Rassegna “Nosu e is atrus ~ V edizione”

La lingua dei segni

  • 24/10/2025 - h 19:10
Teatro Adriano > via Sassari, 16 - Cagliari

Organizzatori

Nell’ambito della 5° edizione di Nosu e Is Atrus, la rassegna cinematografica dedicata alla città di Cagliari e al suo legame con la Sardegna e il mondo, venerdì 24 ottobre un appuntamento che ha come protagonisti cortometraggi legati al tema delle lingue dei segni.

La rassegna è realizzata dall’Associazione Culturale Babel nell’ambito dell’ottava edizione del PremioKentzeboghes, premio per la promozione cinematografica nelle lingue minoritarie.

 Direzione artistica: Paolo Carboni
• Coordinamento artistico: Antonello Zanda

Dove e quando

Teatro Adriano, Via Sassari n. 16, Cagliari

Venerdì 24 ottobre, ore 19

 

Programma

•  CON LA S MAIUSCOLA: LINGUA, CULTURA E IDENTITÀ SORDA, di Inmediazione (Italia, 2020, 40 minuti).
Documentario realizzato con le riprese di quattro persone della comunità sorda di Cagliari, seguite nella loro quotidianità tra famiglia, lavoro, interessi e tempo libero. Quattro personalità molto diverse mettono in evidenza le difficoltà di integrazione in un mondo costruito su misura per le persone udenti che vogliono cambiare la realtà con l’impegno quotidiano volto a ottenere il rispetto dei diritti di tutta la comunità sorda e segnante italiana.
AMEI TE VER / I LOVED TO SEE YOU, di Ricardo Garcia (Brasile, 2023, 15 minuti).
Un ragazzino sordo si innamora di una ragazza cieca. Deve trovare il modo di comunicare con lei, mentre scopre la sua percezione del mondo.
IL TOPO E LA MONTAGNA, CPIA1 Cagliari | studenti delle classi 1° e 2° periodo Baccaredda (Italia, 2023, 5 minuti).
Il topo e la montagna è una delle favole che Gramsci dedicò ai figli, una favola ancora più attuale ai giorni nostri, in cui l’uomo è sempre meno attento e meno rispettoso del mondo che lo circonda.
INNER ME, di Antonio Spanò (Italia, 2017, 30 minuti).
Seguendo il vagabondare curioso di una ragazzina tra mercati affollati, mattatoi, fornaci e cacciatori di pipistrelli, incontriamo tre donne; le loro vite narrano la durezza di nascere donna e di essere sorde in una società che è ostile dell’una e dell’altra condizione. Le storie di Immaculée, Sylvie e Stuka sono storie di ogni giorno, di quotidiana fatica e di lotta contro soprusi e sopraffazioni. Ma nella loro condizione di ultime tra gli ultimi, queste donne raccontano, anche e soprattutto, la caparbia volontà di riafferrare ogni mattina i fili incerti del loro destino.
Presenta: Antonello Zanda
Interviene: Antonio Spanò
Interprete LIS in sala

Quota di partecipazione

Gratuito

Info e Supporto