La Società Umanitaria è una delle istituzioni storiche di Milano. Ente morale, è stata fondata nel 1893 grazie al lascito testamentario di Prospero Moisè Loria, mecenate di origine mantovana, che dava all’aggettivo “umanitaria” non il senso di semplice beneficenza elemosiniera, ma il valore di un’assistenza concreta, mediante lo studio, l’istruzione, il lavoro.
Oggi l’Umanitaria prosegue la sua opera per l’elevazione intellettuale e morale dei cittadini, con una intensa attività sociale e culturale: con progetti contro la dispersione scolastica (il Programma Méntore) e contro l’isolamento di giovani e anziani (Corsi Humaniter), con i corsi universitari (Scuola Superiore per Mediatori Linguistici) e i corsi di formazione professionale (moda e design, trucco, panificazione, aree verdi), insieme ad una ricca programmazione culturale.
Passato il traguardo dei 125 anni, il radicamento sul territorio e la validità dei progetti in corso è la riprova che la Società Umanitaria abbia saputo “rilevarsi da sé medesima” e ritrovare il suo ruolo nella società contemporanea: un impegno serio e duraturo verso gli altri, per una cultura della convivenza, della civiltà, della solidarietà.
La Società Umanitaria ha luogo nel centro di Milano, alle spalle del Palazzo di Giustizia, in un ex convento francescano del ‘400, suddiviso in quattro chiostri rinascimentali ed un ex refettorio – il Salone degli Affreschi –, le cui pareti affrescate sono un’eredità senza prezzo.
Da qui, la Società Umanitaria coordina e promuove le attività di tutte le sedi decentrate.