Archivio

L’Archivio - Cineteca - è costituito da tutto il materiale audiovisivo raccolto durante l’attività dei Centri Servizi Culturali della Sardegna, Cagliari, Carbonia e Alghero. L’Archivio in pellicola, insieme a un’altra parte dell’archivio su supporti magnetici, è custodito in una sala a bassa temperatura e umidità controllata. Una parte dell’Archivio non è di proprietà del Centro di Cagliari in quanto custodito come deposito conservativo. La totalità dei fondi audiovisivi è 56.
Attualmente sono in corso  lavori di riorganizzazione, razionalizzazione degli spazi e di revisione della catalogazione delle pellicole. L’archivio - che raccoglie 56 fondi audiovisivi (aggiornamento al giugno 2017) - così come in passato, è organizzato in due sezioni principali: Sezione Sardegna e Sezione Generale.

SEZIONE SARDEGNA

Il nucleo di questa sezione è costituito dai due fondi principali R.A.S. ed ESIT, da diversi fondi privati e dalle pellicole arrivate in modo non organico nel corso degli anni.

Fondo R.A.S: è composto di pellicole, prevalentemente in formato 35 mm., comprendente una vasta raccolta di cinegiornali Incom (La Settimana Incom, Cronache del mondo, Orizzonte Cinematografico) Filmgiornali SEDI, RADAR, ai quali si aggiungono numerosi documentari che portano la firma di autori quali Fiorenzo Serra, Silvio Torchiani, Gaetano Petrosemolo, Carlo Fuscagni, Ugo Fasano, Antonio Cara. La collezione comprende circa 350 pellicole il cui arco temporale spazia dai primi anni '50 fino al 1974. La collezione del Fondo E.S.I.T., circa 300 pellicole nel formato 35mm e 16mm, per lo più documentari, si estende fino al 1978. Si tratta di documentari -talvolta prodotti anche in lingua inglese, tedesco e francese - che celebrano le bellezze paesaggistiche, le feste, le tradizioni e le produzioni artigianali dell'Isola. Tra gli autori i più importanti sono Enrico Costa, Fiorenzo Serra, Antonio Cara, Lars Madsen, Luciano Brizio.
Alcuni dei fondi privati conservati in cineteca si incrociano con i due precedenti in quanto costituiti dai materiali di lavoro quali riprese, registrazioni sonore, spezzoni e tagli, montaggi in positivo b/n, di alcuni degli autori citati precedentemente: è il caso del fondi Fondo Eredi F. Serra; Fondo Fiorenzo Serra (provenienza R.A.S.); Fondo E. Costa; Fondo A. Cara - M. Del Piano.
Alla sezione "Sardegna", oltre ai fondi sopraelencati, si aggiungono i fondi Remo Branca (materiali di lavoro e riprese familiari), Piero Livi, Mario Giraldi, Salvatore Mereu, Enrico Pau, Enrico Pitzianti.
La sezione comprende infine molti altri titoli raccolti nel corso del tempo in modo meno organico ma non per questo di minore importanza: citiamo ad esempio i film Banditi a Orgosolo di Vittorio De Seta, Padre Padrone dei F.lli Taviani, Disamistade di Gianfranco Cabiddu, e i documentari sardi di Vittorio De Seta, Remo Branca, Romolo Marcellini e Giuseppe Ferrara.

SEZIONE GENERALE

La sezione generale si distingue da quella detta Sardegna in quanto non vi sono contenuti o persone direttamente riconducibili alla Sardegna. Così come nella precedente sezione, anche in questa vi sono insiemi di titoli pervenuti e raccolti in forma unitaria, in particolare:

Fondo generale di fiction e documentari in 16 mm. (circa 650 titoli)
Fiction e documentari in 35 mm. (Lucky Red, Torre Film e altri (circa 250 titoli)
Fondo Ficc (documentari antropologia, società, lavoro, film in 35mm e 16mm
Documentari antopologia, società, lavoro, costume e politica (in formato 16mm provenienti da sedi DC, PCI, PSI, CGIL e altro)
Documentari didattici in formato 16mm, 8mm, super 8 e filmine (SEAN, Liceo Classico Siotto di Cagliari, Società Umanitaria e altri)
Fondo Ente Nazionale Prevenzione Infortuni (Documentari su misure di sicurezza, profilassi e igiene per la prevenzione di infortuni e malattie sul lavoro).
Fondo Cinema Militante (film, documentari e materiali di lavorazione in 16mm e 35mm)
Trailers 35 mm.
Fondo A. Vodret, variamente articolato, con una predominanza numerica di pellicole familiari e attrezzature d'epoca, questo fondo è composto anche da un significativo numero di film muti e cartoni animati in formato 9,5, prodotti e commercializzati dalla Pathè e che datano dalla fine degli anni '20 - inizio anni '30.