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1971 — 1990

Ottobre 1971

Con decreto del Presidente della Repubblica, viene creato un Istituto tecnico professionale unitario nel settore della comunicazione visiva, dell’informatica, dell’elettronica, delle arti grafiche. Nel corso degli anni la denominazione diventa ITSOS: Istituto Tecnico Superiore ad Orientamento Speciale. Oggi l’istituto è intitolato ad Albe Steiner.

1973

I Centri di Servizi Culturali passano di competenza delle Regioni meridionali. La Regione Sarda versa ai C.S.C. i finanziamenti statali, riconoscendo le attività dei Centri Servizi Culturali della Società Umanitaria soltanto nel 1978 con legge 37/78.

1975

L’esperimento de “Il Barcone” si trasforma in “Cinema Popolare d’Essai”: per tutto l’anno si organizzano rassegne di film, seguite sempre da animate discussioni con critici e registi.

1978

La Cineteca Sarda si fa promotrice, assieme alla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, del primo Convegno nazionale sulle cineteche regionali.

17 aprile 1978

L’Umanitaria perde le sedi pugliesi: i cinque Centri Servizi Culturali vengono assorbiti definitivamente dalla Regione Puglia.

1981

Tutti i corsi professionali vengono trasferiti ex lege alla Regione Lombardia, che toglie all’Umanitaria edifici, attrezzature e personale. La Scuola del Libro ufficialmente scompare, ma la sua eredità continua con il Centro di Formazione Professionale R. Bauer, tuttora attivo.

1981

Il Centro Servizi Culturali di Carbonia-Iglesias inizia a gettare le basi teoriche e la rete organizzativa che, mediante l’acquisto di una prima unità di produzione video, consente di avviare una sperimentazione per fare film a scuola con i ragazzi insieme a interventi mirati alla creazione di una nuova memoria storico-audiovisiva del territorio.

1986

Ripartono le Stagioni dei Concerti dell’Umanitaria, affiancate, dal 1989, dal Concorso di Esecuzione Musicale per gli studenti dei Conservatori. Dal 2009, il Concorso si trasforma in Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale, con cadenza biennale.

Inchiesta sulle Condizioni del Lavoro nelle risaie della Lomellina, del Vercellese e del Novarese, a cura del Dott. Giovanni Lorenzoni | Maggio 1904

1986

Dall’originaria sede nella Villa Asfodelo, il Centro Servizi Culturali di Alghero, con la sua Biblioteca, si stabilisce nella nuova sede del Centro Commerciale Ferroni. Due anni dopo la Biblioteca aderisce al Sistema Bibliotecario Urbano (SBU), che cessa di esistere nel 1994. Il CSC comincia ad occuparsi di servizi specializzati quali la gestione e l’informatizzazione dei sistemi bibliotecari, la formazione del personale, il supporto tecnico-culturale e la fornitura degli audiovisivi alle biblioteche cittadine.

1986

La sede di Cagliari organizza il Convegno “Cinemacittà” per il coordinamento delle attività cinematografica e audiovisive nell’area metropolitana, con partecipazioni nazionali ed internazionali di assoluto rilievo che le hanno confermato il ruolo di primo piano e di riferimento indispensabile delle attività audiovisive nell’Isola.

16 maggio 1986

Con la nomina a presidente di Massimo della Campa inizia il rilancio della Società Umanitaria con un vasto programma di attività socio-culturale, di salvaguardia del proprio patrimonio, di interventi mirati in tutte le sedi.

1987

Il Centro Servizi Culturali di Cagliari avvia al progetto “La Sardegna nello schermo” con il recupero, l’acquisizione e la messa in circolazione dei documenti della memoria audiovisiva della regione e la realizzazione di cataloghi e guide ragionate per l’uso didattico e culturale.

1988

La Società Umanitaria diventa membro effettivo dell’European Children’s Film Association (ECFA), costituita nel 1988 a Bruxelles in occasione del Simposio “Il cinema per ragazzi nell’anno europeo per il cinema”.

1988

Dopo essersi trasferito a Carbonia e aver iniziato una collaborazione stabile con la Biblioteca Comunale, il CSC figura tra i membri fondatori del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, di cui fa tutt’ora parte insieme ad altre 19 biblioteche.

Autunno 1990

Insieme al Teatro del Buratto, prende vita la programmazione del “Teatro per ragazzi”.
La sinergia prosegue fino al 1993.