Nel 2020, in pieno lockdown per la pandemia di Covid-19, i C.S.C. di Alghero, Cagliari e Carbonia della Società Umanitaria hanno lanciato Gira che ti riGira, un contest cinematografico rivolto agli under-14 con l’obiettivo di intrattenere bambine e bambini in un’attività creativa e divertente che consentisse loro di “evadere” attraverso il cinema dalla forzata reclusione in casa e dalle pesanti restrizioni sociali.
La consegna era quella di realizzare e inviare entro il 15 giugno un cortometraggio di massimo 5 minuti, a tema libero, con gli strumenti, gli scenari e i personaggi che gli aspiranti autori e autrici avevano a disposizione. Tra questi, la mini-guida di 7 cinepillole, realizzata per l’occasione dai filmmaker Francesco Valvo e Alberta Raccis, che con un linguaggio immediato e uno stile fresco ha fornito loro preziosi consigli su come girare un film: dalla scelta dell’argomento alle inquadrature, dalla musica di accompagnamento al montaggio delle sequenze. Le clip erano facilmente reperibili sulle pagine Facebook dei tre Centri e sul canale Vimeo CSC Umanitaria Sardegna.
Al termine del concorso tutti i lavori selezionati sono stati caricati sullo stesso canale Vimeo e una giuria formata dagli operatori sardi della Società Umanitaria ha scelto i tre corti che avevano interpretato con più originalità e creatività i consigli degli esperti. Questi sono stati poi proiettati pubblicamente in occasione di una speciale serata che si è tenuta a settembre nel Teatro Nanni Loy di Cagliari. Ai/le vincitori/trici sono stati consegnati premi in libri di cinema, DVD e carnet di ingressi omaggio nella propria sala cinematografica preferita, in attesa della riapertura dei cinema.
I corti vincitori della prima edizione di Gira che ti riGira sono stati: "La scomparsa del bidello" di Alice Zasso e Viola Enas, un divertente thriller sospeso tra sogno e realtà; il rocambolesco "Fuga dal coronavirus" di Greta Zedda, ex aequo con il corto animato "Storia di una principessa” di Anna Ledda; al terzo posto "Quarantine" di , autoironico racconto di una giornata di lockdown (e dell'agognata liberazione!).
A tutti coloro che hanno partecipato al concorso e non hanno vinto è stato regalato il libro “Fatti un film!”, una preziosa guida per registi in erba, con l’augurio che l’esperienza maturata nel corso della prima edizione di Gira che ti riGira potesse germogliare in tanti nuovi bellissimi film.