi, in una laveria abbandonata. Una banda musicale, la stessa che suona da cento anni, accompagna un funerale senza bara. Le note si mescolano al dolore delle donne vestite a lutto che piangendo cantano i morti, ai silenzi dei luoghi ormai vuoti, ai campanacci di una processione pagana che incrocia il Cristo portato sulla croce nella notte dei fuochi di Sant’Antonio. Resistono in pochi e accade il miracolo di una nuova musica.
BERCHIDDA LIVE - UN VIAGGIO NELL'ARCHIVIO DI TIME IN JAZZ di Gianfranco Cabiddu, Michele Mellara, Alessandro Rossi
BERCHIDDA LIVE - un viaggio nell'archivio Time in Jazz raccoglie ed elabora più di 1500 ore di materiali d’archivio girati in 25 anni da Gianfranco Cabiddu e la sua troupe nelle varie edizioni di Time in Jazz, festival musicale creato e diretto da Paolo Fresu nel suo paese natale, Berchidda, in Sardegna. Mellara, Rossi e Cabiddu impastano questi materiali filmici in gran parte inediti per comporre un film concerto lungo quasi quarant’anni, un intreccio di musica e luoghi, di emozioni e memorie. Un’esperienza cinematografica e musicale unica, un lascito prezioso.
VIDEOCLIP ITALIA TALK: il video musicale secondo Andrea Folino
Un incontro esclusivo con Andrea Folino, regista sardo che ha diretto videoclip per artisti come Salmo, Sfera Ebbasta, Lazza, Blanco e molti altri ancora. Un viaggio tra le tappe della sua carriera, dagli esordi degli street video fino ai set internazionali, passando per Reef Studios, la sua casa di post-produzione e autentica eccellenza della nostra Isola. Con Nicola Marceddu e Alessio Rosa, co-fondatori di Videoclip Italia Awards, Folino condividerà segreti, retroscena e curiosità dal mondo dei video musicali.
HARDER TIMES. STORIA DI UN MITO di Irene Atzeni
Per un grosso numero di persone nei primi anni ‘90 stava succedendo qualcosa di straordinario ed irripetibile, tanto da trasformarsi in mito; erano i tempi della svolta elettronica, dell’emergere della club culture nella night life cagliaritana e della nascita del movimento Harder Times.
Cosa ha significato questo movimento per chi lo ha vissuto e per le generazioni a seguire che ne ereditano la memoria?
“Harder Times. Storia di un mito” è la testimonianza di un’epoca nella quale lo sviluppo locale di una realtà culturale e musicale al passo coi tempi ha permesso a una generazione di giovani di sentirsi uniti al di là delle differenze in un contesto rappresentato e percepito spesso come isolato e anacronistico. Un’indagine sul senso di appartenenza ad un movimento, una narrazione collettiva, un intreccio di vite attorno ad un’esperienza che è motivo di orgoglio per un’intera generazione di persone legate da quel filo invisibile che li accomuna.
THE MISSING BOYS di Davide Catinari
Il progetto The Missing Boys nasce come spunto di riflessione generazionale sullo stato dell’immaginario che ha caratterizzato il passaggio tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta, sino al tramonto di quell’onda che ha generato una rivoluzione planetaria capace di trasformare estetica e sociale.
I “ragazzi scomparsi” sono coloro che non si sono nascosti dietro la loro gioventù, senza perdere di vista quell’onda che gli passava a fianco, rifiutando l’eredità dei loro padri e fratelli maggiori. Il film si sviluppa quindi su due livelli narrativi: il primo è quello della memoria, ricostruita attraverso le testimonianze dei testimoni di quella stagione, il secondo è quello del “missing boy”, un ragazzo poco più che ventenne che esprime le sue emozioni dall’interno di una dimensione temporale parallela, generando così un limbo sospeso tra passato e presente.