CFF – Giorno 2

- 06/11/2025
 ore 9:45
 ore 9:45 Sala Fabio Masala – Fabbrica del Cinema
Sala Fabio Masala – Fabbrica del Cinema
CFF Scuole Paternal Leave di Alissa Jung
Paternal Leave di Alissa Jung
Italia/Germania 2025, 113’ Farah di Alissa Jung
Farah di Alissa Jung
Germania 2024, 22’ Incontro con la regista Alissa Jung
 Incontro con la regista Alissa Jung Una ragazza tedesca e una ragazza siriana imparano, attraverso la loro amicizia, a difendere sé stesse e gli altri. Il film è stato premiato come Miglior cortometraggio al Goldener Spatz 2024.
 Una ragazza tedesca e una ragazza siriana imparano, attraverso la loro amicizia, a difendere sé stesse e gli altri. Il film è stato premiato come Miglior cortometraggio al Goldener Spatz 2024.
 dalle ore 17:30
 dalle ore 17:30 Fabbrica del Cinema
Fabbrica del Cinema Walk of Taste: Musica, chiacchiere e buon cibo
Walk of Taste: Musica, chiacchiere e buon cibo Saranno con noi Momy e Yawe Street Bar.
 Saranno con noi Momy e Yawe Street Bar.
 ore 18:00
ore 18:00 Sala Fabio Masala – Fabbrica del Cinema
Sala Fabio Masala – Fabbrica del Cinema Le bambine di Nicole Bertani e Valentina Bertani
Le bambine di Nicole Bertani e Valentina Bertani
Italia/Svizzera/Francia 2025, 110’ Concorso CFF10
 Concorso CFF10 Incontro con le registe Nicole Bertani e Valentina Bertani
 Incontro con le registe Nicole Bertani e Valentina Bertani Estate 1997. Linda, otto anni, lascia la villa della nonna in Svizzera con la madre Eva e incontra in Italia due sorelle, Azzurra e Marta. Tra loro nasce un legame forte e ribelle, in un mondo di adulti distratti e immaturi. Un racconto di formazione al contrario, che indaga l’infanzia come atto di resistenza, la famiglia come territorio fragile e la memoria come miraggio.
 Estate 1997. Linda, otto anni, lascia la villa della nonna in Svizzera con la madre Eva e incontra in Italia due sorelle, Azzurra e Marta. Tra loro nasce un legame forte e ribelle, in un mondo di adulti distratti e immaturi. Un racconto di formazione al contrario, che indaga l’infanzia come atto di resistenza, la famiglia come territorio fragile e la memoria come miraggio.
Valentina e Nicole Bertani, sorelle e registe, condividono un background comune tra cinema, letteratura e arti visive. Valentina firma il documentario “La timidezza delle chiome” (Venezia 79, 2023), mentre Nicole è art director e regista freelance con esperienze tra Milano e Londra. Insieme realizzano il loro primo lungometraggio “Le bambine”, in concorso al 78° Locarno Film Festival.
 ore 21:00
 ore 21:00 Sala Fabio Masala – Fabbrica del Cinema
Sala Fabio Masala – Fabbrica del Cinema Gli uccelli del Monte Qaf di Morteza Ahmadvand e Firouzeh Khosrovani
Gli uccelli del Monte Qaf di Morteza Ahmadvand e Firouzeh Khosrovani
Iran/Norvegia/Italia 2025, 80’ Incontro con la regista Firouzeh Khosrovani
 Incontro con la regista Firouzeh Khosrovani Gli uccelli del Monte Qaf riflette sull’atto della partenza e su ciò che resta quando si lascia la propria terra. Maryam, fuggita dall’Iran, osserva i genitori attraverso telecamere installate nella loro casa: un fragile legame tra passato e presente che si incrina quando la connessione si interrompe. Un film sulla distanza, sull’amore che resiste e sulla trasformazione che ogni viaggio impone.
 Gli uccelli del Monte Qaf riflette sull’atto della partenza e su ciò che resta quando si lascia la propria terra. Maryam, fuggita dall’Iran, osserva i genitori attraverso telecamere installate nella loro casa: un fragile legame tra passato e presente che si incrina quando la connessione si interrompe. Un film sulla distanza, sull’amore che resiste e sulla trasformazione che ogni viaggio impone.
Firouzeh Khosrovani, nata a Teheran, si laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 2002, successivamente torna in Iran per conseguire un master in giornalismo. Il suo film d’esordio “Life Train” (2004) racconta la terapia ludica per i bambini traumatizzati dal terremoto di Bam. Nel 2007 realizza “Rough Cut”, documentario sui manichini mutilati delle vetrine di Teheran, che ottiene tredici premi internazionali. Il suo film “Radiograph of a Family” (2020) ha vinto 34 premi, tra cui quello come miglior documentario all’IDFA di Amsterdam.
Morteza Ahmadvand, nato a Teheran, è regista e sceneggiatore. Dopo un Master in Pittura all’Università di Teheran, si cimenta nella videoarte e nelle installazioni, manifestando le tracce delle sue origini pittoriche. La sua video installazione “Flight” fa parte della collezione permanente del Musée Georges Pompidou di Parigi. Nel 2020 è stato direttore artistico di “Radiograph of a Family”.