François Morlupi, scrittore
Enrico Pandiani, scrittore
Cristina Aicardi, scrittrice
Ferdinando Pastori, scrittore
Modera Luca Crovi
Mistero, azione e ironia. Potrebbero essere questi gli ingredienti che accumunano Francois Morlupi, Enrico Pandiani, Cristina Aicardi e Ferdinando Pastori, i quattro scrittori (gli ultimi due scrivono a quattro mani e sono le colonne portanti del web magazine letterario MilanoNera) che – pungolati da Luca Crovi – ci faranno muovere tra Torino, Roma, Milano, la Brianza e la Bulgaria, seguendo le indagini dei loro personaggi. Personaggi molto particolari, che hanno ormai conquistato il loro pubblico: dalla squadra dei Cinque di Monteverde (con un commissario affetto da repentini attacchi di panico) a Max, Abdel, Sanda e Victoria, ovvero la squadra dei quattro irresistibili fuggiaschi della banda Ventura (che hanno abbandonato il crimine per collaborare ad una fantomatica agenzia investigativa), fino alla coppia ben affiatata con Olga Cazzaniga Peroni e l’investigatore privato Franco Reali, giunti alla loro seconda avventura (dopo l’esordio con Dolce da morire).
a cura di Luca Crovi
Enrico Pandiani
Nato a Torino nel 1956, Enrico Pandiani inizia la sua carriera di narratore scrivendo e disegnando storie a fumetti pubblicate sulle riviste Il Mago di Mondadori e Orient Express. Collabora diversi anni con il quotidiano La Stampa per il quale cura la parte infografica. Da sempre affascinato dalla letteratura di genere poliziesco, nel 2009 pubblica il suo primo romanzo Les italiens (Instar Libri), il quale inaugura la saga dedicata al commissario Jean Pierre Mordenti. Con La donna di troppo (Rizzoli, 2012) dà avvio ad una nuova serie che vede come protagonista l’ispettore di polizia Zara Bosdaves. Nel 2022 vince il Premio letterario per il genere giallo intitolato a Giorgio Scerbanenco con il romanzo Fuoco (Rizzoli).
Nel 2022 vince il Premio letterario per il genere giallo intitolato a Giorgio Scerbanenco con il romanzo Fuoco (Rizzoli), che inaugura il ciclo della Banda Ventura, le cui avventure proseguono con Ombra (Rizzoli 2023) e Naufragio (Rizzoli 2024).
L’italo-francese François Morlupi, classe 1983, esordisce come scrittore di libri gialli nel 2018 con Formule Mortali (Croce Edizioni) che si aggiudica diversi premi letterari nazionali tra cui il Giorgione Prunola e il Grottammare nella categoria noir-giallo. Nello stesso anno inizia la sua collaborazione, in veste di recensore, per il blog ThrillerNord che si occupa di narrativa poliziesca. Tra i suoi romanzi si ricordano Come delfini tra pescecani, un’indagine per i Cinque di Monteverde (Salani Editore, 2021) e Nel nero degli abissi (Salani Editore, 2022) che lo hanno reso noto al grande pubblico e con i quali si aggiudica per due anni consecutivi il Premio Scerbanenco dei lettori. L’ultimo romanzo è Il gioco degli opposti (Salani, 2024).
Cristina Aicardi
Cristina Aicardi vive in Brianza dove lavora nella ditta di famiglia. La sua passione per la lettura e il genere noir la avvicinano alla scrittura, inizialmente sul portale web MilanoNera, di cui diventa caporedattore e sul quale scrive articoli e recensioni, e successivamente come autrice di romanzi. Nel 2023 pubblica il suo primo romanzo giallo Dolce da morire (Laurana Editore), mentre lo scorso febbraio esce Tutta colpa di Chopin (Laurana Editore), entrambi scritti a quattro mani con Ferdinando Pastori.
Ferdinando Pastori
Piemontese di nascita e milanese d’adozione, Ferdinando Pastori (1968) collabora da diversi anni con MilanoNera e con la collega Cristina Aicardi ha scritto i romanzi Dolce da morire (Laurana Editore, 2023) e Tutta colpa di Chopin (Laurana Editore, 2024). Ha collaborato anche con il web magazine letterario Rotta Nord Ovest e fa parte della Scuola dei duri del Giallo milanese fondata da Andrea G.Pinketts. Nel corso della sua ventennale carriera pubblica raccolte di racconti – Piccole storie di nessuno (Edizioni Clandestine, 2003) e Cronache dall’Apocalisse (Excalibur editore, 2022) – e diversi romanzi gialli – No Way Out (Edizioni Clandestine, 2004), Nero imperfetto (Edizioni Clandestine, 2011) e Nella tana del Bianconiglio (Edizioni MilanoNera, 2013). Nel 2015 con il romanzo Il vizio di Caino (Novecento Editore, 2014) vince il Premio nazionale Città del libro.
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