1956
Inizia l’esperimento-pilota della Scuola preparatoria di avviamento e orientamento professionale: tra le innovazioni adottate, anche il servizio psicologico e il gabinetto medico (con studio odontoiatrico). Nel giro di un triennio, tale esperimento verrà adottato dallo Stato italiano per la riforma della Scuola Media Unica.
20 gennaio 1957
Sul Lago Maggiore, a Meina, viene inaugurato il Centro residenziale “Augusto Osimo”, che diventa una sede stabile di corsi di aggiornamento e di educazione degli adulti, grazie al determinante contributo di collaboratori assidui come Gaetano Salvemini, Norberto Bobbio, Dino Origlia, Aldo Capitini, Cesare Musatti.
1957
A fianco degli edifici scolastici viene inaugurato il Convitto, un palazzo di otto piani, costruito per ospitare, a prezzi calmierati, gli studenti delle scuole professionali dell’Umanitaria.
Autunno 1958
Sotto la direzione di Michele Provinciali e poi di Albe Steiner, la Scuola del Libro diventa il punto di riferimento per una generazione di grafici e fotografi. Sotto la loro direzione viene coinvolto il gotha della foto-grafia italiana: da Bob Noorda a Max Huber, da Enzo Mari a Paolo Monti, da Massimo Vignelli a Giancarlo Iliprandi.
1960
In linea con quanto succedeva prima dell’avvento del fascismo, la popolazione che frequenta le scuole professionali (tra corsi diurni e serali) supera le 2.000 persone. Tutti i corsi sono gratuiti.
1961 – 63
Su richiesta dell’Ente Ellenico per l’artigianato, l’Umanitaria organizza, con cadenza annuale, un Corso di riqualificazione per artigiani nel settore della ceramica, falegnameria oreficeria. Tra i docenti figura anche Giò Pomodoro.
1963
Viene istituito a Cagliari il primo ufficio sardo della Società Umanitaria che comincia subito ad offrire assistenza tecnica, materiali audiovisivi ai gruppi culturali sardi e formazione pedagogica agli animatori. Nel ’63 sessanta aderenti ad associazioni di Oristano, Cagliari e Sassari partecipano a corsi residenziali organizzati in Lombardia e nel Veneto. Negli anni successivi si sviluppa l’impegno formativo in Sardegna con lo svolgimento di ventidue corsi e incontri residenziali con cinquecento partecipanti. A dirigere la sede di Cagliari viene chiamato Fabio Masala.
1965
Al convegno sugli audiovisivi nel lavoro sociale volontario, svolto a Santu Lussurgiu dal 29 maggio al 2 giugno 1965, nasce il progetto della Cineteca Sarda. Nel marzo 1966 sono acquisiti i primi 6 film della Cineteca Sarda: Il sale della terra, Paisà, Sciuscià, Bellissima, Tempeste sull’Asia e Cristo tra i muratori. Durante il Convegno residenziale regionale su “Organizzazione della cultura cinematografica in Sardegna”, svoltosi presso a fine marzo 1966 a Santu Lussurgiu, è fondata ufficialmente la Cineteca Sarda.
26 ottobre 1965
Il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat è in visita ufficiale alla Società Umanitaria. Durante il suo discorso il Capo dello Stato ricorda che “il nome Umanitaria rievoca una delle pagine più belle scritte dal movimento solidaristico italiano: un esempio che nulla è riuscito a cancellare”.
1966
Nell’ambito del progetto di intervento nel Sud, l’Umanitaria è incaricata di gestire in Puglia cinque Centri Servizi Culturali a Bari, Foggia, Manfredonia, Altamura, Massafra “per affiancare allo sviluppo economico un adeguato sviluppo culturale”. Dal 1978 i CSC pugliesi passano sotto il controllo della Regione Puglia.
1967
La Cassa del Mezzogiorno istituisce in tutte le regioni del sud i Centri di Servizi Culturali con il compito di “affiancare allo sviluppo economico un adeguato sviluppo culturale”. Alla Società Umanitaria viene affidata la gestione di cinque centri in Puglia e tre in Sardegna: Cagliari, Alghero e Iglesias. L’anno successivo la Cassa per il Mezzogiorno riconosce alla Società Umanitaria di Cagliari un contributo finanziario per la Cineteca.
28 giugno 1967
La gloriosa stagione del Teatro del Popolo volge al termine. L’ultimo concerto è quello che Giorgio Gaslini tiene all’Auditorium Alfa Romeo, un concerto di musica contemporanea con le composizioni di Luigi Nono, Bruno Maderna, Giorgio Gaslini, Giacomo Manzoni, Nicolò Castiglioni, Aldo Clementi e Franco Donatoni.
1967
Viene fondata la Scuola (triennale) per assistenti sociali “Alessandrina Ravizza”. Tra i docenti Lamberto Borghi, Cesare Musatti, Renato Treves, Mario Dal Pra.
Autunno 1968 – estate 1969
La contestazione investe l’Ente. A seguito di questi avvenimenti, Riccardo Bauer si dimette da Presidente ed esce per sempre dall’Ente. Vi tornerà per la Conferenza di programmazione del 1° febbraio 1982, otto mesi prima della scomparsa.
20 giugno 1969
Dopo le dimissioni del Consiglio Direttivo, si insedia il Prefetto Vincenzo Vicari: è il terzo commissariamento nella storia dell’istituzione.