Pochi giorni fa abbiamo vissuto un momento speciale: City Angels e Società Umanitaria, insieme, per celebrare una collaborazione che parla di assistenza, dignità e umanità. Il presidente dei City Angels, Mario Furlan, ci ha ricordato la forza dei gesti semplici: un pasto caldo, una doccia, una coperta, una parola gentile. I loro volontari – grazie ad un furgone camperizzato sempre pronto – portano di notte conforto e aiuti concreti a chi vive emarginato nell’ombra. Per noi della Società Umanitaria, questo incontro non è solo un gesto allegorico, ma una naturale prosecuzione di una missione antica: non semplice carità, ma un impegno per dare a chi è in condizione di fragilità e vulnerabilità gli strumenti per rialzarsi. È con questo spirito che il presidente dell’Umanitaria Alberto Jannuzzelli ha voluto richiamare la memoria della Casa degli Emigranti, una “roccaforte” dell’accoglienza di primo ‘900 voluta dal nostro Ente. Con i City Angels condividiamo la stessa missione: essere vicini a chi ha bisogno trasformando la solidarietà in molteplici azioni concrete.
