L’Umanitaria a Roma: cultura, sociale, partecipazione

È l’ultima sede operativa aperta sul territorio nazionale, nel 2007, nella Casa delle Regioni UNAR, adiacente al parco di villa Borghese. Un ufficio di rappresentanza dedito a molteplici attività, che è subito entrato nel cuore del quartiere, grazie ad una programmazione quotidiana che trova nella forza del volontariato e nei valori della solidarietà attiva il proprio segno distintivo.
L’attività della sede si concentra essenzialmente su due filoni: il primo è l’educazione degli adulti, la long life learning, che è sempre stato un punto fermo nell’azione dell’Umanitaria fin dai primi del ‘900. Una attività che si sostanzia sia con un’intensa attività culturale, con cicli di incontri, concerti, presentazioni di libri, visite guidate, conferenze e dibattiti periodici, aperti ai soci e alla cittadinanza, sia con i corsi per il tempo libero Humaniter, che ogni giorno stimolano il confronto, la condivisione e la responsabilità sociale. Il secondo filone è l’assistenza ai giovani, che viene perseguita sia partecipando al “Programma Mentore” contro la dispersione scolastica (e per la prevenzione del drammatico fenomeno del bullismo), sia promuovendo il progetto “Ambasciatori dei Diritti Umani” (realizzato insieme alle sedi di Milano e Napoli, in partnership con la Lega Internazionale Diritti Umani e la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale), con lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni ai valori contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani aiutandoli a divenire cittadini consapevoli ed impegnati. A completare il programma sociale, si organizzano attività aggregative in particolari periodi dell’anno come la rassegna Se siete rimasti a casa… vacanze romane con noi.

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