Intelligenza e sperimentazione. Capacità di anticipare e volontà di costruire. Educazione, solidarietà e impegno civile. Ma si potrebbe continuare a lungo, ricordando oltre cento anni di iniziative e di battaglie, all’insegna di una lotta per il progresso che ha visto operare disinteressatamente, nel senso di mettersi al servizio del cittadino, un’istituzione divenuta presto benemerita: la Società Umanitaria è una delle istituzioni storiche di Milano, ente istituito nel 1893 grazie al lascito testamentario di Prospero Moisè Loria, mecenate milanese di origine mantovana, che dava all’aggettivo “umanitaria” non il senso di semplice assistenza e beneficenza, ma di assistenza mediante lo studio, l’istruzione, il lavoro. Da allora, l’Umanitaria si è fatta conoscere con oltre 100 anni di iniziative e di battaglie sociali, sempre al fianco dei più deboli, coniugando assistenza e lavoro, impegno sociale e istruzione, progresso e formazione, emancipazione e cultura. Cultura in senso sociale, ovvero curando una serie di iniziative che guardino all’uomo, alla donna, alla famiglia, di modo che ogni iniziativa dell’ente sia seriamente pensata al servizio di tutta la collettività, così da offrire una possibilità di riscatto e di crescita civile in una società che spesso dimentica cosa vuol dire l’impegno, il volontariato, la solidarietà.
Nel 1996 la Società Umanitaria ha aperto la sede a Napoli, da 20 promuoviamo un’intensa attività sociale e culturale: con progetti contro la dispersione scolastica (il Programma Mentore) e contro l’isolamento di giovani e anziani (con i Corsi Humaniter), i corsi di formazione professionale oltre ad una ricca programmazione culturale.