Il progetto "II cinema racconta il lavoro" fin dall’inizio segnato dalla collaborazione tra l’Agenzia regionale per il Lavoro e la Società Umanitaria Cineteca Sarda di Cagliari, ha prodotto in questi ultimi anni numerose iniziative e manifestazioni culturali di grande interesse e che hanno segnato una grande partecipazione di pubblico. Dalla collaborazione con l'Agenzia sono, infatti, maturati gli stimoli per una riscoperta di un cinema ancora e sempre sensibile alle tematiche sociali, al mondo dei giovani e in particolare al mondo del lavoro. Il cinema e la cultura hanno sempre raccontato il lavoro e ancora oggi ne registrano le complesse dinamiche sociali. Nei confronti di questo mondo complesso è sempre stato vivo l’interesse del cinema, degli autori dei film (produttori, registi, sceneggiatori, ecc.): ne sono testimonianza le varie tematizzazioni del lavoro, che il cinema restituisce come una delle grandi espressioni della cultura degli uomini. Partendo da questi presupposti la Società Umanitaria - Cineteca Sarda, in stretta collaborazione con l’Agenzia (attraverso la figura di un responsabile), ha continuato a sviluppare il progetto orientando la sua attività allo stimolo di processi di sensibilizzazione e informazione incentrati sulla conoscenza del mondo del lavoro e di tutte le problematiche ad esso connesse, quali il precariato, la sicurezza, la ricerca del lavoro, la formazione, la gestione delle risorse umane.
I film realizzati nelle 4 edizioni sono stati i seguenti:
- 1ª edizione
- Circolare notturna di Paolo Carboni;
- La valigia di Tidiane Cuccu di Antonio Sanna e Umberto Siotto;
- Passaggio a livello di Luca Impagliazzo;
- Il risveglio di Maurizio Usai.
- 2ª edizione
- Carenas di Francesca Balbo;
- Cattedrali di sabbia di Paolo Carboni;
- Sole nero di Daniele Atzeni;
- Permesso? di Antonio Maciocco.
- 3ª edizione
- L’uomo d’argento di Marta Anatra;
- Oltre il confine di Simone Lecca;
- I frutti sperati di Ezio Maisto;
- Zingarò di Marilisa Piga, Nicoletta Nessler, Nicola Contini.
- 4ª edizione
- Tu ridi di Chiara Sulis;
- Culurzones di Federico Lubino e Camilla Buizza;
- La mamma è il posto fisso di Emanuela Cau e Gisella Congia.