L’afflusso costante di ricercatori e studenti universitari, intenti a ricostruire momenti e figure della storia del ‘900, negli anni scorsi ha spinto l’Umanitaria a mettere in campo un faticoso lavoro di inventariazione della mole immensa di documenti conservati presso il suo Archivio Storico, al fine di facilitare la consultazione di un patrimonio librario e documentale che risale al 1892.
La pubblicazione di un inventario (qui suddiviso in quattro PDF distinti, mentre nella versione cartacea sono stati pubblicati sei tomi, due per ciascuna tranche temporale, ovvero 1893-1926; 1943-1961; 1962-1986) era davvero indispensabile, non solo per l’utenza esterna, ma anche per l’Umanitaria stessa, che ricostruendo nel dettaglio le tappe della sua storia ha potuto, e potrà, ritrovare spunti di riflessione e recuperare progetti validi ancora oggi (in tema di formazione, per esempio).
Il lavoro, naturalmente, è stato immenso. Solo dal 1893 al 1926 l’Archivio Storico consta di 494 faldoni di pratiche conservate con cura, suddivise per anno, argomento ed attività; dal 1943 al 1961 i documenti della ricostruzione sono suddivisi in 393 faldoni, mentre dal 1962 al 1986 i documenti sono stati inseriti in 626 faldoni (a cui si aggiungono alcuni Fondi extra – intestati a Turati, a Osimo, a Rappuzzi, a Caldara, a Mondolfo - acquisiti nel corso degli anni). Così, aprire una sola pratica equivale a trovarsi coinvolti dentro una progettualità inesauribile, testimoniata da volantini, corrispondenze, saggi, planimetrie, articoli di giornali e iniziative di ogni natura, anche di portata internazionale.
Un patrimonio di nozioni, concezioni e riflessioni che testimoniano le trasformazioni di un ente, che anche in anni difficili ha trovato la forza per cambiare orientamento e ridefinire le proprie strategie: da laboratorio professionale-educativo a centro studi di cultura e culture.
Gli inventari sono stati realizzati dalla Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria di Milano
Progetto e direzione dell’inventario: Paolo Pozzi/Caeb
AUTORI:
Archivio storico (fondazione-1943): Maria Cristina Brunati
Archivio storico (1945-1986): Angela Assante, Claudio Minoia, Carlo Visca, Daniele Zerbini
Inventario dell'archivio storico: