Alessandro Mazzucotelli e i Maestri d'Arte Claudio A. Colombo |
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Alessandro Mazzucotelli, il maestro del Liberty italiano (Lodi 1865 - Milano 1938), fu uno dei più autorevoli collaboratori della Società Umanitaria sia nelle Scuole-Laboratorio d'Arte applicata all'Industria, sia nell’Università delle Arti Decorative di Monza, ideate per perfezionare la tecnica e ampliare le conoscenze di chi già lavorava nel settore dell’artigianato artistico del tempo.
Nell'anno in cui presentava le sue opere all'Esposizione internazionale d'arti decorative di Torino, aggiudicandosi il diploma d'onore (1902), Mazzucotelli venne chiamato dall'Umanitaria a dirigere la sezione del ferro battuto, insegnamento che mantenne fino alla fine degli anni Venti. L'avvio di questa collaborazione venne sancita anche dal viaggio di studio in Francia e Inghilterra, che Mazzucotelli intraprese con l'ebanista Eugenio Quarti, visitando anche il Belgio e l'Olanda nel momento in cui l’Art Decò volgeva al suo termine e si manifestava negli artisti la necessità di impostare una nuova arte decorativa nazionale.
Durante i lunghi anni d'insegnamento, la carriera di Mazzucotelli fu in continua ascesa, compiendo lavori cospicui e d'alto livello tecnico e artistico per la committenza privata milanese, tra cui i ferri di Casa Castiglioni (collaborando con l'architetto Sommaruga), il cancello di Casa Cimbardi, il portone e le inferriate per il Palazzo della Borsa a Milano, i ferri per il Vittoriale di Gardone e per molti alberghi a Montecatini Terme.
In questi anni, il gruppo di maestri d'arte con cui Mazzucotelli venne in contatto in Umanitaria era formato essenzialmente da: Edgardo Saronni, Luigi Buffa, Cesare Ravasco, Emilio Quadrelli, Giovanni Beltrami, Eugenio Quarti. Quello che mantenne un insegnamento costante fu Edgardo Saronni, direttore della Sezione orafi, cesellatori e incisori nelle Scuole-Laboratorio d'arte dal 1903 al 1924. Di meno durata, ma di altissimo livello i corsi affidati al pittore Luigi Buffa, che fin dal 1904 aveva il corso superiore di disegno nella scuola di disegno elementare (allora in via Disciplini), a cui dal 1905 al 1910 si aggiunse quello di decorazione (Buffa fu anche incaricato di decorare facciate e balconcini del quartiere Solari e le pareti della sala d'aspetto della casa degli emigranti).
Lo scultore Cesare Ravasco fu insegnante di plastica dal 1905 al 1907, quando venne sostituito da Emilio Quadrelli, che rimase in carica fino al 1911. Finissimo esecutore d'arte decorativa nelle tecniche della pittura su vetro (sue alcune vetrate del Duomo di Milano), a Giovanni Beltrami venne affidato il corso di vetrate artistiche, coinvolgendolo anche nella Commissione per il concorso per l'arredamento delle case operaie (1905), insieme a Giuseppe Mentessi, Enrico Monti, Gaetano Moretti ed Eugenio Quarti. Quest'ultimo, senza alcun dubbio uno dei grandi ebanisti italiani del XX secolo (per la maestria degli intarsi e le decorazioni con materiali pregiati era chiamato “l'orafo dei mobilieri”), fu designato a dirigere i primi anni della sezione del legno, incarico che - tra committenze e riconoscimenti prestigiosi (l’Esposizione di Torino del 1902 e quella di Milano del 1906) - mantenne fino al 1905.
Oltre all’insegnamento, Mazzucotelli venne incaricato di curare nel 1911, insieme a Umberto Boccioni e Carlo Carrà, l’Esposizione d'Arte Libera (LINK), e nel 1919, a fianco di un gruppo d'eccellenza (Raffaello Bertieri, Edoardo Lacroix, Emilio Quadrelli, Edoardo Saronni, Guido Marangoni, Alfredo Ravasco e altri illustri esperti), di preparare in Umanitaria l'Esposizione Regionale d'Arte Decorativa, che servirà come esperimento per le Biennali d’Arte di Monza (1923).
Alessandro Mazzucotelli and the Masters of Art Claudio A. Colombo |
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Alessandro Mazzucotelli (Lodi 1865 – Milan 1938) was a leading exponent of Italian Liberty as well as a most influential partner of the Società Umanitaria. He developed his action in the Workshop-Schools for Art applied to Industry and the University of Decorative Arts based in Monza, the programs created for the refinement of artisans and artists.
The Società Umanitaria invited Mazzucotelli to direct its metalwork program in 1902, the year he was awarded the Diploma of Honor at the Turin World’s Fair. The start of this cooperation (that would last for the next twenty years) coincided with a study trip he made in Europe with the cabinet-maker Eugenio Quarti, just when Art Deco was drawing to a close and artists began to pursue a new national decorative art.
During those years, a group of art masters including Edgardo Saronni, Luigi Buffa, Cesare Ravasco, Emilio Quadrelli, Giovanni Beltrami, and Eugenio Quarti gathered around Mazzucotelli. Edgardo Saronni was responsible for the goldsmithing and engraving program between 1903 and 1924. In 1904 the painter Luigi Buffa was appointed as director of a top quality advanced drawing course and later also ran a decoration course. The sculptor Cesare Ravasco taught plastic arts between 1905 and 1907 when Emilio Quadrelli replaced him and held the position until 1911. The remarkable glass painter Giovanni Beltrami (who decorated some of the stained glass windows in the Milan Cathedral) taught the stained glass course. Finally, Eugenio Quarti, one of the greatest Italian cabinet-makers of the twentieth century (he was called “the goldsmith of cabinet-making”), ran the cabinet-making course between 1903 and 1905.
In 1919, a group of exceptional experts (Raffaello Bertieri, Emilio Quadrelli, Edoardo Saronni, Guido Marangoni, Alfredo Ravasco among other influential names) supported Mazzucotelli in the development of the Regional Exhibition of Decorative Art in the Umanitaria headquarters as an experiment that would lead to the future Art Biennials in Monza. (LINK)