Udine

La sezione di Udine
Claudio A. Colombo
 Italiano

La sede di Udine (realizzata nel 1908) fu l’unica Sezione distaccata dell’Umanitaria in Friuli. La sua attività si concretizzò soprattutto nel settore della cooperazione, nell'assistenza agli emigranti e nella formazione professionale. Nel 1913, ad esempio, si organizzò un Corso Magistrale di emigrazione, insieme all’Unione Magistrale Friulana. Due anni dopo, la Sezione cercò di trasformare il corso, previsto a Udine, in un ciclo di corsi da tenersi in diversi centri della provincia per favorire la partecipazione degli insegnanti: se ne preparò anche uno per Tolmezzo che venne sospeso perché i maestri “ritengono trascurabile l’opera di coltura dell’emigrante. Non si vede più in là del naso!”. Nel 1914 si realizzò una serie di corsi serali per emigranti nei Comuni di Pocenia, Noguado di Prato, Mortegliano, Cercivento e a Ragogna. Contestualmente si creò, a Carpacco, una scuola di economia domestica (quindici iscritti nel 1914), con richiesta di una insegnante “provetta e specializzata”, Adele Sottocasa, dalla sezione di Bergamo dell’Umanitaria, con cui prese avvio l'opera d'educazione femminile.
L'Ufficio si attivò anche per la creazione di cooperative di lavoratori (falegnami e pittori), indicando come prassi per diventare soci la regola che potessero essere ammessi solo “coloro che davano speciali garanzie di capacità tecnica e di moralità ineccepibile”. A pochi mesi dalla costituzione, venne effettuata una ispezione alla Cooperativa Lavoranti in legno e fatte varie raccomandazioni e rilievi di carattere amministrativo: un modus operandi molto seguito dall’Ente anche in altre località, dove venivano organizzati frequentemente corsi di contabilità per cooperative.
udineAll’azione pratica, di soccorso e assistenza concreta, la Sezione Friulana venne coinvolta in convegni e inchieste (come quella sulle condizioni della scuola e della coltura popolare in Friuli, quella sulle condizioni degli asili infantili in Friuli, nel 1914, i cui risultati erano “davvero poco confortanti”), promuovendo momenti educativi ed istruttivi, rimarcando sempre quanto fosse importante insistere in tali interventi: “la conferenza si tenne in piazza in mezzo a tutta la popolazione; attenzione diffidente, ma che scomparirebbe coll’insistere”. Da segnalare l’azione di coltura agraria con 25 conferenze effettuate alla fine del 1914 nei paesi della Carnia ad alto tasso di disoccupazione (da Sauris a Ampezzo, da Preone a Sutrio, da Zovello a Rigolato e Tualis), nei quali “l’agricoltura è del tutto trascurata dagli emigranti, per quanto siano sempre piccoli proprietari e sopportino sacrifici ingenti per diventarlo: li spronammo ad istruirsi, a migliorare i loro fondi, a dar vita alle industrie invernali a domicilio”.
All'indomani della ritirata austriaca, date le condizioni spaventose del territorio, la Sezione provvide innanzitutto ad un censimento della disoccupazione nelle diverse categorie, ed a quello dei più urgenti lavori pubblici da eseguirsi per un più largo impiego di mano d'opera, per poi collaborare con i Segretariati d'emigrazione del Veneto per il collocamento d'operai, specialmente in Francia e lungo il Piave.
Oltre a quest'azione, che rispondeva alle necessità immediate, altra, più lenta e profonda, fu quella dedita all'assistenza alla cooperazione ed all'insegnamento professionale, in special modo per l'industria del legno e del mosaico. Da questa disamina territoriale prese avvio il progetto della Scuola per Mosaicisti di Sequals, che poi venne realizzato a Spilimbergo.


The Udine Office
Claudio A. Colombo
english

The office based in Udine (established in 1908) was the only Umanitaria local branch in the Friuli region. Its activity particularly dealt with cooperation, assistance to migrants and professional training. In 1913, for example, it created a Teacher’s training course for migrants in partnership with the Unione Magistrale Friulana. In 1914, the office promoted a series of evening classes for migrants in the municipalities of Pocenia, Noguado di Prato, Mortegliano, Cercivento and Ragogna. At the same time, it developed a program for women’s education in Carpacco with a home economics school conducted by Adele Sottocasa, an “accomplished and specialized” teacher sent by the Umanitaria office in Bergamo. The Office also worked for the creation of workers’ cooperatives (carpenters and painters) and indicated the rule according to which only candidates with “special technical skills and impeccable morals” could become cooperative members.
Besides practical help and concrete assistance, the Office based in the Friuli region also promoted meetings and surveys (including one in 1914 about the conditions of kindergartens in the region), and educational and training initiatives always by highlighting the key role of such programs. It also developed a remarkable action for rural populations with 25 lectures organized in late 1914 across the municipalities of the Carnia area with high unemployment rates (from Sauris to Ampezzo, from Preone to Sutrio, from Zovello to Rigolato and Tualis).
As soon as the Austrian troops retired from the region, the Office acknowledged its appalling conditions and cooperated with the Secretariats for Migration based in the Veneto region for the placement of workers particularly in France and along the Piave River. It also developed a remarkable action for professional training, particularly for the timber and mosaic industries. The expertise acquired in this latter field later resulted in the project for the Friuli School of Mosaic, originally planned in Sequals and later implemented in Spilimbergo .