Casablanca e Humphrey Bogart: il cinema dalla parte giusta della storia

- 12/11/2025 - h 16:30
La lezione
Nell’ambito dell’offerta formativa dell’Università delle Tre Età di Alghero (UTE), che ha appena inaugurato il nuovo anno accademico, la Società Umanitaria di Alghero è stata invitata a tenere delle lezioni. La prima, curata dall’operatore culturale Emiliano Di Nolfo sarà: Casablanca e Humphrey Bogart: il cinema dalla parte giusta della storia.
A Maggio 1942, quando cominciano le riprese di Casablanca, L’Europa è quasi completamente sotto il giogo di Hitler e dei suoi alleati, i sovietici resistono a stento e nel Pacifico gli Stati Uniti perdono una battaglia dopo l’altra. Nonostante tutto l’opinione pubblica americana è in larghissima parte neutralista. L’arrivo nelle sale del film ribalterà questa idea. Il percorso che Rick/Bogart compie durante il film, da cinico individualista che “non rischia il collo per nessuno” a idealista romantico che rinuncia a tutto, compreso l’amore, per la causa antifascista, è lo stesso che farà il popolo americano.
Una sceneggiatura finita di scrivere durante le riprese, un cast zeppo di attori europei, molti di questi rifugiati in fuga dal nazismo, un regista ungherese che non sapeva l’inglese, un produttore ebreo polacco che vuole cambiare il corso della storia, un Humphrey Bogart all’apice del suo carisma e una Ingrid Bergman al suo primo ruolo importante negli Stati Uniti. Casablanca è un film di propaganda che pare annunciare la sconfitta dei tedeschi grazie all’alleanza tra un americano e alcuni europei. Casablanca è la storia della rinascita di una coscienza sociale. Doveva essere così solo per un personaggio, lo è stato per un paese intero.