
La Cineteca Sarda
Nel 1963 nasce in Sardegna il primo ufficio della Società Umanitaria. A coordinarlo è Fabio Masala – intellettuale, animatore culturale e convinto sostenitore dell’educazione degli adulti – che avvia un’intensa attività di animazione culturale su tutto il territorio regionale, accompagnata da ricerche sulle condizioni socio-economiche dell’isola. Da queste esperienze prenderà forma il Progetto Sardegna, che porrà le basi per la nascita della Cineteca Sarda.
Istituita ufficialmente nel 1966, con lo stesso Masala alla direzione, la Cineteca si configura sin da subito come un servizio di supporto alle attività di educazione degli adulti e dell’associazionismo. È la prima infrastruttura audiovisiva pubblica, culturale ed educativa in Italia e rimane, ancora oggi, un unicum nel panorama sardo.
Con la fondazione, nel 1967, del Centro per i Servizi Culturali di Cagliari, si consolida una struttura permanente di studio e sperimentazione, dotata di attrezzature all’avanguardia per tutte le principali tecniche di produzione e riproduzione audiovisiva.
Nel 1988 la Società Umanitaria – Cineteca Sarda diventa membro effettivo della European Children’s Film Association (ECFA), con sede a Bruxelles, e della FIAF (Fédération Internationale des Archives du Film), l’organismo internazionale che riunisce le cineteche di tutto il mondo. Dal 1990 aderisce inoltre al Coordinamento Nazionale delle Mediateche, che le consente di accedere a reti di scambio e prestito di materiali audiovisivi a livello nazionale.
Nel corso del tempo, la Cineteca Sarda ha costruito un vasto archivio di film e materiali audiovisivi, su ogni tipo di supporto, che rappresenta oggi una vera e propria memoria storica audiovisiva della Sardegna. Negli ultimi anni si è ulteriormente rinnovata, dotandosi di strumentazioni all’avanguardia per le attività di restauro, conservazione e digitalizzazione del proprio patrimonio.


