
Riccardo Bauer. Un ideale che diventa destino
Lettere 1916-1982
A cura di Alberto Jannuzzelli e Claudio A. Colombo
GuadoEdizioni/Società Umanitaria
Milano, 2022
Pagine: 430
Pubblicazione in occasione del quarantennale della scomparsa
La Grande Guerra. La famiglia. L’antifascismo. Il carcere. Il confino. La Liberazione. La politica. L’Europa. L’Umanitaria. La società civile. Attraverso una selezione di circa 150 lettere, scelte nel mare magnum di una corrispondenza che supera le tremila missive spedite, nel quarantennale dalla scomparsa – avvenuta a Milano il 15 ottobre 1982 – questo volume delinea la figura indimenticabile di Riccardo Bauer, anti-eroe per antonomasia: una figura esemplare di padre della patria, educato all’etica, temprato dal senso del dovere, modellato da un rigore morale inattaccabile. Con una avvertenza suggerita dallo stesso Bauer, tratta da una lettera alla famiglia, dal carcere di Regina Coeli, il 29 maggio 1936: “Questo è un libro sesquipedale, leggetene solo qualche riga per giorno, in dose omeopatiche, non rischierete di fare indigestione”.
SOMMARIO
Presentazione di Alberto Jannuzzelli e Claudio A. Colombo
- Una vita esemplare di Alberto Martinelli
CORPUS EPISTOLARE
- La Grande Guerra – Lettere 1916-1918
Introduzione di Barbara Bracco - Il carcere – Lettere 1926-1943
Introduzione di Antonella Braga - Il confino – Lettere 1927-1943
Introduzione di Piero S. Graglia - La politica e la società civile – Lettere 1944-1982
Introduzione di Andrea Ricciardi
DIECI LETTERE A BAUER
Piero Calamandrei, Piero Gobetti, Paolo Grassi, Antonio Greppi, Ugo La Malfa, Indro Montanelli, Ferruccio Parri, Sandro Pertini, Ernesto Rossi, Leo Valiani
APPENDICE
- “La tua carissima mi ha recato sommo piacere”
Lettera di Riccardo Bauer a Piero Gobetti - Un autentico educatore civile di Carlo Tognoli
- Riccardo Bauer, la religione del dovere di Arturo Colombo
Per maggiori informazioni
- Telefono 02.5796831
- Email pubblicazioni@umanitaria.it