Schermi futuri: proiezione del film “A.I. Intelligenza Artificiale”

  • 30/10/2025 - h 18:30
Cinema Greenwich > via Sassari, 65/67 - Cagliari

La rassegna

La rassegna “Schermi futuri. L’AI tra utopia e distopia”, organizzata dal Greenwich d’Essai in collaborazione con la Cineteca Sarda della Società Umanitaria di Cagliari, con il Centro Internazionale del Fumetto e con l’Associazione Scienza Società Scienza, prosegue giovedì 30 ottobre alle ore 18.30 al Greenwich d’essai (via Sassari, 65/67) con il film A.I. – Intelligenza artificiale (A.I. Artificial Intelligence)” di Steven Spielberg, Usa 2001.

Introduzione a cura di Elisabetta Randaccio.

Il film

In un periodo nel futuro in cui le risorse naturali sono limitate e i progressi della tecnologia velocissimi, gli esseri umani dispongono di robot programmati per soddisfare qualsiasi loro bisogno. Lavoro, tempo libero, cura della casa, compagnia, c’è un robot per ogni necessità: tranne l’amore. I robot sono considerati elettrodomestici sofisticati, si pensa non possano provare sentimenti. I limiti imposti alla procreazione hanno spinto però l’industria della robotica a cercare di superare l’ultima frontiera. La Cybertronic Manifacturing ha creato David, un robot bambino, il primo programmato per amare che viene adottato in prova da Henry, impiegato della stessa ditta, e da sua moglie Monica. Il figlio naturale della coppia, malato terminale, é ibernato in attesa che la scienza scopra la cura per salvarlo. David vuole diventare loro figlio, fa di tutto per essere amato, ma ogni volta qualche circostanza arriva ad impedirlo. Respinto dagli umani e dalle macchine, David non può fare altro che andare via, e intraprendere un lungo cammino. Aiutato da Teddy, il suo super giocattolo, David incontra Gigolo Joe e con lui comincia un giro per il mondo. Eccoli nel luogo dove si celebra il rito per la distruzione dei robot. Insieme scappano e cercano di raggiungere Rouge City, dove c’é qualcuno in grado di dare indicazioni per trovare la Fata Turchina. Ecco l’informazione: la Fata si trova alla fine del mondo, a Manhattan. Joe dice a David che la sua mamma non può amarlo, e David scappa. Poi insieme vanno dal prof. Hobby, che aveva progettato David, e vedono i bambini fatti in serie. David atterrito si getta dal grattacielo, scende sott’acqua: qui si ritrova nel regno di Pinocchio e vede la Fata Turchina. Da quel momento David comincia a pregare. Passano duemila anni, prima che il piccolo possa riprendere coraggio. Allora torna dalla mamma e le dice “Ti ho ritrovata”. È di nuovo oggi.

[cinematografo.it]

Quota di partecipazione

Gratuito