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1991 — 2010

Estate 1991

Nasce la kermesse “Estate nei chiostri”, con un calendario di appuntamenti di teatro, musica, danza, arte, cultura, cinema all’aperto. La kermesse è tutt’ora un fiore all’occhiello delle attività dell’Umanitaria.

1991

Si chiude un triennio di attività, durante il quale il CSC di Cagliari realizza 42 corsi professionali per bibliotecari, ludotecari, archivisti, operatori socioassistenziali, addetti al segretariato sociale, nonché per lavoratori emigrati.

1992

Il Salone degli Affreschi viene scelto dalla RAI quale sede del talk-show “Milano Italia” (diretto inizialmente da Gad Lerner, poi da Gianni Riotta ed infine da Enrico Deaglio).

Il Catalogo della mostra “Bruno Munari Mostra collettiva – Adulti e bambini in Zone inesplorate”,
1994, Corraini Editore

27 ottobre 1994

Bruno Munari taglia il nastro della sua mostra “Adulti e bambini in zone inesplorate”.
In estate Munari tiene un ciclo di laboratori sensoriali per bambini.

1994

Viene istituita a Milano la Fondazione Humaniter per i corsi del tempo libero, che nel corso degli anni contraddistingue la sua mission nel campo dell’educazione degli adulti. La prolusione dei corsi del 1997 è tenuta da Dario Fo, neo vincitore del Premio Nobel per la letteratura.

30 marzo 1995

Il Chiostro dei Glicini viene scelto per la mostra della fotografa americana Donna Ferrato, “Living with the enemy, organizzata insieme all’Agenzia Grazia Neri: un reportage sulla violenza domestica. L’allestimento è curato dall’arch. Giampiero Bosoni.

23 maggio 1995

Il convegno italo-latino americano “Le matite spezzate” riunisce in Umanitaria il Premio Nobel Perez Esquivel, Oliviero Toscani, Isabel Allende, Paolo Ungari (Presidente della Commissione per i Diritti Umani).

5-26 ottobre 1995

Gli spazi dell’Umanitaria si trasformano per la mostra storico-documentaria “La menzogna della razza”, organizzata Insieme al CDEC di Milano.
Corollario della mostra un corso di aggiornamento per insegnanti contro il razzismo e l’antisemitismo.

Invito all’inaugurazione del Salone “Velio Spano”
10 Giugno 1995

1995

Dopo importanti lavori di ristrutturazione, a Carbonia viene inaugurato il Salone Velio Spano. Grazie all’impegno congiunto del Comune di Carbonia e della Società Umanitaria, la città si dota di una sala multimediale con attrezzature audio-video di prima qualità, un laboratorio audiovisivi e un laboratorio grafico e di stampa.

23 novembre 1995

Tre anni dopo il ritrovamento, al Cinema Alfieri di Cagliari si svolge la prima proiezione della copia restaurata di Cainà. L’isola e il continente di Gennaro Righelli, del 1922, in occasione della terza edizione del convegno “La Sardegna nello schermo”.
La copia del film è stata restaurata dalla Cineteca Sarda e dalla Cineteca del Friuli in collaborazione con la Cineteca di Praga e musicata, grazie al contributo finanziario della Banca CIS, da Mauro Palmas.

1996

La Cineteca Sarda diventa membro associato della FIAF (Federation International des Archives du Film), l’organismo che raggruppa le cineteche di tutto il mondo e di cui in Italia fanno parte solo cinque organismi: Cineteca del Comune di Bologna, Cineteca Italiana di Milano, Cineteca Nazionale di Roma, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Cineteca del Friuli.

16-17-18 giugno 1996

La Compagnia multietnica creata da Ricardo Fuks mette in scena nei chiostri “Macondo”, uno spettacolo tratto dall’opera cult di Marquez: un inno alla fratellanza e all’universalità di popoli e genti.

5-17 dicembre 1996

Prende il via la mostra itinerante “Cielo di piombo. Fumetti e satira contro l’inquinamento”, che negli anni tocca numerose città, tra cui Torino, Prato, Varese, Carbonia, Aosta, Grosseto, Roma, Cava de’ Tirreni, Parma e persino Los Angeles (Comicon).

16 gennaio 1997

Viene aperta a Napoli una nuova sede dell’Umanitaria, nel cuore del Vomero: una splendida “agorà”, radicata nel territorio per le attività socio-culturali Humaniter, la formazione professionale per i giovani e la cittadinanza attiva.
Tra i riconoscimenti più ambiti quello della Sindaco Rosa Russo Jervolino che definisce l’Humaniter “la perla nascosta della nostra città”.

Le delicate fasi del restauro, fotografate da Lorenzo Ceva

1997

Grazie ad un finanziamento di Fondazione Cariplo, comincia il restauro conservativo del Salone degli Affreschi: impianto di condizionamento, sistema di illuminazione, restauro dei dipinti.
Il restauro termina due anni dopo.

1997

Il CSC di Cagliari si trasferisce di sede nei locali di viale Trieste 118/126, dove hanno trovato adeguata sistemazione la Cineteca, la biblioteca specializzata in comunicazioni di massa e la videoteca. La maggiore disponibilità di spazi ha consentito inoltre l’allestimento del laboratorio didattico multimediale, del salone per proiezioni e convegni, di sale per riunioni.
Nel corso dell’anno viene istituito un “Servizio Audiovisivi” (in collaborazione con l’amministrazione provinciale), che permette una serie di attività sociali, nei circoli, nelle biblioteche, delle scuole, e costituito un Fondo Videotecario “Cinema & Donne” (in convenzione con la Commissione Regionale per le Pari Opportunità), l’unica iniziativa del genere alla quale chiedono materiali e consulenza altre regioni italiane.

A Cagliari viene organizzato il convegno “La Sardegna nello schermo” sul tema “L’ultimo pugno di terra. La Sardegna della Rinascita attraverso il cinema”.

1 maggio 1998

Con la mostra “Il ’98 a Milano” la sede dell’Umanitaria diventa il teatro della ricostruzione di una delle rivolte più drammatiche della storia di Milano.
Alla mostra seguono incontri e rappresentazioni teatrali.

1999

Viene istituito il Programma Mentore contro la dispersione scolastica, inizialmente operativo a Milano e, nel corso degli anni, anche ad Alghero, Napoli, Roma e Trento. In oltre vent’anni di attività, sono stati aiutati oltre 2.000 adolescenti, coinvolgendo altrettanti volontari.

1999

La sede di Alghero aderisce al progetto “Mediateca 2000”, promosso dal Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali in collaborazione con il Coordinamento delle Regioni, l’Unione delle Province Italiane e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Nasce così la Mediateca del Centro che, oltre al cospicuo fondo di VHS, si dota di un ricco catalogo di DVD e riviste cinematografiche specializzate.
Nel 2002 entra a far parte del ricostituito Sistema Bibliotecario Urbano (SBU) di Alghero, che il CSC coordina a partire dal 2006, organizzando, in collaborazione con le nove biblioteche aderenti, numerose attività di promozione alla lettura.

Dallo sforzo congiunto del CSC Carbonia-Iglesias e della Cineteca Sarda di Cagliari, nasce il “Mediterraneo Film Festival”, con l’ambizione di portare in Sardegna il meglio delle nuove produzioni cinematografiche di ambito mediterraneo. Focus della prima edizione, che si svolge a Cagliari, un momento di incontro e di confronto tra i rappresentati degli archivi e delle cineteche provenienti dai paesi che si affacciano sulle quattro sponde del Mediterraneo.

12-13 settembre 2000

Ottavia Piccolo sceglie la sede dell’Umanitaria per ricordare l’impegno politico delle madri di Plaza de Mayo, con il monologo “Buenos Aires non finisce mai” (regia di Silvano Piccardi).

2000

La sede di Napoli instaura una proficua collaborazione con la Fondazione Auschwitz di Bruxelles con il progetto “Mai più la Shoah”.
Il primo step è una mostra fotografica sull’universo concentrazionario che viene visitata da numerose scuole campane.
Nel 2002 le immagini della mostra diventano una pubblicazione (a cura dello storico Paolo Virgilio Gastaldi) e nel 2009, grazie al contributo di Scuole Aperte Regione Campania, un DVD ROM, distribuito a tutte le scuole superiori della Regione Campania.

2000

La Società Umanitaria della Sardegna stipula una Convenzione con l’IRRSAE per l’attivazione del “Piano per la promozione del linguaggio cinematografico e audiovisivo nella scuola”.

2001

Pubblicazione di Cainà. L’isola e il continente, saggio critico-storico come numero speciale di FilmPraxis – Quaderni della Cineteca Sarda, con allegato il VHS del film.
Il 26 giugno ha luogo la presentazione dello spettacolo dal vivo al Teatro Comunale di Cagliari.

24 settembre 2002

Il Premio Nobel Rigoberta Menchù Tum parla di diritti umani nel Salone degli Affreschi.

2003

A Cagliari prende il via il “Progetto di catalogazione del patrimonio audiovisivo filmico relativo alla memoria storica audiovisiva della società sarda”, all’interno di una convenzione stipulata con la Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione.
Il progetto ha portato alla realizzazione del catalogo regionale del patrimonio audiovisivo riguardante la Sardegna, che comprende film documentari, fiction, video, cinegiornali, cortometraggi e lungometraggi realizzati su diversi supporti. L’obiettivo del progetto è quello di raccogliere e organizzare il materiale informativo in relazione ad una loro fruizione online sulla rete bibliotecaria di “Paris”.

Giugno 2003

Ottenuto il certificato internazionale di qualità ISO 9001-2000, l’Umanitaria riprende il posto che le compete nell’ambito della formazione professionale, specificando il suo intervento nei settori della panificazione, moda, manutenzione del verde umano, trucco artistico.

Autunno 2003

Nasce una nuova collana editoriale, insieme a RaccoltoEdizioni, dedicata a “I centenari”: una serie di volumi storico-documentari dedicati a vicende e personaggi dell’Umanitaria. Il primo volume è realizzato per i 110 anni dalla fondazione, seguito da quello sulla Scuola del Libro, sul sodalizio con Maria Montessori, sui quartieri operai. L’ultimo volume è dedicato all’epistolario inedito di Riccardo Bauer.

Le Pubblicazioni dell’Umanitaria

Estate 2005

L’Assessorato Regionale al Turismo in Sardegna aderisce al network nazionale “Mare e Miniere di Mare” e affida alla Società Umanitaria l’organizzazione della manifestazione nei territori individuati come teatro della manifestazione: il Sulcis-Iglesiente e il Guspinese.
Le edizioni del 2005 e del 2006, dirette da David Riondino, coinvolgono star di caratura internazionale come Michael Nyman, Estrella Morente, Anouar Brahem, Massimo Carlotto, Antonella Ruggiero, Max Gazzè, Paola Turci.

Il cinema invisibile di Elsa Morante
Ciclo tematico con incontri e proiezioni

2006

Il Centro Servizi Culturali di Alghero inizia a rivolgere la sua attenzione all’universo femminile, organizzando, grazie al prezioso contributo del Progetto Aurora del Centro Antiviolenza di Sassari, rassegne cinematografiche in occasione dell’8 marzo e della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Tra queste figurano: Ho messo il rossetto rosso in segno di lutto, Io t’ho amato sempre, non t’ho amato mai, Tutto l’universo obbedisce all’amore, Uomini che odiano le (loro) donne.
Dal 2013 il CSC organizza cicli tematici e rassegne muovendosi anche sull’orizzonte del femminismo intersezionale, affrontando anche le relative possibili discriminazioni, oppressioni e dinamiche di potere. Tra le iniziative: Vivre la vie. Il mestiere più antico del mondo raccontato dal cinema, Se permettete, parliamo di donne, Non farla nel mio nome, Il cinema iraniano racconta le donne e Il cinema invisibile di Elsa Morante.

2006

La Società Umanitaria di Cagliari, in collaborazione con l’Agenzia Regionale per il Lavoro, bandisce “Il cinema racconta il lavoro”, primo concorso per progetti cinematografici riservato a progetti di fiction o di documentario con argomento il lavoro in Sardegna in tutte le sue forme.
I progetti vincitori dovranno essere trasformati in film.

2007

A Roma si apre una nuova sede, nella Casa delle Regioni UNAR, adiacente al parco di Villa Borghese.
L’ampia programmazione di iniziative culturali (libri, rassegne espositive, poesia, concerti), i corsi Humaniter per il tempo libero e il volontariato la rendono una risorsa preziosa per la città.

2007

In collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna e con la Cineteca di Bologna, si completa il restauro del film di Fiorenzo Serra L’ultimo pugno di terra e dei due cortometraggi realizzati da Vittorio De Seta nel 1958, Un giorno in Barbagia e Pastori di Orgosolo.

Autunno 2007

Inizia il sodalizio con il Teatro Mangiafuoco e la particolarissima programmazione di “Piccole trace”: spettacoli e laboratori per bambini da 0 a 3 anni.

2008

Data la natura linguistica di Alghero e la presenza in città della delegazione della Generalitat de Catalunya, il CSC inizia a partecipare a progetti di cooperazione culturale dedicati al nuovo cinema catalano, inizialmente con “Nuovo Cinema Catalano” e “Catalunya Cinema”. Nel 2018 la partnership si estende all’Acadèmia del Cinema Català, organizzatrice del Premio Gaudì, che si concretizza con le rassegne “Cinema en català”, “Lo sguardo dentro. Nuovo cinema in Sardegna” e, l’anno successivo, con “El Cicle Gaudì”. Nel 2023 la selezione dei film approda anche a Napoli con la rassegna “#CCORE”, frutto della partnership con le Università degli Studi di Napoli l’Orientale, Federico II e Suor Orsola Benincasa e la delegazione del Governo Catalano in Italia.

2009

In collaborazione con la Lega Internazionale dei Diritti Umani (LIDU) e con la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI), nasce il progetto per gli studenti delle superiori “Ambasciatori dei Diritti Umani”, il cui scopo è di far conoscere lo spirito che anima la Dichiarazione dei Diritti Umani.

Estate 2009

In collaborazione con la Lega Internazionale dei Diritti Umani (LIDU) e con la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI), nasce il progetto per gli studenti delle superiori “Ambasciatori dei Diritti Umani”, il cui scopo è di far conoscere lo spirito che anima la Dichiarazione dei Diritti Umani.

2010

Nasce il “Babel Film Festival”, primo concorso cinematografico internazionale destinato esclusivamente alle produzioni cinematografiche delle minoranze linguistiche.

Dicembre 2010

La sede di Carbonia promuove la quinta edizione del “Mediterraneo Film festival” dedicato al cinema del lavoro e della migrazione.