Giudicesse2030 / CALL residenza artistica 2024
Il Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria, in collaborazione con l’associazione U-BOOT Lab e OttovolanteSulcis, indice una call per la selezione di un collettivo interdisciplinare, per la realizzazione di una residenza artistica nell’ambito del progetto Giudicesse2030 edizione 2024.
ll progetto Giudicesse2030 intende celebrare le figure delle Giudicesse rileggendo il loro ruolo nello sviluppo della storia della Sardegna alla luce dei principi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Partendo dal riconoscimento dell’estrema attualità delle politiche sociali e delle strategie di gestione del territorio sviluppate in Sardegna tra il IX e il XV secolo, Giudicesse2030 si avvale delle residenze artistiche come strumento utile a rileggerle e declinarle in chiave contemporanea, secondo gli strumenti di sviluppo sostenibile e innovazione delineati dal New Green Deal e dal New European Bauhaus.
Obiettivo generale del progetto è contribuire alla valorizzazione dei territori della Sardegna con particolare riferimento all’area del Sulcis Iglesiente, fortemente caratterizzata da fenomeni di marginalizzazione economica e sociale, ma al contempo da una forte vivacità artistica culturale.
Tale obiettivo è perseguito attraverso un approccio che mette ricerca artistica e scientifica in relazione con le comunità, ponendo al centro della metodologia accessibilità e inclusione, e promuovendo il ruolo della figura femminile.
L’edizione 2024 della residenza focalizza la propria attenzione sull’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 dedicato a donne e ragazze, e ne amplia l'interpretazione per contribuire a raggiungere l'equità e l’autodeterminazione di genere, attraverso la lettura dell’evoluzione del costume tradizionale femminile, a partire dall’epoca giudicale ad oggi.
In linea con l’Obiettivo 10 dell’Agenda 2030, Ridurre le disuguaglianze, e con lo slogan che accomuna tutti i 17 Gol, Leave No One Behind, si chiede al collettivo attenzione e impegno alle questioni inerenti l’accessibilità di spazi e contenuti, andando oltre il concetto di accessibilità, così come definito dalle normative, per immaginare come l’arte possa essere l’ambito in cui sperimentare soluzioni e visioni che esplorino al contempo l’unicità e la molteplicità della società.
La residenza dovrà avere una dimensione aperta all’interazione con gli abitanti, al fine di creare un’opera artistica esito di un processo di ricerca-azione attiva sul territorio. Finalità del progetto è infatti stimolare dinamiche di innovazione culturale che rendano le comunità locali partecipi e pro-attive nella produzione di conoscenza e consapevolezza, al fine di innescare processi continuativi di sviluppo socio-culturale del territorio.
La residenza avrà luogo in Sardegna, sull’Isola di Sant’Antioco, al MuseoDiffuso.exe – Centro esperienze creative Ex-Montegranatico, dal 14 al 26 ottobre 2024.
A conclusione della residenza sarà realizzato un evento pubblico per la presentazione dell’esito finale, tradotto in lingua dei segni italiana (LIS) e sottotitolato in tempo reale.
La open call è rivolta a collettivi formali o informali che operano nel campo della ricerca artistica e scientifica, con particolare riferimento a metodologie di indagine e elaborazione di output che si avvalgono del linguaggio sonoro e visuale.
L’output finale di progetto dovrà essere un’opera audio visuale e dovrà essere progettata e realizzata in modo da poter essere successivamente esposta in luoghi diversi dal sito di realizzazione.
Il compenso previsto per il collettivo è pari a € 6.000,00 lorde.
La partecipazione alla selezione è gratuita.
Per sottoporre la propria candidatura è richiesta la compilazione del form di partecipazione online al link entro il 22 settembre 2024 ore 23:59
Il progetto Giudicesse2030 è finanziato dalla Legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48, art. 11, comma 26 della Regione Autonoma della Sardegna.